Mydaus marchei
Mydaus marchei | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Carnivora |
Sottordine | Caniformia |
Famiglia | Mephitidae |
Genere | Mydaus |
Specie | M. marchei |
Nomenclatura binomiale | |
Mydaus marchei (Huet, 1887) |
Mydaus marchei (Huet, 1887) è un carnivoro della famiglia dei Mefitidi[2].
Insieme al suo stretto parente delle Grandi Isole della Sonda (Mydaus javanensis), è l'unica specie di Mefitide a non essere originario delle Americhe. È noto con il nome comune di tasso delle Filippine o di Palawan.
Questa specie è intitolata all'esploratore e naturalista francese Antoine-Alfred Marche.[3]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]In passato alcuni studiosi lo ponevano in un genere a parte, Suillotaxus, ma questa classificazione è stata da tempo abbandonata.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il tasso delle Filippine è pressoché identico al tasso malese, con un mantello di colore nerastro ed una zona bianca sulla sommità del capo. È tuttavia dotato di orecchie piccole e di una coda più corta (1,5 - 4,5 cm) rispetto a quella del parente della Sonda (5 - 7,5 cm), dal quale si differenzia anche per la mancanza della striscia dorsale bianca. Le dimensioni, inoltre, sono inferiori: 32 – 46 cm rispetto ai 37,5 – 51 cm di M. javanicus.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Vive solamente su alcune isole dell'arcipelago di Palawan (la stessa Palawan, Busuanga e Calauit), situato a metà strada tra il Borneo e le Filippine. Si è evoluto circa 165.000 anni fa, quando, con l'innalzamento del livello del mare, le popolazioni di queste isole rimasero isolate dai tassi del Borneo.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Il tasso delle Filippine è un abitatore del sottobosco delle foreste tropicali e delle aree coltivate. È più attivo di notte, quando lascia i suoi rifugi alla ricerca di vermi ed artropodi terricoli. Se disturbato, è in grado di schizzare il liquido secreto dalle tasche anali contro l'avversario, colpendolo con precisione da una distanza superiore al metro e mezzo. Proprio per questo motivo non costituisce una preda per gli abitanti umani delle isole dove vive, ed anche cani e gatti sembrano evitarlo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Duckworth, J.W. (Small Carnivore Red List Authority) & Schipper, J. (Global Mammal Assessment Team) 2008, Mydaus marchei, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mydaus marchei, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ (EN) The Eponym Dictionary of Mammals by Bo Beolens, Michael Watkins, Michael Grayson
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Palawan Stink Badger. Lioncrusher., su lioncrusher.com (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2009).
Altri progetti
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