Vai al contenuto

Kim Kardashian

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Kim Kardashian nel 2012

Kimberly Noel Kardashian, detta Kim[1] (Los Angeles, 21 ottobre 1980) è un personaggio televisivo, imprenditrice, attrice e modella statunitense.

Nel 2007 diventa protagonista, insieme alla sua famiglia, del reality show Al passo con i Kardashian, il cui successo portò alla creazione di alcuni spin-off, tra i quali spiccano Le sorelle Kardashian a New York e Le sorelle Kardashian a Miami, nonché varie iniziative imprenditoriali. La vita personale dei Kardashian divenne ben presto oggetto di grande attenzione da parte dei media.[2][3]

Negli ultimi anni la sua popolarità è cresciuta anche attraverso i social media, attirando centinaia di milioni di seguaci sia su Twitter che su Instagram.[4][5] A partire dal 2016 risulta essere una delle prime dieci celebrità più seguite su Instagram; al 2022, occupa l'ottava posizione.[6][7] Inoltre, ha realizzato una serie di prodotti legati al suo nome tra cui, nel 2014, un gioco per cellulare, Kim Kardashian: Hollywood, una linea di abbigliamento e di prodotti di bellezza e nel 2015 un libro fotografico. Anche la sua relazione con Kanye West ha ricevuto una significativa copertura mediatica; la coppia si è sposata nel 2014 a Firenze, terminando la relazione nel 2021.[8][9][10]

Nel 2015, la rivista Time l'ha inclusa nella lista delle cento persone più influenti del mondo,[11] mentre nel 2016 Vogue l'ha descritta come «fenomeno della cultura pop». È stata altresì definita un «esempio lampante di personaggio che è famoso per essere famoso».[12][13][14] Con un guadagno totale superiore ai 53 milioni di dollari Kim Kardashian è stata il personaggio di un reality più pagato del 2015.[15] Il suo patrimonio ammonta ad oltre 1.9 miliardi di dollari.[16]

Nasce il 21 ottobre 1980 a Los Angeles, in California, da Robert Kardashian e Kris Jenner, nata Houghton.[17] Ha una sorella maggiore, Kourtney, una sorella e un fratello minori, Khloé e Robert jr.[18]. È di origini armene da parte di padre,[19] e scozzesi e olandesi da parte di madre.[20]

Nel 1991, dopo il divorzio, la madre si è risposata con l'ex atleta Caitlyn Jenner, allora Bruce, vincitore del decathlon alle olimpiadi estive di Montréal del 1976.[21]

In seguito al loro matrimonio, la Kardashian ha acquisito come fratelli acquisiti: Burton "Burt" Wiliam, Cassandra "Casey" Lynn, Brandon e Sam Brody Jenner[22], e due sorellastre, Kendall e Kylie Jenner, nate dal matrimonio della madre con Caitlyn.[23]

Da adolescente ha frequentato la Marymount High School, una scuola cattolica romana femminile di Los Angeles, frequentata anche dalle sorelle Kourtney e Khloé e dal fratello Robert.[24] Nel 1994 il padre rappresentava, quale avvocato, il giocatore O. J. Simpson durante il suo processo per omicidio. O.J. è il padrino di Kim Kardashian.[25] Nel 2000, a diciannove anni, fugge con il produttore musicale Damon Thomas.[26] I due si sposano, ma Thomas chiede il divorzio nel 2003. La Kardashian, dopo la loro separazione, lo ha accusato di abusi fisici ed emotivi.[27] Sempre nel 2003, il padre di Kim muore di cancro.[28] Durante questo periodo è diventata grande amica della stilista Paris Hilton.[4][29] Prima del completamento della sua pratica di divorzio Kim ha iniziato a frequentare il cantante Ray J.[26]

Nel 2019 ha dichiarato di essere affetta da artrite psoriasica.[30]

