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Luqa

Coordinate: 35°51′49.19″N 14°28′48.24″E
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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Luqa (disambigua).
Luqa
consiglio locale
Ħal Luqa
Luqa – Stemma
Luqa – Bandiera
Luqa – Veduta
Luqa – Veduta
In senso orario: campanile della parrocchiale di Sant'Andrea; croce di Dejma; edificio neo-barocco; cappella Tal-Ftajjar; ex caserma britannica
Localizzazione
StatoMalta (bandiera) Malta
RegioneRegione Meridionale
Amministrazione
Data di istituzione30 giugno 1993
Territorio
Coordinate35°51′49.19″N 14°28′48.24″E
Altitudine78 m s.l.m.
Superficie6,28 km²
Abitanti6 076 (marzo 2013)
Densità967,52 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postaleLQA
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2MT-25
Nome abitantiĦalluqi (m), Ħalluqija (f), Ħalluqin (pl)
Cartografia
Luqa – Localizzazione
Luqa – Localizzazione
Sito istituzionale

Luqa[1][2][3] (forma estesa in maltese Ħal Luqa, che significa "pioppo", pronuncia Lu-a; in italiano storico Luca o Casal Luca[4]) è un comune di Malta di 6.028 abitanti, situato nel sud est dell'isola.

La base aeronautica militare di Luqa nel 1941
Luqa

Luqa è un villaggio storico del sud di Malta, ad alta densità di popolazione. È stata istituita come parrocchia separata da quella di Gudja il 15 maggio 1634 con un decreto rilasciato da papa Urbano VIII. La parrocchiale di Luqa è dedicata a Sant'Andrea (Sant'Andrija)[5] e la festa popolare è celebrata la prima domenica di luglio, mentre la festa liturgica è il 30 novembre.[6] Nel 1592 il villaggio di Luqa fu colpito dalla peste bubbonica, che a quel tempo colpì tutta la popolazione di Malta e causò molte morti. Un segno di questo triste episodio è il cimitero che si trova in Carmel Street, Alley 4. Un'altra tragedia per Luqa fu l'epidemia del colera del 1850, dove 13 persone persero la vita. Un cimitero è ancora presente in Valletta Road in ricordo di tale tragedia.

In Triq Pawlu Magri sorge la casa dove visse il più famoso inventore e costruttore di orologi maltese, Michelangelo Sapiano (1825-1913), che si sposò e visse a Luca per la gran parte della sua vita. Sapiano costruì numerosi orologi, fra cui quello del campanile della parrocchiale di Luca.[7] Durante il ventesimo secolo, Luqa ha acquisito rilievo per via dell'apertura dell'aeroporto. La Royal Air Force ha stabilito una base aeronautica che più tardi si è evoluta in aeroporto civile. La RAF ha stabilito edifici militari e civili nella zona vicino all'aeroporto e ad Ħal Farruġ.

Molte vite sono state perse durante la seconda guerra mondiale a Luqa, e molti edifici distrutti a causa dei pesanti bombardamenti. Una tragedia ancora ricordata è avvenuta il 9 aprile 1942 quando una bomba colpì un riparo di guerra e un pozzo e le persone all'interno del rifugio vi furono sepolte vive. Il Consiglio Locale ricorda ancora le persone che hanno perso la vita durante la seconda guerra mondiale con una cerimonia di posa di corone insieme con le altre organizzazioni e club locali. Nel dopoguerra l'aeroporto di Luqa è stato luogo di partenza dell'emigrazione maltese verso gli altri paesi del Commonwealth (Canada, Australia, Regno Unito). La RAF ha mantenuto la propria base a Luqa fino alla fine degli anni '70. Con la partenza di tutti i militari britannici nel 1979, l'aeroporto è stato trasformato completamente in aeroporto civile dal governo maltese.

Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea

L'economia di Luqa è trainata dalla presenza nel territorio comunale dell'Aeroporto Internazionale di Luqa e di varie aziende dell'indotto (Skyparks Business Center). Air Malta e Medavia hanno la propria sede presso l'aeroporto.[8][9]

Amministrazione

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Mappa di Luqa

I cittadini di Luqa votano ogni tre anni per il rinnovo del consiglio locale, composto di sette membri, di cui uno fa da sindaco. Il sindaco attuale è John Schembri.[10]

Zone di Ħal Luqa
  • Għammieri
  • Ħal Farrug
  • Ħal Luqa Industrial Estate
  • Ta' Ħal Saflieni
  • Taċ-Ċagħki
  • Taċ-Ċawla
  • Tal-Bandieri
  • Wied Betti
  • Wied il-Knejjes
  • Xagħra tas-Simar

Evoluzione demografica

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  1. ^ Lonely Planet 2010
  2. ^ TCI 2007
  3. ^ Stato Maggiore Aeronautica, 1981
  4. ^ Achille Ferris, Descrizione storica delle chiese di Malta e Gozo, 1866. URL consultato l'11 marzo 2017.
  5. ^ Mahoney, Leonardo (1996). 5,000 years of Architecture in Malta. Malta: Valletta Publishing. Format. p. 154. ISBN 9990958157. ISBN 9789990958157.
  6. ^ Malta Annual Festivals Retrieved on 18 March 2010.
  7. ^ No Man is an Island Archiviato il 10 maggio 2013 in Internet Archive. Cuckoo Clock Information. Retrieved on 18 March 2010.
  8. ^ "Contact Us Archiviato il 15 gennaio 2019 in Internet Archive.." Air Malta. Retrieved on 23 April 2013. "Air Malta plc Level 2, Skyparks Business Centre Malta International Airport Luqa, Malta. LQA 9020"
  9. ^ "Contact Us Archiviato il 29 luglio 2012 in Internet Archive.." Medavia. Retrieved on April 23, 2013. "P.O. Box 48, Malta International Airport Luqa LQA 4000"
  10. ^ Official website, su luqa.gov.mt. URL consultato il 2 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Parrocchia di Sant'Andrea, su luqaparish.com. URL consultato il 15 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2021).
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