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Kristallnacht (album)

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Kristallnacht
album in studio
ArtistaJohn Zorn
Pubblicazione1993
Durata42:44
Dischi1
Tracce7
GenereMusica sperimentale[1]
EtichettaEVA Giappone (bandiera)
Tzadik Stati Uniti (bandiera)
ProduttoreJohn Zorn
RegistrazioneRPM Studio, presso New York City tra il 9 e 10 novembre 1992
John Zorn - cronologia
Album precedente
(1992)
Album successivo
(1993)

Kristallnacht è un album in studio di John Zorn pubblicato nel 1993 dall'etichetta discografica giapponese Eva e poi nel 1995 dalla Tzadik Records, dello stesso artista.[2]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Guy's Music Review[3]
The Penguin Guide to Jazz[4]

Joslyn Laune di Allmusic diede all'album quattro stelle e mezzo su cinque, scrivendo "John Zorn ha creato un'opera musicale che rappresenta con forza le diverse fasi di questo evento storico... L'impresa vigorosa di Zorn si concretizza attraverso l'esperta e appassionata musicalità".[1] Guy Peters di Guy's Music Review disse "Kristallnacht è un tentativo di ricreazione musicale di uno dei capitoli più oscuri del regime nazista, con una musica che spazia dalla musica tradizionale e convenzionale al caos estremo quasi industriale... questo è ciò che rende possibile un album come Kristallnacht... Per fortuna ci sono diversi brani in cui trova un equilibrio molto più impressionante e sopportabile tra rumore inquietante e bellezza commovente, una combinazione che è caratteristica di molte delle uscite [di Zorn]. O forse si tratta di disturbare la bellezza e influenzare il rumore, non ne sono del tutto sicuro".[3]

Lista delle tracce

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Tutte le musiche di John Zorn.

  1. Shtetl (Ghetto Life) – 5:55
  2. Never Again – 11:46
  3. Gahelet (Embers) – 3:27
  4. Tikkun (Rectification) – 3:02
  5. Tzfia (Looking Ahead) – 8:49
  6. Barzel (Iron Fist) – 2:02
  7. Gariin (Nucleus - The New Settlement) – 7:59
  1. ^ a b c (EN) Joslyn Layne, John Zorn - Kristallnacht, su allmusic.com. URL consultato il 12 giugno 2021.
  2. ^ (EN) Tzadik catalogue
  3. ^ a b (EN) Guy Peters Guy's Music Review [1]
  4. ^ (EN) Richard Cook e Brian Morton, The Penguin Guide to Jazz Recordings, nona, Penguin, 2008, p. 1543, ISBN 978-0-141-03401-0.

Collegamenti esterni

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