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Matteo da Perugia

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Matteo da Perugia (Perugia, metà XIV secoloMilano, prima del 1418) è stato un compositore medioevale italiano.

Matteo da Perugia - Le greygnour bien- facsimile.

Matteo da Perugia è considerato il primo magister a cantu documentato, che fu a servizio del Duomo di Milano (1402-1407); il suo ufficio comprendeva anche quello di cantore (biscantor o discantor[1]) e maestro per tre fanciulli scelti dall'autorità ecclesiastica della cattedrale. Fu rieletto a Milano dal 1414 a ottobre del 1416, ma dopo questa data terminano i pagamenti a suo nome e si perdono notizie sul suo conto.

Poco si conosce della vita e formazione; nacque forse a Perugia nella seconda metà del Trecento. Willi Apel asserì che fu il più grande compositore della sua generazione. Probabilmente studiò in Francia. Matteo appartiene alla terza e ultima generazione dei musicisti dell'Ars nova italiana il cui stile è largamente influenzato da quello francese.[2]

Compose musica nello stile dell'ars subtilior; la sua produzione è prevalentemente profana, comprendendo virelai, ballate e rondeau, ma anche alcuni Gloria e due mottetti isoritmici. Quasi tutta la musica di Matteo da Perugia è contenuta nel codice di Modena α.M.5.24.

Ebbe molta importanza la sua amicizia con Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, prima arcivescovo di Milano e successivamente eletto papa al Concilio (non ecumenico) di Pisa con il nome di Alessandro V, carica simultanea al pontificato di Gregorio XII.

  1. ^ Discantor era colui che realizzava il discantus; secondo il Diffinitorium di Tinctoris: «Discantus est cantus ex diversis vocibus et notis certi valoris editus».
  2. ^ R. Sabatini, Musica in Umbria, Morlacchi, 2016, ISBN 978-88-6074-799-0

Collegamenti esterni

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Predecessore Maestro direttore della cappella musicale del Duomo di Milano Successore
? 1402-1416 Ambrogio da Pessano
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