Nazionale femminile di calcio della Nigeria

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Nigeria (bandiera)
Nigeria
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
FederazioneNFF
ConfederazioneCAF
Codice FIFANGA
SoprannomeSuper Falcons
SelezionatoreNigeria (bandiera) Justin Madugu
Record presenzeOnome Ebi (109)
CapocannonierePerpetua Nkwocha (80)
Ranking FIFA36º (14 giugno 2024)
Esordio internazionale
Nigeria (bandiera) Nigeria 5-1 Ghana Ghana (bandiera)
Nigeria; 16 febbraio 1991
Migliore vittoria
Nigeria (bandiera) Nigeria 15-0 Niger Niger (bandiera)
Costa d'Avorio; 15 maggio 2019
Peggiore sconfitta
Norvegia (bandiera) Norvegia 8-0 Nigeria Nigeria (bandiera)
Karlstad, Svezia; 6 giugno 1995
Germania (bandiera) Germania 8-0 Nigeria Nigeria (bandiera)
Leverkusen, Germania; 25 novembre 2010
Francia (bandiera) Francia 8-0 Nigeria Nigeria (bandiera)
Le Mans, Francia; 6 aprile 2018
Campionato del mondo
Partecipazioni8 (esordio: 1991)
Miglior risultatoQuarti di finale (1999)
Campionato africano
Partecipazioni14 (esordio: 1991)
Miglior risultatoCampione (1991, 1995, 1998, 2000, 2002, 2004, 2006, 2010, 2014, 2016, 2018)
Torneo Olimpico
Partecipazioni3 (esordio: 2000)
Miglior risultatoQuarti di finale (2004)

La nazionale di calcio femminile della Nigeria è la rappresentativa calcistica femminile internazionale della Nigeria, gestita dalla locale federazione calcistica (NFF).

In base alla classifica emessa dalla FIFA il 14 giugno 2024, la nazionale femminile occupa il 36º posto del FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking[1].

Come membro della CAF partecipa a vari tornei di calcio internazionali, come al Campionato mondiale FIFA, Coppa delle nazioni africane, ai Giochi olimpici estivi, ai Giochi panafricani e ai tornei a invito come l'Algarve Cup o la Cyprus Cup. Le calciatrici sono soprannominate Super Falcons, e con le sue 11 vittorie nella Coppa delle nazioni africane, la nazionale nigeriana risulta la più vittoriosa tra i membri della confederazione africana, nonché l'unica ad aver partecipato a tutte le fasi finali del campionato mondiale FIFA.

In vista della prima edizione del campionato mondiale femminile di calcio nel 1991, la federazione calcistica della Nigeria (NFF) decise di organizzare un campionato nazionale femminile con l'obiettivo di istituire una squadra nazionale; delle competizioni femminili erano già presenti in Nigeria, ma non erano sotto l'egida della NFF[2]. Nel 1991 prese parte alla prima edizione del campionato africano; superando, in sequenza, Ghana, Guinea e Camerun, vinse la competizione e si qualificò alla prima edizione del campionato mondiale[3]. Inserita nel gruppo C assieme a Germania, Italia e Taipei cinese, perse tutte e tre le partite, concluse al quarto e ultimo posto nel raggruppamento e venne eliminata dal campionato mondiale[4]. Grazie alla vittoria del campionato africano 1995, la Nigeria partecipò al campionato mondiale 1995. Analogamente alla prima edizione, la nazionale venne eliminata al termine della fase a gironi, ma riuscì a ottenere un punto, pareggiando 3-3 col Canada, mentre perse contro Norvegia e Inghilterra[5].

Il terzo successo consecutivo nel campionato africano 1998, conquistato in casa e battendo in finale il Ghana davanti a un pubblico di 30 000 spettatori, consentì alle nigeriane la terza partecipazione di fila al campionato mondiale[6]. Al mondiale 1999 la Nigeria superò per la prima volta la fase a gironi, concludendo al secondo posto il girone A alle spalle degli Stati Uniti, dopo aver battuto Corea del Nord e Danimarca[7]. Nei quarti di finale la Nigeria rimontò tre reti al Brasile nel secondo tempo, portando la sfida ai tempi supplementari, dove le brasiliane ebbero la meglio grazie al golden goal realizzato da Sissi[8]. Questo risultato permise alla nazionale nigeriana di partecipare per la prima volta nel 2000 al torneo femminile di calcio ai Giochi della XXVII Olimpiade. Perdendo tutte e tre le partite del gruppo F contro Stati Uniti, Norvegia e Cina, le nigeriane conclusero il torneo olimpico all'ultimo posto[9]. Sul finire del 2000 arrivò il quarto titolo consecutivo al campionato africano, grazie al successo sul Sudafrica in finale, che venne, però, sospesa a metà del secondo tempo per incidenti sugli spalti[6].

