Vai al contenuto

Leandro Cufré

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Leandro Damián Cufré)
Leandro Cufré
NazionalitàArgentina (bandiera) Argentina
Altezza176 cm
Peso76 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
SquadraVenezuela (bandiera) Venezuela Vice
Termine carriera2015 - giocatore
Carriera
Giovanili
?-1995Gimnasia (LP)
Squadre di club1
1996-2001Gimnasia (LP)131 (4)
2001-2003Roma8 (0)
2003-2004Siena31 (0)
2004-2006Roma61 (1)
2006-2009Monaco60 (4)
2009Hertha Berlino5 (0)
2009Gimnasia (LP)0 (0)
2009-2011Dinamo Zagabria54 (0)
2012-2014Atlas72 (1)
2014-2015Leones Negros UdeG22 (0)
Nazionale
1997Argentina (bandiera) Argentina U-205 (0)
2000-2006Argentina (bandiera) Argentina4 (0)
Carriera da allenatore
2016Cruz AzulVice
2018Santos LagunaVice
2019-2020Atlas
2021-Venezuela (bandiera) VenezuelaVice
Palmarès
 Mondiale di calcio Under-20
OroMalesia 1997
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 2 maggio 2020

Leandro Damián Cufré (La Plata, 9 maggio 1978) è un allenatore di calcio ed ex calciatore argentino, di ruolo difensore, vice allenatore della nazionale venezuelana.

Dopo aver militato per sei stagioni nel Gimnasia La Plata, il 28 agosto 2001 è stato acquistato dalla Roma[1] per sei miliardi di lire[1]. Con il club capitolino ha firmato un contratto quinquennale[1]. L'esordio ufficiale in maglia giallorossa è avvenuto l'11 novembre 2001, in Piacenza-Roma (2-1)[2], gara di andata degli ottavi di finale di Coppa Italia. L'esordio in campionato, invece, è avvenuto la stagione successiva: il 22 settembre 2002 ha disputato da titolare l'incontro Roma-Modena (1-2)[3]. Nella stessa stagione ha debuttato nelle competizioni europee: il 17 settembre 2002 ha giocato il primo tempo dell'incontro di Champions League Roma-Real Madrid (0-3)[4]. Nell'estate 2003 è stato ceduto in prestito fino al termine della stagione al Siena. Con il club bianconero ha ottenuto il posto da titolare e disputato 31 incontri in campionato. Rientrato alla Roma al termine del prestito, è diventato titolare sulla fascia sinistra. Ha militato nel club capitolino fino al 2006, totalizzando 61 presenze e una rete in campionato. Il 30 agosto 2006 è stato ufficializzato il trasferimento a titolo definitivo al Monaco[5]. L'esordio con il club monegasco è avvenuto il 9 settembre 2006, nell'incontro di campionato Auxerre-Monaco (2-1)[6]. Ha militato nel club monegasco per due stagioni e mezzo, totalizzando 60 presenze e 4 reti in campionato. Il 29 gennaio 2009 si è trasferito in prestito all'Hertha Berlino[7], club tedesco. Il 19 luglio 2009 è stato annunciato il suo ritorno al Gimnasia La Plata[8]. Il ritorno in Argentina, però, è durato poco: il successivo 11 agosto ha annunciato la propria intenzione di lasciare la squadra[9] e il 20 agosto ha firmato un contratto biennale con la Dinamo Zagabria[10]. Ha militato nel club croato per due stagioni e mezzo, totalizzando 54 presenze in campionato. Nel dicembre 2011 è passato all'Atlas[11], club messicano. Dopo due stagioni e mezzo con il club rossonero, nell'estate 2014 è passato al Leones Negros UdeG[12], club con cui ha concluso la propria carriera da calciatore nel 2015.

