Monte Giberto
Monte Giberto comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Giovanni Palmucci (lista civica) dall'8-6-2009 (4º mandato dal 10-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 43°05′28.68″N 13°37′50.88″E |
Altitudine | 322 m s.l.m. |
Superficie | 12,53 km² |
Abitanti | 739[1] (01-1-2022) |
Densità | 58,98 ab./km² |
Comuni confinanti | Grottazzolina, Monte Vidon Combatte, Montottone, Petritoli, Ponzano di Fermo |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 63846 |
Prefisso | 0734 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 109016 |
Cod. catastale | F517 |
Targa | FM |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 2 016 GG[3] |
Nome abitanti | montegibertesi |
Patrono | san Nicola di Mira |
Giorno festivo | 6 dicembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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Monte Giberto è un comune italiano di 739 abitanti della provincia di Fermo nelle Marche.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Monte Giberto è attraversato dal corso del piccolo fiume Ete vivo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Esiste un unico testo moderno che riporta la storia di Monte Giberto[4]. Secondo tale fonte a Monte Giberto erano presenti insediamenti sin dai tempi piceni (lo confermerebbero i numerosi ritrovamenti di monili risalenti all'epoca preromana). La prima citazione scritta che parla di insediamenti risale tuttavia al Codice 1030 dell'Archivio Storico Comunale di Fermo ed è datata 1166. La Descriptio Marchiae Anconitanae, redatta al tempo del cardinale Egidio Albornoz verso il 1356, lo inserisce tra i castelli “verso i monti” e lo denomina così: Castrum Montis Giberti. Fino al 1830 il Comune è governato da un podestà inviato da Fermo e più in generale dall'epoca medioevale fino ai giorni nostri Monte Giberto ha seguito sempre le sorti della vicina Fermo.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa di San Nicolò con il Palazzo Comunale ed il campanile-torre loro annesso formano un interessante complesso unitario del XVIII secolo nella centrale Piazza della Vittoria, sono costruiti in cotto come la gran parte dell'architettura rappresentativa coeva della zona.
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Il Santuario
[modifica | modifica wikitesto]A Monte Giberto è presente un santuario dedicato alla Madonna delle Grazie edificato nel 1757 su una precedente chiesa del XII secolo.[5] Opera dell'architetto luganese Giambattista Vassalli, unisce elementi di tardo barocco a linee di gusto classico. La statua della Vergine Maria si ispira all'arte pisana del Trecento. Il porticato davanti alla chiesa è stato costruito da don Nicola Arpili, celebre sacerdote del paese nell'Ottocento che fondò anche l'ospedale di Monte Giberto (ora Casa di riposo a lui intitolata).
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[6]
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Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Il patrono di Monte Giberto è san Nicola da Bari (chiamato anche San Nicolò) e ricorre il 6 dicembre. Tuttavia i montegibertesi hanno ormai assunto come festa del paese quella dell'8 settembre, dedicata alla Madonna delle Grazie. Normalmente le attività commerciali locali si fermano l'8 settembre anziché il 6 dicembre.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Artigianato
[modifica | modifica wikitesto]Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e attive vi sono quelle artigianali, come l'arte del merletto rinomata in tutta Italia.[7]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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7 giugno 1985 | 9 giugno 1990 | Roberto Tappata | Partito Comunista Italiano | Sindaco | [8] |
9 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Maurizio Mercuri | Partito Repubblicano Italiano | Sindaco | [8] |
24 aprile 1995 | 23 luglio 1998 | Giovanni Franchellucci | Lista civica | Sindaco | [8][9] |
23 luglio 1998 | 14 giugno 1999 | Nicola Marziali | Lista civica | Vicesindaco - Sindaco f.f. | [8] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Corrado Corradi | Lista civica | Sindaco | [8] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Corrado Corradi | Lista civica | Sindaco | [8] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Giovanni Palmucci | Lista civica | Sindaco | [8] |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Giovanni Palmucci | Lista civica | Sindaco | [8] |
27 maggio 2019 | 10 giugno 2024 | Giovanni Palmucci | Lista civica | Sindaco | [8] |
10 giugno 2024 | in carica | Giovanni Palmucci | Lista civica | Sindaco | [8] |
Altre informazioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]Fa parte dell'Area Vasta n. 4 di Fermo, dell'Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche (A.S.U.R. Marche).
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Il comune possiede un campo di calcio A5 di manto sintetico; la Ponzano Giberto Calcio è la squadra di calcio A11 del paese che gioca le partite casalinghe nel campo di Ponzano di Fermo, milita in Seconda Categoria.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ SANTARELLI, G., Monte Giberto. Origine e primo sviluppo. Secoli XI-XV. Ancona 1998.
- ^ MONUMENTI E OPERE D'ARTE, su montegiberto.net. URL consultato il 19 settembre 2018.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, A.C.I., 1985, p. 12.
- ^ a b c d e f g h i j http://amministratori.interno.it/
- ^ Deceduto in carica
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monte Giberto
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su montegiberto.com.
- Sito ufficiale, su montegiberto.net.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 236157907 |
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