Col quinto campionato africano consecutivo vinto nel 2002 arrivò la quarta partecipazione consecutiva al campionato mondiale 2003. Diversamente dal risultato ottenuto quattro anni prima, la Nigeria perse tutte e tre le gare del gruppo A contro Corea del Nord, Stati Uniti e Svezia, concludendo all'ultimo posto e venendo eliminata al termine della fase a gironi. Nel 2004 le Super Falcons parteciparono al torneo femminile di calcio ai Giochi della XXVIII Olimpiade, dopo aver superato il torneo CAF di qualificazione. Superata la fase a gironi col secondo posto in classifica, dopo la vittoria sul Giappone e la sconfitta contro la Svezia, la squadra venne eliminata ai quarti di finale con la sconfitta contro la Germania[10]. Due mesi la Nigeria conquistò il sesto campionato africano di fila con una netta vittoria per 5-0 sul Camerun in finale[6].

Nel periodo tra il 2005 e il 2018 la Nigeria partecipò a tre edizioni del campionato mondiale, venendo sempre eliminata al termine della fase a gironi; analogo esito ebbe la partecipazione al torneo femminile di calcio ai Giochi della XXIX Olimpiade nel 2008. Nello stesso anno, dopo sette titoli consecutivi, la Nigeria venne sconfitta nella semifinale del campionato africano dalla Guinea Equatoriale, mancando la finale per la prima volta nella storia della massima competizione continentale[11]. Tornò a vincere il campionato africano nel 2010, battendo in finale proprio la Guinea Equatoriale[12], sebbene nel 2012 venne nuovamente sconfitta in semifinale, questa volta dal Sudafrica[13]. Riprese il dominio continentale nelle tre edizioni seguenti.

Giocatrici della Nigeria esultano dopo una rete alla Coppa delle nazioni africane 2022.

Al campionato mondiale 2019 la Nigeria si qualificò alla fase a eliminazione diretta vent'anni dopo la volta precedente. Nonostante le sconfitte contro la Norvegia e la Francia padrone di casa, la vittoria sulla Corea del Sud diede il terzo posto nel gruppo A alle nigeriane e l'accesso alla fase successiva come una delle quattro migliori terze[14]. Il cammino delle Super Falcons si fermò agli ottavi di finale, dove perse 3-0 contro la Germania[15]. Nel 2022 la Nigeria concluse la Coppa delle nazioni africane al quarto posto; superata la fase a gironi come seconda classificata e i quarti di finale battendo il Camerun, venne poi sconfitta in semifinale dopo i tiri di rigore dal Marocco padrone di casa[16]. Perdendo contro lo Zambia la finalina, concluse il torneo al quarto posto[17].

Al campionato mondiale 2023 la Nigeria si qualificò nuovamente alla fase a eliminazione diretta, avendo concluso il gruppo B al secondo posto alle spalle dell'Australia e davanti a Canada e Irlanda[18]. Agli ottavi di finale le nigeriane vennero eliminate dopo i tiri di rigore dall'Inghilterra, nonostante avesse giocato tutti i tempi supplementari in superiorità numerica[19].

Partecipazione ai tornei internazionali

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Campionato del mondo
Edizione Risultato
1991 Fase a gironi
1995 Fase a gironi
1999 Quarti di finale
2003 Fase a gironi
2007 Fase a gironi
2011 Fase a gironi
2015 Fase a gironi
2019 Ottavi di finale
2023 Ottavi di finale
Giochi olimpici
Edizione Risultato
1996 Non qualificata
2000 Fase a gironi
2004 Quarti di finale
2008 Fase a gironi
2012 Non qualificata
2016 Non qualificata
2020 Non qualificata
2024 Fase a gironi
Campionato africano
Edizione Risultato
1991 Campione
1995 Campione
1998 Campione
2000 Campione
2002 Campione
2004 Campione
2006 Campione
2008 3º posto
2010 Campione
2012 4º posto
2014 Campione
2016 Campione
2018 Campione
2022 4º posto
2024 Qualificata
Giochi panafricani
Edizione Risultato
2003 Campione
2007 Campione
2011 Non qualificata
2015 4º posto
Cyprus Cup
Edizione Risultato
dal 2008 al 2018 Non invitata
2019 7º posto

Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatrici della Nazionale nigeriana.