Conosciuta dalla cronaca rosa nordamericana come socialite, nel 2007 posa senza veli per la rivista Playboy.[31] Sempre nello stesso anno, la casa di produzione pornografica Vivid Entertainments pubblica un sextape che la Kardashian aveva realizzato con il cantante Ray J. In seguito ha intentato una causa giudiziaria contro la Vivid, colpevole di aver pubblicato il video senza il suo consenso, causa che termina con un patteggiamento per 5 milioni di dollari di risarcimento.[32]

Kardashian nel 2007

Con la pubblicazione del video pornografico la Kardashian acquisisce tuttavia una grande popolarità, che accresce ulteriormente grazie al reality show Al passo con i Kardashian, che ruota intorno alla vita della famiglia Kardashian/Jenner. Dato l'ottimo successo del programma, che diventa lo show più seguito della rete televisiva E!, vengono prodotti altri tre reality show sulla famiglia Kardashian, uno dei quali, Le sorelle Kardashian a New York, vede Kim come protagonista insieme alla sorella maggiore Kourtney.

La Kardashian già aveva partecipato ad un progetto importante che era il video musicale All About U del rapper Tupac Shakur nel 1996.[33]

Nel 2008 la Kardashian debutta al cinema con il film parodistico Disaster Movie, in cui compare interpretando un personaggio di nome Lisa.[34][35] Nello stesso anno partecipa alla settima stagione del talent show Dancing with the Stars, in coppia con il ballerino statunitense Mark Ballas. La Kardashian è stata la terza concorrente ad essere eliminata.[36] In seguito ha preso parte a serie televisive quali How I Met Your Mother, Beyond the Break e CSI: NY.

Kim Kardashian nel 2014

Nel 2010 debutta come cantante pubblicando il singolo Jam (Turn It Up), il cui ricavato è stato devoluto in beneficenza;[37] inoltre partecipa ad un episodio della serie televisiva 90210. Nel 2012 appare in altre serie quali Drop Dead Diva, 30 Rock, L'uomo di casa e Punk'd. Nello stesso anno Forbes inserisce la Kardashian per la prima volta tra le 100 celebrità più influenti al mondo: Kim ha occupato la settima posizione, con 18 milioni di dollari guadagnati tra il maggio 2011 e il maggio 2012. Sempre lo stesso anno la succitata rivista la inserisce al secondo posto tra le attrici più pagate della televisione.[38]

Nel luglio 2015 viene esposta al Madame Tussauds di Londra una sua statua di cera intenta a farsi un selfie, mentre lo scenario sullo sfondo cambia in continuazione, in modo che gli spettatori possano farsi una foto insieme alla statua.[39] Su The People v. O.J. Simpson, in onda nei primi mesi del 2016, è stato rivelato che O. J. Simpson una volta ha minacciato di suicidarsi davanti alla Kardashian.[40] A lei e alla sua famiglia però, non piaceva il modo in cui erano descritti nello show.[41] Nel maggio 2016 ha partecipato alla serata di gala di Vogue 100 a Londra, in Inghilterra.[42]

Il 2 ottobre 2016, mentre frequentava la settimana della moda di Parigi, è vittima di una rapina a mano armata mentre si trovava in un appartamento. Cinque individui, vestiti da agenti di polizia, l'hanno legata e imbavagliata, rubandole circa 10 milioni di dollari in gioielli.[43] I ladri sono entrati in camera sua minacciando il portiere. Una volta entrati, le hanno puntato una pistola alla testa, legato i polsi e le gambe e avvolto nastro adesivo intorno alla bocca come bavaglio.[44] La Kardashian, che è stata messa nella vasca da bagno, fisicamente illesa, ha affermato che in quell'istante ha pregato per la sua vita.[45][46][47] È riuscita a liberarsi le mani, urlare e chiedere aiuto, mettendo così in fuga i ladri.[48][49] Il 6 ottobre 2016 è stato rivelato che le riprese per la prossima stagione di Al passo con i Kardashian sono state messe "in attesa a tempo indeterminato" a causa della rapina.[50] Kim ha rinviato una dimostrazione di make-up a Dubai a causa dell'incidente.[51]

Kardashian nel 2019

Il 13 giugno 2017 annuncia il lancio del suo brand di cosmetici, KKW Beauty, che include dei kit per il contouring, una tecnica resa famosa dalla stessa Kardashian. Il 21 giugno i kit sono stati rilasciati sul sito KKW Beauty, andando sold out in circa due ore.

