Ola (sport)
La ola è una coreografia sportiva ad onda metacronale, diffusa presso le tifoserie mondiali per incitare le proprie squadre e gli atleti.[1]
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il termine viene dallo spagnolo, lingua in cui significa «onda».[2] Il nome è dovuto all'effetto coreografico che il pubblico dello stadio crea alzandosi ed abbassandosi in sincronia, ricreando il movimento di un moto ondoso.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il fenomeno nacque ufficialmente a Oakland, in California, il 15 ottobre 1981.[3] L'evento era una partita di baseball tra Oakland AS e New York Yankees: i 48 000 spettatori ondeggiarono imitando Krazy George, un cheerleader professionista.[3] L'invenzione del gesto viene comunemente, ancorché erroneamente, attribuita al Mondiale di calcio del 1986, giocato in Messico: il torneo ha contribuito, infatti, a rendere popolare il gesto a livello planetario.[3][4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Elisabetta Intini, Le api giganti fanno la "Ola" come allo stadio, su focus.it, 17 giugno 2013.
- ^ Onda, su dizionari.corriere.it. URL consultato il 17 settembre 2017.
- ^ a b c Chi ha inventato la "Ola" ?, su mondiali.it, 15 marzo 2017.
- ^ Alessandro Ruta, Cinesi a lezione di ola, su gazzetta.it, 9 febbraio 2008.
Voci correlate
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