Tutte le rose

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Mondiali femminili

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Coppa del Mondo FIFA 1991
Chiejine, 2 Nwaiwu, 3 Ezeocha, 4 Okoroafor, 5 Branch, 6 Mbilitam, 7 Ajunwa, 8 Nwadike, 9 Uche, 10 Ogun, 11 Showemimo, 12 Omagbemi, 13 Okosieme, 14 Ebimiekumo, 15 Mukoro, 16 Koyonda, 17 Eluma, 18 Yamala, CT: Bonfrère
Coppa del Mondo FIFA 1995
Chiejine, 2 Omagbemi, 3 Ezeocha, 4 Okoroafor, 5 Branch, 6 Kudaisi, 7 Mbilitam, 8 Nwadike, 9 Uche, 10 Ogun, 11 Emeafu, 12 Akide, 13 Okosieme, 14 Ebimiekumo, 15 Mmadu, 16 Opara, 17 Akpagu, 18 Avre, 19 Nwaiwu, 20 Mukoro, CT: Hamilton
Coppa del Mondo FIFA 1999
A. Chiejine, 2 Kudaisi, 3 Tarhemba, 4 Nwaneri, 5 Opara, 6 Ajayi, 7 Mbachu, 8 Nwadike, 9 Usieta, 10 Ogun, 11 Emeafu, 12 Chime, 13 Okosieme, 14 Omagbemi, 15 Mmadu, 16 Iweta, 17 Egbe, 18 Avre, 19 Akide, 20 I. Chiejine, CT: Ismaila
Coppa del Mondo FIFA 2003
Opara, 2 Ekpo, 3 Kayode, 4 Nkwocha, 5 Ebi, 6 Ajayi, 7 Mbachu, 8 Olaitan, 9 Ikidi, 10 Akide, 11 Egbe, 12 Dede, 13 Okosieme, 14 Chiejine, 15 Mmadu, 16 Iweta, 17 Omagbemi, 18 Avre, 19 Okhae, 20 Okolo, CT: Okpodu
Coppa del Mondo FIFA 2007
Dede, 2 Ekpo, 3 Yusuf, 4 Nkwocha, 5 Ebi, 6 Otuwe, 7 Mbachu, 8 Chiejine, 9 Chukwudi, 10 Chikwelu, 11 Igbo, 12 Oluehi, 13 George, 14 Ikidi, 15 Mmadu, 16 Jerome, 17 Kudaisi, 18 Uwak, 19 Cole, 20 Eke, 21 Ayegba, CT: Effiom
Coppa del Mondo FIFA 2011
Dede, 2 Kalu, 3 Ohale, 4 Nkwocha, 5 Ebi, 6 Ukaonu, 7 Mbachu, 8 Orji, 9 Oparanozie, 10 Chikwelu, 11 Iroka, 12 Michael, 13 Chukwudi, 14 Ikidi, 15 Chukwunonye, 16 Oluehi, 17 Ordega, 18 Jerome, 19 Sunday, 20 Aighewi, 21 Jonathan, CT: Eucharia
Coppa del Mondo FIFA 2015