Altre attività

[modifica | modifica wikitesto]

Oltre all'attività televisiva Kim Kardashian è conosciuta anche per essere un'imprenditrice; infatti era comproprietaria delle boutique di famiglia Dash, ed è titolare di una linea di gioielli, abbigliamento, lingerie e profumi.

Il 23 novembre 2010 è uscito il suo primo libro autobiografico, Kardashian Konfidential, scritto con le sorelle Kourtney e Khloé. Il 1º novembre 2011 è uscito il suo primo romanzo scritto con le sorelle, intitolato Dollhouse.

Nel 2000 ha sposato il produttore musicale Damon Thomas, dal quale ha divorziato nel 2004. Nel 2011 ha avuto una relazione con il giocatore della NBA Kris Humphries, che ha sposato il 20 agosto dello stesso anno con una cerimonia a Santa Barbara, in California. Il 1º novembre 2011, dopo appena 72 giorni di matrimonio, Kim ha annunciato il divorzio, sancito poi nel giugno del 2013.[52]

Nel 2012 inizia una relazione con il rapper Kanye West, che la considerava sua musa.[53] Il 30 dicembre 2012, durante un concerto, egli annuncia la gravidanza della compagna. Il 15 giugno 2013 nasce la loro prima figlia, North.[54] Il 24 maggio 2014 la coppia ha celebrato le nozze a Firenze, al Forte Belvedere, con una cerimonia privata. Il 5 dicembre 2015 Kim ha dato alla luce il suo secondogenito, Saint West.[55][56]. Il 15 gennaio 2018 ha avuto, tramite madre surrogata, Chicago, una bambina.[57] Il 15 gennaio 2019 ha annunciato di stare aspettando il quarto figlio tramite madre surrogata e il 17 maggio 2019 ha annunciato la nascita di Psalm West, avvenuta il 10 maggio dello stesso anno.[58] Nel 2021 i magazine statunitensi annunciano la separazione dal terzo marito Kanye West[58] e, nel novembre dello stesso anno, intraprende una relazione con il comico Pete Davidson [59]. Nell'agosto del 2022, dopo 9 mesi, la coppia si separa [60].

A partire da maggio 2013 il patrimonio della Kardashian venne stimato ad un valore di 45 milioni di dollari.[61] Nel 2015 Forbes ha affermato che "i suoi guadagni sono quasi raddoppiati dai 28 del 2014, ai 53 milioni del 2015", riportando che lei "ha monetizzato la fama meglio di chiunque altro".[62] Gran parte del suo reddito include i guadagni all'ingrosso della linea Sears, la Kardashian Kollection, che vanta 600 milioni di dollari nel 2013 e la linea cosmetica Kardashian Beauty, prodotti abbronzanti, così come messaggi sponsorizzati sulle sue pagine Instagram e Twitter, il cui valore varia da 10.000 a 25.000 dollari a post.[63]

Kim Kardashian, che si considera come "un'armena orgogliosa",[64] ha sostenuto il riconoscimento del genocidio armeno da parte dei turchi in numerose occasioni, e ha incoraggiato il presidente Barack Obama e il governo degli Stati Uniti a prendere in considerazione il riconoscimento.[65][66][67] Nel mese di aprile del 2015 ha viaggiato in Armenia del Nord con Kanye, Khloé e North visitando il memoriale delle vittime di Erevan.[68] Ad aprile 2016 ha scritto un articolo sul suo sito web che condannava il Wall Street Journal a causa della pubblicazione di un annuncio che negava il genocidio armeno.[69]

