Lepus castroviejoi
Lepre cantabrica[1] | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Vulnerabile[2] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Euarchontoglires |
(clade) | Glires |
Ordine | Lagomorpha |
Famiglia | Leporidae |
Genere | Lepus |
Sottogenere | Eulagos |
Specie | L. castroviejoi |
Nomenclatura binomiale | |
Lepus castroviejoi Palacios, 1976 |
La lepre cantabrica (Lepus castroviejoi Palacios, 1976) è un mammifero lagomorfo della famiglia dei Leporidi.
Veniva un tempo considerata una sottospecie (od addirittura una variante locale) di Lepus europaeus (Lepus europaeus catroviejoi): solo in tempi recenti le ricerche compiute dagli studiosi e le scoperte derivatene hanno fatto sì che la specie venisse riclassificata ed elevata al rango di specie a sé stante[3].
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]La specie è endemica della Cordigliera Cantabrica, in Spagna settentrionale: in particolare, la si trova nel tratto compreso fra la Serra de los Ancares e la Serra de Pena Labra.
Il suo habitat naturale è costituito dalle zone prative ad altezze attorno ai 1500 m, anche se l'animale può spingersi ad altezze superiori (fino a 2000 m) od inferiori (al di sotto dei 1300 m; questo avviene in particolare durante l'inverno, soprattutto nel caso di abbondanti nevicate). Può tuttavia frequentare anche le aree coltivate, le zone cespugliose e le rade foreste decidue.
Spesso, si possono vedere questi animali vagare fra le ceneri di incendi appiccati nella boscaglia, alla ricerca di germogli attecchiti su un terreno tanto fertile[4].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]L'animale misura poco più di mezzo metro di lunghezza, per un peso medio che sfiora i 3 kg.
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]L'animale ha la conformazione tipica dei Leporidi: fisionomia slanciata, lunghe orecchie, zampe posteriori assai più lunghe e forti rispetto a quelle anteriori ed atte al salto. Il pelo è di colore bruno chiaro leggermente brizzolato di nero su dorso e petto e biancastro sul basso ventre, mentre la coda è nera superiormente e bianca inferiormente.
Risulta immediatamente riconoscibile dalle altre due specie di lepre che abitano la penisola iberica (Lepus europaeus e Lepus granatensis) per il colore più chiaro del pelo e le dimensioni minori di coda ed orecchie rispetto al corpo, adattamento questo tipico degli animali diffusi in climi freddi; l'esame del cranio, invece, rivela una caratteristica unica, ossia una sutura nasofrontale aperta dalla caratteristica forma a V[5].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Poco si sa delle abitudini di questa specie, soprattutto perché fino a tempi recenti essa veniva considerata una sottospecie, e pertanto fatta oggetto unicamente di studi che riguardavano la specie nel suo insieme piuttosto che le varietà locali: si ritiene tuttavia che le sue abitudini non siano molto dissimili da quelle della lepre europea, ossia si tratterebbe di animali notturni, solitari ed erbivori.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Considerando l'esiguità di spazio in cui l'animale vive (un'area di 230 km di lunghezza e meno di 40 km di larghezza), è intuibile che l'animale è fortemente suscettibile a fenomeni come il riscaldamento globale, la caccia eccessiva e la distruzione dell'habitat per far spazio ad attività od insediamenti umani[6]. Per tali motivi, l'IUCN ha deciso di classificare la specie come Vulnerabile, anche se nell'areale in cui vive è un animale assai comune e facile da vedere.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, 197, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ (EN) Lagomorph Specialist Group, Lepus castroviejoi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Palacios, F. 1976. Description of a New Species of Hare (Lepus castroviejoi) Endemic of the Cantabrian Mountains. Acta Vertebrata, 3 (2): 205-223
- ^ Brose, A. and C. Yahnke. 2007. "Lepus castroviejoi" (On-line), Animal Diversity Web. Accessed October 19, 2008 at http://animaldiversity.ummz.umich.edu/site/accounts/information/Lepus_castroviejoi.html
- ^ Palacios, F. 1989. Biometric and Morphologic Features of the Species of the Genus lepus in Spain. Mammalia, 53 (2): 227-264
- ^ Ballesteros, F., J. Benito, P. Gonzalez-Quiros. 1996. Status, Management and Conservation of Broom Hare (Lepus castroviejoi) in the Cantabrian Mountains (Northwest of Spain). Proceedings of the International Union of Game Biologists XXII Congress "The Game and the Man", 1: 123-127
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lepus castroviejoi
- Wikispecies contiene informazioni su Lepus castroviejoi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Alcune foto dell'animale in natura:
- Javier Valladares, Liebre de Piornal (Lepus castroviejoi), su flickr.com, 4 giugno 2012. URL consultato il 4-7-2015.
- Foto Lulu, Nordspanischer Hase Lepus castroviejoi, su flickr.com, 2 maggio 2011. URL consultato il 4-7-2015.
- Manuel A. Fdez. Pajuelo, Liebre de piornal (Lepus castroviejoi) (JPG), su avesazulyverde.blogspot.com. URL consultato il 4-7-2015.