Dede, 2 Edoho, 3 Ohale, 4 Nkwocha, 5 Ebi, 6 Chukwunonye, 7 Sunday, 8 Oshoala, 9 Oparanozie, 10 Dike, 11 Umotong, 12 Ayinde, 13 Okobi, 14 Nwabuoku, 15 Njoku, 16 Whyte, 17 Ordega, 18 Ayila, 19 Ohadugha, 20 Nku, 21 Ohiaeriaku, 22 Nnodim, 23 Ebere, CT: Okon
Coppa del Mondo FIFA 2019
Oluehi, 2 Okoronkwo, 3 Ohale, 4 Ebere, 5 Ebi, 6 Nwabuoku, 7 Imo, 8 Oshoala, 9 Oparanozie, 10 Chikwelu, 11 Uchendu, 12 Kanu, 13 Okobi, 14 Michael, 15 Ajibade, 16 Nnadozie, 17 Ordega, 18 Ayinde, 19 Ihezuo, 20 Okeke, 21 Jonathan, 22 Ogebe, 23 Chukwudi, CT: Dennerby
Coppa del Mondo FIFA 2023
Oluehi, 2 Plumptre, 3 Ohale, 4 Ogbonna, 5 Ebi, 6 Onumonu, 7 Payne, 8 Oshoala, 9 Oparanozie, 10 Ucheibe, 11 Monday, 12 Kanu, 13 Abiodun, 14 Demehin, 15 Ajibade, 16 Nnadozie, 17 Ordega, 18 Ayinde, 19 Echegini, 20 Imuran, 21 Okoronkwo, 22 Alozie, 23 Balogun, CT: Waldrum
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 2000
A. Chiejine, 2 Kudaisi, 3 Tarhemba, 4 Nkwocha, 5 Opara, 6 Ajayi, 7 Mbachu, 8 Nwadike, 9 Usieta, 10 Akide, 11 I. Chiejine, 12 Avre, 13 Okisieme, 14 Omagbemi, 15 Mmadu, 16 Iweta, 17 Egbe, 18 Chime, CT: Ismaila
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 2004
Dede, 2 Ekpo, 3 Eze, 4 Nkwocha, 5 Ameh, 6 Queens, 7 Mbachu, 8 Nwadike, 9 Igbojionu, 10 Akide, 11 Okolo, 12 Onyeka, 13 Kudaisi, 14 Sabi, 15 Mmadu, 16 Egbe, 17 Nwosu, 18 Onyinanya, CT: Ismaila
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 2008
Dede, 2 Ekpo, 3 Yusuf, 4 Nkwocha, 5 Ebi, 6 Ajayi, 7 Mbachu, 8 Chiejine, 9 Michael, 10 Chikwelu, 11 Cole, 12 Uwak, 13 George, 14 Ikidi, 15 Ishola, 16 Jerome, 17 Eduviere, 18 Oluehi, CT: Ladipo
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 2024
Oluehi, 2 Alozie, 3 Ohale, 4 N. Payne, 5 Okeke, 6 Okoronkwo, 7 T. Payne, 8 Oshoala, 9 Macleans, 10 Ucheibe, 11 Echegini, 12 Kanu, 13 Abiodun, 14 Demehin, 15 Ajibade, 16 Nnadozie, 17 Ihezuo, 18 Onumonu, CT: Waldrum