Durante un'intervista con GQ del giugno 2016, Kim ha parlato della sua passione politica dicendo: "In passato mi sono identificata come una liberale repubblicana, fiscalmente conservatrice ma socialmente progressista, ora però voto democratico, perché sono cresciuta e ho deciso di votare quello che ritengo sia meglio per me invece di quello che avrebbero votato i miei genitori". Nella stessa intervista Kim ha anche dichiarato che avrebbe votato per Hillary Clinton.[70]

Dal 2018 si occupa di sostenere la revisione di condanne all'ergastolo per crimini collegati alla droga, collaborando con l'avvocato Brittany Barnett, fondatrice di "Buried Alive". Appoggiandosi alla legge "First Step Act", ratificata nel dicembre 2018 dal presidente Donald Trump, Kim è riuscita a far liberare numerosi detenuti condannati all'ergastolo in applicazione della cosiddetta regola "three strikes and you are out" degli anni '90. Pare sia intenzione di Kim conseguire laurea in legge per meglio proseguire in tali opere.[71] Nel 2021 supera l'esame per diventare avvocato e contemporaneamente riesce ad ottenere in parte la grazia per Julius Jones, un ergastolano condannato a morte.

Video musicali

[modifica | modifica wikitesto]

Crediti come produttrice

[modifica | modifica wikitesto]

Programmi televisivi

[modifica | modifica wikitesto]
  • 2010 – Jam (Turn It Up)

Doppiatrici italiane

[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano nelle opere in cui ha recitato, Kim Kardashian è stata doppiata da:

Da doppiatrice è stata sostituita da:

