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Neelie Kroes

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Neelie Kroes
Neelie Kroes nel 2010

Commissaria europea per l'agenda digitale
Durata mandato9 febbraio 2010 –
31 ottobre 2014
PresidenteJosé Manuel Barroso
PredecessoreViviane Reding
(Società dell'informazione e media)
SuccessoreGünther Oettinger (Economia e società digitali)

Commissaria europea per la concorrenza
Durata mandato22 novembre 2004 –
9 febbraio 2010
PresidenteJosé Manuel Barroso
PredecessoreMario Monti
SuccessoreJoaquín Almunia

Ministra dei trasporti, dei lavori pubblici e della gestione delle acque
Durata mandato4 novembre 1982 –
7 novembre 1989
Capo del governoRuud Lubbers
PredecessoreHenk Zeevalking
SuccessoreHanja Maij-Weggen

Segretaria di Stato ai trasporti, ai lavori pubblici e alla gestione delle acque
Durata mandato28 dicembre 1977 –
11 settembre 1981
Capo del governoDries van Agt
PredecessoreMichel van Hulten
SuccessoreJaap van der Doef

Dati generali
Partito politicoPartito Popolare per la Libertà e la Democrazia
Titolo di studio
  • Bachelor of Economics
  • Master of Economics
UniversitàUniversità Erasmus di Rotterdam
ProfessioneDirigente d'azienda

Neelie Kroes (Rotterdam, 19 luglio 1941) è una politica olandese, commissaria europea per l'agenda digitale nella Commissione Barroso II dal 2010 al 2014.

Dal 2004 al 2010 è stata commissaria europea per la concorrenza. Nella sua carriera politica nei Paesi Bassi, Neelie Kroes è stata membro del parlamento per conto del Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia (VVD), è stata segretaria di stato e ministra per i trasporti, i lavori pubblici e le opere idrauliche. Kroes ha fatto anche parte dei consigli di amministrazione di numerose società multinazionali.

Carriera prima della politica

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Neelie Kroes ricevette una formazione in scuole protestanti a Rotterdam. Nel 1958 cominciò a studiare economia all'Università Erasmus di Rotterdam e, dopo la laurea nel 1965 divenne ricercatrice presso la facoltà di economia di quell'ateneo. Nel periodo universitario Kroes cominciò a svolgere attività politica, sia come rappresentante studentesca, sia all'interno dell'organizzazione femminile del VVD.

Carriera politica

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Politica locale e nazionale

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Neelie Kroes con Wim Simons nel 1975

Nel 1971 Neelie Kroes venne eletta in parlamento, di cui continuò a fare parte fino al 1977, quando venne nominata segretaria di stato presso il ministero dei trasporti, dei lavori pubblici e delle opere idrauliche. Dal 1982 al 1989 servì come ministra presso lo stesso ministero, gestendo in particolare la privatizzazione dei servizi postali e telefonici.

Politica europea

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Commissario per la concorrenza

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Neelie Kroes quando era commissario europeo per la concorrenza nel 2007

Nel 2004 Neelie Kroes venne nominata commissaria europea per la concorrenza. La sua nomina venne pesantemente criticata, a causa dei suoi legami con varie multinazionali e un suo presunto coinvolgimento in traffici di armi poco chiari. Kroes ha cercato di tutelare la sua integrità; ogni volta che ha dovuto gestire questioni che toccavano settori industriali in cui lei aveva svolto attività come consigliere di amministrazione ha delegato i poteri al commissario Charles McCreevy.

Come commissaria per la concorrenza, uno dei suoi primi compiti fu la supervisione delle sanzioni della Commissione europea contro Microsoft.

Neelie Kroes è stata inserita varie volte nella lista delle 100 donne più potenti al mondo stilata dalla rivista Forbes, nel 2009 era al numero 53,[1] Talvolta Kroes viene indicata come "Nickel Neelie" o "Steely Neelie". Tali soprannomi, che richiamano quello di "Iron Lady" coniato per Margaret Thatcher, sarebbero legati alla sua tenacia[2]

Nel 2009 Kroes venne trasferita a un altro incarico all'interno della Commissione europea, andandosi a occupare di società dell'informazione e di telecomunicazioni. Venne anche nominata vicepresidente della Commissione europea.

Commissario per l'agenda digitale

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Nel 2010 Kroes è diventata commissaria europea per l'agenda digitale nella seconda Commissione Barroso. La Digital Agenda for Europe è stata proposta dalla Commissione europea il 19 maggio 2010. La Digital Agenda for Europe è affiancata dal EU Digital Competitiveness Report, anch'esso lanciato il 19 maggio 2010. Kroes è una sostenitrice del software libero e open source.

Dopo la politica

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Neelie Kroes ha fatto parte dei consigli di amministrazione di numerose società multinazionali. Si è occupata anche di varie organizzazioni culturali e sociali.

  • Kroes, di orientamento politico liberale, è stata sposata con il politico socialdemocratico Bram Peper, già sindaco di Rotterdam e ministro in un governo guidato da Wim Kok[3].
  • Kroes è stata nominata Cavaliere dell'ordine del leone dei Paesi Bassi nel 1981 e Grande officiale dell'ordine di Orange-Nassau nel 1989.
  • Kroes è stata eletta Persona dell'anno 1993 dalla Federazione stradale internazionale.
  • Kroes è amica di Ayaan Hirsi Ali e la convinse a affiliarsi al VVD.
  • Secondo il suo ex marito Bram Peper, Kroes ha fatto regolarmente ricorso a cinque astrologi tra il 1991 e il 2003 per ricevere consigli sia in ambito professionale che nella vita privata[3].
  1. ^ (EN) #53 Neelie Kroes, su The 100 Most Powerful Women, Forbes, 19 agosto 2009. URL consultato il 22 febbraio 2010.
  2. ^ 'No alternative' to Microsoft fine, su cnet.com. URL consultato il 27 luglio 2009.
  3. ^ a b (EN) Sign of the times European Voice

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Commissario europeo dei Paesi Bassi Successore
Frits Bolkestein 22 novembre 2004 – 31 ottobre 2014 Frans Timmermans

Predecessore Commissario europeo per l'agenda digitale Successore
Viviane Reding
(Società dell'informazione e media)
9 febbraio 2010 – 31 ottobre 2014 Günther Oettinger
(Economia e società digitali)

Predecessore Commissario europeo per la concorrenza Successore
Mario Monti 22 novembre 2004 – 9 febbraio 2010 Joaquín Almunia

Predecessore Ministro dei trasporti, dei lavori pubblici e della gestione delle acque Successore
Henk Zeevalking 4 novembre 1982 – 7 novembre 1989 Hanja Maij-Weggen

Predecessore Segretario di Stato ai trasporti, ai lavori pubblici e alla gestione delle acque Successore
Michel van Hulten 28 dicembre 1977 – 11 settembre 1981 Jaap van der Doef
Controllo di autoritàVIAF (EN200733636 · ISNI (EN0000 0003 5762 1417 · LCCN (ENnb2012020955 · GND (DE1017432910