Coppa d'Africa femminile

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Campionato africano femminile di calcio 2008
Dede, 2 Ekpo, 3 Yusuf, 4 Nkwocha, 5 Ebi, 6 Otuwe, 7 Mbachu, 8 Chiejine, 9 Chukwudi, 10 Chikwelu, 11 Igbo, 12 Oluehi, 13 George, 14 Ikidi, 15 Mmadu, 16 Jerome, 17 Kudaisi, 18 Uwak, 19 Cole, 20 Eke, 21 Ayegba, CT: Ladipo
Campionato africano femminile di calcio 2010
Dede, 2 Ohale, 3 Sadoh, 4 Nkwocha, 5 Chukwunonye, 6 Ukaonu, 7 Mbachu, 8 Orji, 9 Oparanozie, 10 Chikwelu, 11 Iroka, 12 Oluehi, 13 Okoronkwo, 14 Okobi, 15 Ebi, 16 Jerome, 17 Ordega, 18 Ayila, 19 Akpa, 20 Sunday, 21 Ajagba, CT: Uche
Campionato africano femminile di calcio 2012
Dede, 2 Nwabuoku, 3 Ebere, 4 Nkwocha, 5 Ebi, 6 Akpa, 7 Mbachu, 8 Ohadugha, 9 Ogbiagbevha, 10 Chikwelu, 11 Iroka, 12 Chukwunonye, 13 Okobi, 14 Sunday, 15 Jegede, 16 Oluehi, 17 Oshoala, 18 Ukaonu, 19 Orji, 20 Chukwudi, 21 Whyte, CT: Ikhana
Campionato africano femminile di calcio 2014
Dede, 2 Nwabuoku, 3 Ebere, 4 Nkwocha, 5 Ebi, 6 Chukwunonye, 7 Mbachu, 8 Oshoala, 9 Oparanozie, 10 Ayinde, 11 Sunday, 12 Ohale, 13 Nku, 14 Ordega, 15 Iroka, 16 Whyte, 17 Ofoegbu, 18 Okobi, 19 Ohadugha, 20 Njoku, 21 Ohiaeriaku, CT: Okon
Coppa d'Africa femminile 2016
Whyte, 2 Ikidi, 3 Ohale, 4 Igbinovia, 5 Ebi, 6 Ebere, 7 Success, 8 Oshoala, 9 Oparanozie, 10 Chikwelu, 11 E. Sunday, 12 Akpa, 13 Okobi, 14 Nwabuoku, 15 Njoku, 16 Jonathan, 17 Ordega, 18 Ayinde, 19 Obi, 20 U. Sunday, 21 Akarekor, CT: Okon
Coppa d'Africa femminile 2018
Oluehi, 2 Ogbonna, 3 Ohale, 4 Ebere, 5 Ebi, 6 Chukwunonye, 7 Imo, 8 Oshoala, 9 Oparanozie, 10 Chikwelu, 11 Uchendu, 12 Okoronkwo, 13 Okobi, 14 Ikidi, 15 Ajibade, 16 Nnadozie, 17 Ordega, 18 Ayinde, 19 Ihezuo, 20 Nnodim, 21 Ohiaeriaku, CT: Dennerby
Coppa d'Africa femminile 2022
Oluehi, 2 Monday, 3 Ohale, 4 Plumptre, 5 Ebi, 6 Kanu, 7 T. Payne, 8 Oshoala, 9 Onumonu, 10 Chikwelu, 11 Otu, 12 Ogbonna, 13 Okobi, 14 Ikechukwu, 15 Ajibade, 16 Nnadozie, 17 Ordega, 18 Ayinde, 19 Ogbonna, 20 Alozie, 21 Balogun, 22 Efih, 23 Ucheibe, 24 Macleans, 26 N. Payne, CT: Waldrum

Lista delle 18 giocatrici convocate dal selezionatore Randy Waldrum per il torneo femminile di calcio ai Giochi della XXXIII Olimpiade, in programma dal 24 luglio al 9 agosto 2024[20]. A queste si aggiungono Morufa Ademola, Jumoke Alani, Gift Monday ed Ifeoma Onumonu, indicate come riserve[20]. Il 10 luglio Halimatu Ayinde, inizialmente in lista, è stata sostituita da Ifeoma Onumonu a causa di un infortunio; Regina Otu è stata poi inserita tra le riserve[21]. Numerazione come da lista FIFA[22].

