Matteo Vanzan
Matteo Vanzan | |
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Nascita | Dolo, 26 novembre 1981 |
Morte | Nasiriyya, 17 maggio 2004 |
Cause della morte | scheggia di mortaio |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Esercito Italiano |
Corpo | COMFOTER |
Specialità | Comando Forze Operative Nord |
Unità | Brigata di cavalleria "Pozzuolo del Friuli" |
Reparto | Reggimento lagunari "Serenissima" |
Grado | Primo caporal maggiore |
Guerre | Guerra in Iraq |
Campagne | Operazione Antica Babilonia |
Battaglie | Battaglia dei ponti di Nassiriya |
Decorazioni | Medaglia d'oro al valor dell'esercito |
"fonti nel corpo del testo" | |
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Matteo Vanzan (Dolo, 26 novembre 1981[1] – Nasiriyya, 17 maggio 2004) è stato un militare italiano, primo caporal maggiore dei Lagunari, morto in combattimento in Iraq durante l'operazione Antica Babilonia o "Operation Iraqi Freedom".
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Matteo Vanzan viveva a Camponogara in provincia di Venezia.
In servizio come fuciliere presso il 1º Reggimento lagunari "Serenissima", alla sua seconda missione in Iraq, era assegnato al reparto Lagunari incaricato di assistere nella protezione della sede del CPA di Nasiriyya (presso la Base Libeccio), durante gli scontri del maggio 2004 contro le milizie sciite di Muqtada al-Sadr.
Ferito gravemente da una scheggia di mortaio durante un attacco contro la Base, durante l'Operazione "Screaming Eagle" del 14-15 maggio 2004[2], morì poche ore dopo all'età di 22 anni presso l'ospedale militare italiano di Tallil.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Il 7 aprile 2006 è stato insignito della Croce d'onore alla memoria, decretata dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e consegnata dal successore Giorgio Napolitano alla famiglia, con la seguente motivazione:
— 7 aprile 2006[3]
Ha ricevuto inoltre, alla memoria, la medaglia d'oro al valore dell'esercito:
— 10 marzo 2010[1]
Sempre alla memoria, è stato insignito del "Premio Speciale per la Pace" (2004-2005) della Regione del Veneto.
Alla sua memoria, sono state inoltre intitolate:
- la Base operativa del contingente italiano in Libano (Operazione Leonte)
- una piazza di Camponogara (VE)
- un giardino pubblico di Padova
- una sala del Consiglio regionale del Veneto.
Polemiche politiche
[modifica | modifica wikitesto]Esponenti dell'opposizione, fra cui Piero Fassino, hanno rimproverato l'allora presidente del consiglio Silvio Berlusconi per aver festeggiato la vittoria del Campionato di calcio di Serie A da parte del Milan proprio nelle ore dell'agonia in ospedale di Vanzan.[4]
Il 4 novembre 2006, a Padova, dopo un convegno organizzato da Alleanza Nazionale in ricordo dei caduti di Nasiriyya, suo padre in compagnia del deputato di AN Filippo Ascierto fu aggredito e picchiato. Furono inizialmente indagati quattro attivisti politici vicini ai gruppi dei centri sociali locali[5] in seguito assolti per non aver commesso il fatto.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Motivazione della Medaglia d'Oro al valore dal sito del Quirinale, su quirinale.it.
- ^ L. Scollo, La battaglia dei ponti. Iraq 2004: Operazione Antica Babilonia III, Itinera Progetti
- ^ Motivazione della Croce d'Onore dal sito del Quirinale, su quirinale.it.
- ^ Gian Antonio Stella, La svolta rettilinea del cavaliere, in Corriere della Sera, 21 maggio 2004. URL consultato il 30 giugno 2009.
- ^ "Il Gazzettino - Cronaca di Padova" - 5 novembre 2006.
- ^ Pugni a Vanzan e Ascierto, assolti attivisti del Pedro, in Corriere del Veneto, 30 aprile 2009. URL consultato il 30 giugno 2009.