Manovra di Giordano
La manovra di Giordano è una manovra semeiologica utilizzata in medicina per indagare la presenza di un dolore renale. Prende il nome dal medico Davide Giordano[1][2][3].
Per eseguire questa manovra bisogna che il paziente sia in posizione seduta, con il tronco flesso in avanti. A questo punto il medico o l'infermiere, con il bordo ulnare della mano a taglio, percuote la loggia renale del paziente, situata nella regione lombare ed in particolare nell'area nota come angolo costovertebrale.
Se il paziente presenta una sofferenza renale, ad esempio dovuta ad una pielonefrite o ad una calcolosi delle vie urinarie, questa manovra suscita un dolore violento perché va a percuotere direttamente l'area infiammata: in tal caso la manovra di Giordano è detta positiva.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Stefano Arieti, Giordano, Davide, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 55, Treccani, 2001. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ Giordano, Davide [collegamento interrotto], in Medici in posa, Biblioteca Medica Statale. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ Nunzio Spina, Davide Giordano: il chirurgo valdese che lasciò un "segno" anche nell'ortopedia (PDF), in GIOT, XXXIX, n. 5, ottobre 2013, pp. 191-200. URL consultato il 1º luglio 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ranuccio Nuti e Angelo Caniggia, Metodologia clinica, 8ª ed., Torino, Edizioni Minerva Medica, 2005.
- Claudio Rugarli, et al., Medicina interna sistematica, 7ª ed., Milano, Edra Masson, 2015, ISBN 9788821439193. URL consultato il 1º luglio 2018.