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
1 P Tochukwu Oluehi 2 maggio 1987 (37 anni) Arabia Saudita (bandiera) Eastern Flames
2 D Michelle Alozie 28 aprile 1997 (27 anni) Stati Uniti (bandiera) Houston Dash
3 D Osinachi Ohale 21 dicembre 1991 (32 anni) Messico (bandiera) Pachuca
4 D Nicole Payne 8 gennaio 2001 (23 anni) Stati Uniti (bandiera) Portland Thorns
5 D Chidinma Okeke 11 agosto 2000 (23 anni) Giappone (bandiera) Mynavi Sendai
6 A Esther Okoronkwo 27 marzo 1997 (27 anni) Cina (bandiera) Changchun
7 C Toni Payne 22 aprile 1995 (29 anni) Spagna (bandiera) Siviglia
8 A Asisat Oshoala 9 ottobre 1994 (29 anni) Stati Uniti (bandiera) Bay FC
9 A Chinonyerem Macleans 1º ottobre 1999 (24 anni) Russia (bandiera) Lokomotiv Mosca
10 C Christy Ucheibe 25 dicembre 2000 (23 anni) Portogallo (bandiera) Benfica
11 C Jennifer Echegini 22 marzo 2001 (23 anni) Italia (bandiera) Juventus
12 A Uchenna Kanu 27 giugno 1997 (27 anni) Stati Uniti (bandiera) Racing Louisville
13 C Deborah Abiodun 2 novembre 2003 (20 anni) Stati Uniti (bandiera) Pittsburgh Panthers
14 D Oluwatosin Demehin 13 marzo 2002 (22 anni) Francia (bandiera) Stade Reims
15 A Rasheedat Ajibade 8 dicembre 1999 (24 anni) Spagna (bandiera) Atlético Madrid
16 P Chiamaka Nnadozie 8 dicembre 2000 (23 anni) Francia (bandiera) Paris FC
17 A Chinwendu Ihezuo 30 aprile 1997 (27 anni) Messico (bandiera) Pachuca
18 C Ifeoma Onumonu 25 febbraio 1994 (30 anni) Stati Uniti (bandiera) Utah Royals
  1. ^ (EN) FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking, su fifa.com, 14 giugno 2024. URL consultato il 4 luglio 2024.
  2. ^ (EN) Natalie Sauer, Women’s football in Nigeria has a long history of defiance, su theconversation.com, 10 agosto 2021. URL consultato il 3 febbraio 2024.
  3. ^ (EN) Erik Garin, Africa - Women's Championship 1991, su rsssf.org, 7 marzo 2000. URL consultato il 3 febbraio 2024.
  4. ^ (EN) FIFA Technical Report (Part 2) (PDF), su fifa.com. URL consultato il 3 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2018).
  5. ^ (EN) FIFA Technical Report (Part 1) (PDF), su fifa.com. URL consultato il 3 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  6. ^ a b c (EN) History of CAF Women's Championship, su thenationonlineng.net, 10 novembre 2006. URL consultato il 3 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  7. ^ (EN) FIFA Technical Report (Part 1) (PDF), su fifa.com. URL consultato il 3 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2019).
  8. ^ (EN) Akshat Mehrish, Brazil 4-3 Nigeria, 1999: A FIFA Women's World Cup game for the ages!, su fifa.com, 16 luglio 2023. URL consultato il 3 febbraio 2024.
  9. ^ (EN) Karel Stokkermans, Games of the XXVIII. Olympiad. Women Football Tournament, su rsssf.org, 19 febbraio 2020. URL consultato il 3 febbraio 2024.
  10. ^ (EN) James Allnutt, Games of the XXVIII. Olympiad. Women Football Tournament, su rsssf.org, 3 ottobre 2004. URL consultato il 3 febbraio 2024.
  11. ^ (EN) Nigeria dethroned by Eq Guinea, su news.bbc.co.uk, 25 novembre 2008. URL consultato il 3 febbraio 2024.
  12. ^ (EN) Nigeria retain African Women Championship trophy, su cafonline.com, 15 novembre 2010. URL consultato il 3 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2010).
  13. ^ (EN) Equatorial Guinea women beat South Africa to win title, su bbc.com, 12 novembre 2012. URL consultato il 3 febbraio 2024.
  14. ^ (EN) Ifreke Inyang, Women's World Cup: Super Falcons qualify for Round of 16, to play Germany, su dailypost.ng, 20 giugno 2019. URL consultato il 3 febbraio 2024.
  15. ^ (EN) Alexandra Popp leaves Nigeria flat to send Germany fizzing into quarter-finals, su theguardian.com, 22 giugno 2019. URL consultato il 3 febbraio 2024.
  16. ^ (EN) Wafcon 2022: Morocco beat Nigeria to set up final against South Africa, su bbc.com, 18 luglio 2022. URL consultato il 3 febbraio 2024.
  17. ^ (EN) Nigeria WAFCON 2022: Zambia Defeats Nigeria To Claim Bronze Medal, su en.africatopsports.com, 22 luglio 2022. URL consultato il 3 febbraio 2024.
  18. ^ Federica Iannucci, Mondiali femminili, Nigeria agli ottavi di finale grazie al pareggio con l'Irlanda, su lfootball.it, 31 luglio 2023. URL consultato il 3 febbraio 2024.
  19. ^ Martina Pozzoli, Mondiale femminile, l'Inghilterra batte la Nigeria ai rigori e accede ai quarti, su lfootball.it, 7 agosto 2023. URL consultato il 3 febbraio 2024.
  20. ^ a b (EN) Paris 2024 Olympics: Waldrum picks Ajibade, Nnadozie, Oshoala, 15 others, su thenff.com, 3 luglio 2024. URL consultato il 4 luglio 2024.
  21. ^ (EN) 2024 Paris Olympics: Waldrum replaces injured Ayinde with Onumonu, su africasport.net, 10 luglio 2024. URL consultato il 12 luglio 2024.
  22. ^ (EN) Women's Olympic Football Tournament Paris 2024 (PDF), su fdp.fifa.org. URL consultato il 12 luglio 2024.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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