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Organo della chiesa di San Salvador a Venezia

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L'organo della chiesa di San Salvador a Venezia.
La risurrezione di Gesù Francesco Vecellio
La trasfigurazione Francesco Vecellio

Con organo della chiesa di San Salvador ci si riferisce a un organo a canne monumentale presente nell'omonima chiesa a Venezia.

All'inizio del 2004 Jean-Luc Jaquenod, un organista francese appassionato di musica rinascimentale, si mise in contatto con la parrocchia di San Salvador e propose la costruzione, totalmente a sue spese, di un organo in stile rinascimentale, da commissionare all'organaro Jürgen Ahrend e da collocare al posto dello strumento ormai non più funzionante, a patto che la parrocchia lo nominasse organista titolare e gli trovasse un luogo dove risiedere stabilmente e gratuitamente a Venezia.[1]

Valutata la richiesta, considerate le condizioni dell'organo esistente (che non era più funzionante e che si trovava in precarie condizioni di stabilità strutturale) e constatato che non ci sarebbero stati fondi sufficienti per un suo eventuale restauro, la parrocchia accettò la proposta.[2] Il vecchio strumento venne smontato e rimosso a opera dell'organaro Francesco Zanin,[3] e, per Jaquenod, venne trovato alloggio presso un appartamento all'interno della casa canonica.[1]

Il 12 luglio 2005 Jürgen Ahrend, accompagnato da suo figlio Hendrik, da Francesco Zanin e da altri esperti, effettuò un primo sopralluogo sulla cantoria, ormai libera dal materiale fonico del vecchio organo.[4] Il progetto definitivo comprendeva, oltre alla costruzione del nuovo strumento in stile rinascimentale, anche la ricollocazione dell'organo settecentesco in una nuova cassa posizionata su una cantoria in controfacciata.[5]

Del prospetto della cassa si mantenne in loco solo la trabeazione superiore, risalente al XVI secolo; si ricostruirono invece, seppur in forma stilizzata, le cinque campate sottostanti, prendendo come modello le facciate d'organo veneziane del primo Rinascimento, di cui quella dell'organo del duomo di Valvasone è una delle pochissime superstiti.[6] Jürgen ed Hendrik Ahrend terminarono i lavori all'inizio del 2010 e l'organo venne inaugurato con un concerto di Gustav Leonhardt. Si tratta dell'unico strumento con caratteristiche rinascimentali presente a Venezia ed è regolarmente utilizzato per accompagnare le celebrazioni liturgiche, per la registrazione di musiche rinascimentali e per rassegne internazionali di concerti.[7]

Caratteristiche tecniche

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Il prospetto è composto da canne in stagno disposte simmetricamente, all'interno di cinque campi, secondo lo schema 7-13-5-13-7. La metà superiore del secondo e del quarto campo è costituita da organetti morti. La consolle dispone di un manuale dotato di 60 note (Fa−1-Do5), privo di Fa♯−1 e Sol♯−1, con tasti spezzati per le note Sol♯1/La♭1, Re♯2/Mi♭2, Sol♯2/La♭2, Re♯3/Mi♭3, Sol♯3/La♭3 e Re♯4/Mi♭4 e pedaliera a leggio da 20 note (Fa−1-Re2), costantemente unita al manuale. I registri sono azionabili mediante manette a incastro a scorrimento verticale, poste alla destra del manuale.[8]

Il ripieno, come consuetudine negli organi del periodo, è a file separate e il somiere è a vento. L'aria è fornita da due mantici a cuneo, azionabili a mano o elettricamente, e la pressione del vento è di 49 mm in colonna d'acqua. Il temperamento è il mesotonico e il corista del La corrisponde a 493 Hz a 18°. La disposizione fonica è la seguente:[8]

Manuale
Tenori 10'
Ottava
Quintadecima
Decimanona
Vigesimaseconda
Vigesimasesta
Vigesimanona
Flauto in VIII
Pedaliera
Unita al manuale
Accessori
Fiffaro (tremolo nel canale)
  1. ^ a b Corrispondenza fra don Natalino Bonazza e il patriarca Angelo Scola (PDF), su chiesasansalvador.it. URL consultato il 26 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2014).
  2. ^ Corrispondenza fra don Natalino Bonazza e la Curia di Venezia (PDF), su chiesasansalvador.it. URL consultato il 26 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2014).
  3. ^ Corrispondenza fra don Natalino Bonazza e la Soprintendenza per i Beni Architettonici (PDF), su chiesasansalvador.it. URL consultato il 26 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2014).
  4. ^ Considerazioni sulla ricostruzione dello strumento rinascimentale in seguito all'analisi della cassa cinquecentesca (PDF), su chiesasansalvador.it. URL consultato il 26 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2014).
  5. ^ Progetto per la nuova cassa d'organo sopra il portale maggiore (PDF), su chiesasansalvador.it. URL consultato il 26 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2014).
  6. ^ Proposta per gli interventi di restauro e di ricostruzione della parte decorativa e strutturale intagliata, policroma e dorata della cassa dell'organo (PDF), su chiesasansalvador.it. URL consultato il 26 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2014).
  7. ^ L'alto valore culturale di un'esperienza unica: l'organo Ahrend di San Salvador (PDF), su mediaddress.it. URL consultato il 26 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2014).
  8. ^ a b Il complesso storico dell'organo di San Salvador, su chiesasansalvador.it. URL consultato il 26 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2010).