  • Emanuela Rossi in PAW Patrol - Il film
  • Laura Di Mauro in PAW Patrol - Il super film
  1. ^ Bruna Nessif e Ken Baker, Kim Kardashian Reveals She's Taking Kanye West's Last Name—Watch Now!, in E! Online, 28 ottobre 2013. URL consultato il 23 settembre 2015.
  2. ^ Condé Nast, 5 cose che abbiamo imparato dalle Kardashian in 10 anni, su Wired Italia, 12 ottobre 2017. URL consultato il 14 febbraio 2022.
  3. ^ Simona Marchetti, Stile Meghan o Kardashian? Le 5 tendenze moda del 2018 rese popolari dalle celebrità, su Corriere della Sera, 20 novembre 2018. URL consultato il 14 febbraio 2022.
  4. ^ a b Eleanor Morgan, Why is Kim Kardashian famous? You asked Google – here’s the answer, su The Guardian. URL consultato l'11 giugno 2016.
  5. ^ Zach Seemayer, Kim Kardashian on the Success of Her Mobile App and Her Social Media Empire, su ET Online. URL consultato l'11 giugno 2016.
  6. ^ Top 100 Instagram Users by Followers, su socialblade.com.
  7. ^ Chi ha più follower su Instagram? La classifica del 2022, su breakingsocial.it, 4 gennaio 2022. URL consultato il 14 febbraio 2022.
  8. ^ Kim Kardashian parla per la prima volta del divorzio da Kanye West: «Mi sento una fallita» - Grazia.it, su Grazia, 4 giugno 2021. URL consultato il 14 febbraio 2022.
  9. ^ Caramanica, Jon. "The Agony and the Ecstasy of Kanye West." New York Times. 10 April 2015.
  10. ^ Di Roberta Cecchi, Kanye West dice di amarla ancora, Kim Kardashian (ri)chiede il divorzio il giorno dopo, su Cosmopolitan, 13 dicembre 2021. URL consultato il 14 febbraio 2022.
  11. ^ Elon Musk Explains the Genius of Kanye West, su inc.com, 17 aprile 2015. URL consultato il 19 luglio 2016.
  12. ^ The Paris Hilton Rule: Famous For Being Famous, su Scoreboard Media Group. URL consultato il 13 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2012).
  13. ^ Wet Paint, https://web.archive.org/web/20190923120005/http://www.wetpaint.com/sure-shes-beautiful-but-why-is-kim-kardashian-famous-697080/. URL consultato il 1º gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2019).
  14. ^ Debatet, https://web.archive.org/web/20180925061119/http://www.debate.org/opinions/does-kim-kardashian-deserve-to-be-famous. URL consultato il 1º gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2018).
  15. ^ Forbes "Kim Kardashian" Retrieved on 6 December 2015.
  16. ^ Kim Kardashian net worth, su celebritynetworth.com. URL consultato il 23 agosto 2018.
  17. ^ Kimberly Noel Kardashian, Born 10/21/1980 in California, su californiabirthindex.org, California Birth Index. URL consultato il 17 agosto 2013.
  18. ^ Nick Sagimbeni, Kourtney, Kim, Khloe, Robert, Kylie and Kendall Kardashian, in Los Angeles Times, Tribune Company, 9 gennaio 2013. URL consultato il 19 giugno 2015.
  19. ^ Vanessa Barford, Kim Kardashian: How do Armenians feel about her fame?, su bbc.com, BBC, 8 gennaio 2013. URL consultato il 2 luglio 2014.
  20. ^ Kim Kardashian, Monuments And Momentous Times In Monte Carlo, su kimkardashian.com, 11 giugno 2008. URL consultato il 13 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
  21. ^ Jenner-Kardashian, in The Day, New London, Connecticut, 23 aprile 1991, p. A2. URL consultato il 7 giugno 2015.
  22. ^ Figli dei precedenti matrimoni di Bruce Jenner.
  23. ^ Jeff Mayish, Ex-nanny to the Kardashians reveals Kris Jenner's temper and an O. J. Simpson trial kidnap scare, in Daily News, Mortimer Zuckerman, 1º maggio 2013. URL consultato il 17 agosto 2013.
  24. ^ Christina Austin e Kirsten Acuna, Check Out The Elite Schools Where Celebrities Send Their Kids, su businessinsider.com, Business Insider, 27 settembre 2012. URL consultato il 17 maggio 2015.
  25. ^ His life now: With friends like these . . ., su latimes, latimes, 28 settembre 2008. URL consultato il 6 aprile 2015.
  26. ^ a b Kim Kardashian Biography, su People, Time Inc.. URL consultato il 2 luglio 2014.
  27. ^ Chantal Waldholz, Rob Kardashian Fears Marriage Because of Divorce — 5 Reasons That's Not Exactly Surprising!, su Life & Style, Bauer Media Group, 7 febbraio 2014. URL consultato il 2 luglio 2014.
  28. ^ Robert Kardashian, a Lawyer For O. J. Simpson, Dies at 59, in The New York Times, The New York Times Company, 3 ottobre 2003. URL consultato il 17 agosto 2013.