Nel 1997 ha vinto i Mondiali Under-20 con la Nazionale argentina di categoria. Ha collezionato 4 presenze con la nazionale maggiore, con la quale ha preso parte ai Mondiali 2006 in Germania. Il 7 giugno 2006, mentre è in ritiro con la squadra, gli viene data la notizia della morte di suo padre. La FIFA dedica un minuto di silenzio prima della partita d'inaugurazione del mondiale 2006 alla memoria dei padri di Oswaldo Sánchez e di Leandro Cufré. Nella stessa competizione viene espulso dopo la sconfitta ai rigori della nazionale argentina contro la Germania nei quarti di finale, venendo poi squalificato per 4 partite a causa del calcio all'inguine rifilato a Mertesacker[13]. Comunque dopo l'esperienza in Germania non fu più convocato in nazionale e quindi la squalifica non fu mai applicata: segnò tuttavia la fine della sua carriera in nazionale.

Ha iniziato la propria carriera da allenatore nel 2016, come vice allenatore del Cruz Azul. Nel 2018 ha ricoperto lo stesso incarico al Santos Laguna. L'11 marzo 2019 è stato annunciato come nuovo tecnico dell'Atlas[14][15]. Il 30 gennaio 2020 è stato esonerato[16]. Il 30 novembre 2021 è entrato nello staff tecnico della Nazionale venezuelana[17], assumendo il ruolo di vice del commissario tecnico José Pekerman[17].

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]
Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1996-1997 Argentina (bandiera) Gimnasia (LP) PD 11 0 - - - - - - - - - 11 0
1997-1998 PD 25 0 - - - - - - - - - 25 0
1998-1999 PD 26 0 - - - - - - - - - 26 0
1999-2000 PD 33 2 - - - - - - - - - 33 2
2000-2001 PD 36 2 - - - - - - - - - 36 2
giu.-ago. 2001 PD 2 0 - - - - - - - - - 2 0
Totale Gimnasia (LP) 131 4 - - - - - - 131 4
2001-2002 Italia (bandiera) Roma A 0 0 CI 3 0 CL 0 0 - - - 3 0
2002-2003 A 8 0 CI 3 0 CL 6 0 - - - 17 0
Totale Roma 8 0 6 0 6 0 - - 20 0
2003-2004 Italia (bandiera) Siena A 31 0 CI 4 0 - - - - - - 35 0
2004-2005 Italia (bandiera) Roma A 33 0 CI 7 0 CL 6 0 - - - 46 0
2005-2006 A 28 1 CI 5 0 UEFA 8 1 - - - 41 2
giu.-ago. 2006 A 0 0 CI 0 0 CL 0 0 SCI 1 0 1 0
Totale Roma 61 1 12 0 14 1 1 0 88 2
2006-2007 Francia (bandiera) Monaco L1 20 0 CF+CDLL 1+1 0+0 - - - - - - 22 0
2007-2008 L1 25 1 CF+CDLL 1+1 0+0 - - - - - - 27 1
2008-gen. 2009 L1 15 3 CF+CDLL 0+0 0+0 - - - - - - 15 3
Totale Monaco 60 4 4 0 - - - - 64 4
gen.-giu. 2009 Germania (bandiera) Hertha Berlino BL 5 0 DFBP 0 0 UEFA 0 0 - - - 16 -29
lug.-ago. 2009 Argentina (bandiera) Gimnasia (LP) PD 0 0 - - - - - - - - - 0 0
2009-2010 Croazia (bandiera) Dinamo Zagabria 1. HNL 18 0 HNK ? ? EL 4 0 - - - 22+ 0+
2010-2011 1. HNL 26 0 HNK ? ? CL+EL 2+8 0+0 - - - 36+ 0+
2011-gen. 2012 1. HNL 10 0 HNK ? ? CL 3 0 - - - 13+ 0+
Totale Dinamo Zagabria 54 0 ? ? 17 0 - - 71+ 0+
gen.-giu. 2012 Messico (bandiera) Atlas PD 16 1 - - - - - - - - - 16 1
2012-2013 LMX 28 0 CMX 1 0 - - - - - - 29 0
2013-2014 LMX 28 0 CMX 1 0 - - - - - - 29 0
Totale Atlas 72 1 2 0 - - - - 74 1
2014-2015 Messico (bandiera) Leones Negros UdeG LMX 22 0 CMX 4 1 - - - - - - 26 1
Totale carriera 444 10 32+ 1+ 37 1 1 0 514+ 12+

Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
20-12-2000 Los Angeles Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Messico (bandiera) Messico Amichevole - Ingresso al 75’ 75’
26-3-2005 La Paz Bolivia Bolivia (bandiera) 1 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2006 -
30-5-2006 Salerno Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Angola (bandiera) Angola Amichevole - Ingresso al 82’ 82’
21-6-2006 Francoforte Argentina Argentina (bandiera) 0 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Mondiali 2006 - 1º turno -
Totale Presenze 4 Reti 0

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Dinamo Zagabria: 2009-2010, 2010-2011
Dinamo Zagabria: 2010-2011
Dinamo Zagabria: 2010-2011
1997
  1. ^ a b c Imparato Gaetano, Cecchini Massimo, La Roma ha scelto Cufrè, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 29 marzo 2024.
  2. ^ Piacenza FC - AS Roma, 11/nov/2001 - Coppa Italia - Cronaca della partita, su www.transfermarkt.it. URL consultato il 29 marzo 2024.
  3. ^ AS Roma - Modena FC, 22/set/2002 - Serie A - Cronaca della partita, su www.transfermarkt.it. URL consultato il 29 marzo 2024.
  4. ^ AS Roma - Real Madrid CF, 17/set/2002 - UEFA Champions League - Cronaca della partita, su www.transfermarkt.it. URL consultato il 29 marzo 2024.
  5. ^ (EN) UEFA.com, Cufré completes Monaco move | Inside UEFA, su UEFA.com, 30 agosto 2006. URL consultato il 29 marzo 2024.
  6. ^ AJ Auxerre - AS Monaco, 09/set/2006 - Ligue 1 - Cronaca della partita, su www.transfermarkt.it. URL consultato il 29 marzo 2024.
  7. ^ (ES) Editorial Mediotiempo, Hertha Berlin ficha al argentino Leandro Cufré, su Mediotiempo, 29 gennaio 2009. URL consultato il 29 marzo 2024.
  8. ^ (ES) Diario El Dia de La Plata www.eldia.com, Diario El Dia de La Plata www.eldia.com, su www.eldia.com. URL consultato il 29 marzo 2024.
  9. ^ (ES) Casa Editorial El Tiempo, Leandro Cufré regresó al Gimnasia y Esgrima un día después de haberse marchado, su futbolred.com. URL consultato il 29 marzo 2024.
  10. ^ Salgado lascia il Real Madrid: va al Blackburn Cufrè a Zagabria, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 29 marzo 2024.
  11. ^ (ES) Atlas le da la bienvenida a Leandro Cufré, su El Informador :: Noticias de Jalisco, México, Deportes & Entretenimiento, 12 dicembre 2011. URL consultato il 29 marzo 2024.
  12. ^ (ES) Leandro Cufré, amarrado con Leones Negros, su El Informador :: Noticias de Jalisco, México, Deportes & Entretenimiento, 6 febbraio 2014. URL consultato il 29 marzo 2024.
  13. ^ Argentine pair banned over brawl, su news.bbc.co.uk, 8 luglio 2006. URL consultato il 13 dicembre 2013.
  14. ^ (ES) Leandro Cufré llega al Atlas | TUDN | TUDN, su www.tudn.com. URL consultato il 29 marzo 2024.
  15. ^ (ES) Juan Manuel Figueroa, Atlas: Leandro Cufré fue presentado como nuevo técnico; Clausura 2019, su Mediotiempo, 3 novembre 2019. URL consultato il 29 marzo 2024.
  16. ^ (ES) Diario Deportivo Olé, Cufré se fue de Atlas, su Olé, 30 gennaio 2020. URL consultato il 29 marzo 2024.
  17. ^ a b (ES) Venezuela presenta a José Pékerman como nuevo DT de La Vinotinto, su www.telesurtv.net. URL consultato il 29 marzo 2024.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]