  29. ^ Kim Kardashian Biography, su biography.com, The Biography Channel. A+E Networks. URL consultato il 17 agosto 2013.
  30. ^ (EN) Jay Polish, Kim Kardashian’s Comments On Psoriatic Arthritis Show How It Works, su bustle.com, 20 settembre 2019. URL consultato il 16 ottobre 2019.
  31. ^ Girls, su playboy.com. URL consultato l'11 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2012).
  32. ^ Richard Johnson, Happy Ending, New York Post, 1º maggio 2007. URL consultato il 26 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2009).
  33. ^ (EN) Turns Out Teenage Kim Kardashian Was In A Tupac Music Video In The '90s, su Cool Accidents Music Blog. URL consultato il 6 luglio 2022.
  34. ^ Matt Webb Mitovich, Disaster Movie Star Kim Kardashian Names Her Favorite Butt, su tvguide.com, TVGN. CBS Corporation, 29 agosto 2008. URL consultato il 17 agosto 2013.
  35. ^ Disaster Movie from Kim Kardashian: Pop Culture Queen, su E! Online, NBCUniversal. URL consultato il 17 agosto 2013.
  36. ^ Derrik J. Lang, Kim Kardashian kicked off 'Dancing With the Stars', su USA Today, Gannett Company, 1º ottobre 2008. URL consultato il 17 agosto 2013.
  37. ^ Kim Kardashian – Jam (Turn It Up), su rnbjunk.com, 31 agosto 2011. URL consultato l'11 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2014).
  38. ^ Le star delle televisione più pagate stilata da Forbes, su luxgallery.it, 19 luglio 2012. URL consultato l'11 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2014).
  39. ^ Kim Kardashian, statua con selfie al Madame Tussauds, su gossipblog.it, gossipblog, 10 luglio 2015. URL consultato il 19 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2015).
  40. ^ Yes, O.J. Simpson Did Actually Threaten to Kill Himself in Young Kim Kardashian’s Bedroom | Vanity Fair
  41. ^ Kim Kardashian Was Not Thrilled About Her Portrayal On “The People v. O.J. Simpson” | Vanity Fair
  42. ^ Kim Kardashian steals the show at the star-studded Vogue 100 dinner, su dailymail.co.uk. URL consultato il 19 luglio 2016.
  43. ^ Kim Kardashian Bound and Gagged at gunpoint, su Teen Vogue. URL consultato il 4 ottobre 2016.
  44. ^ Kim Kardashian was bound, gagged and begging for life during Paris jewelry robbery, su New York Daily News. URL consultato il 4 ottobre 2016.
  45. ^ Maria Puente, Kim Kardashian's Paris trauma: What we know, su USA Today, 3 ottobre 2016. URL consultato il 3 ottobre 2016.
  46. ^ Angela Charlton e Samuel Petrequin, Armed jewelry thieves target Kardashian West in Paris, su The Big Story, 3 ottobre 2016. URL consultato il 4 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2016).
  47. ^ Emanuella Grinberg, Chloe Melas e Joe Sutton, Kim Kardashian West in New York after robbery, su CNN, 3 ottobre 2016. URL consultato il 4 ottobre 2016.
  48. ^ How Kim Kardashian Escaped After Being Bound and Gagged by Her Attackers, su Cosmopolitan. URL consultato il 4 ottobre 2016.
  49. ^ Revealed, how Kim escaped: Star slipped her hands out of plastic ties and screamed from the balcony after being robbed by men she feared would rape her, su Daily Mail. URL consultato il 4 ottobre 2016.
  50. ^ ‘Keeping Up With the Kardashians’ placed ‘on hold indefinitely’, su nydailynews.com. URL consultato il 6 ottobre 2016.
  51. ^ http://www.mirror.co.uk/3am/celebrity-news/kim-kardashian-postpones-makeup-demonstrationi-8986245
  52. ^ Kim Kardashian e Kris Humphries: divorzio ufficiale, su elle.it, 5 giugno 2014. URL consultato il 21 febbraio 2014.
  53. ^ (EN) Kanye West: Who is his true muse?, su theboar.org. URL consultato il 20 giugno 2023.
  54. ^ Kim Kardashian mamma: È nata la figlia di Kanye West, su melty.it, 16 giugno 2013. URL consultato il 21 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2014).
  55. ^ Kim Kardashian è (di nuovo) incinta, su vanityfair.it, Vanityfair, 1º giugno 2015. URL consultato il 1º giugno 2015.
  56. ^ Kim Kardashian mamma bis: è nato Saint West, su panorama.it, 9 dicembre 2015. URL consultato il 9 dicembre 2015.
  57. ^ Kim Kardashian e Kanye West, la terza figlia si chiama Chicago, su quotidiano.net, 19 gennaio 2018. URL consultato il 19 gennaio 2018.
  58. ^ a b Kim Kardashian e Kanye West, svelato il nome del quarto figlio, su tg24.sky.it, 20 maggio 2019. URL consultato il 20 maggio 2019.
  59. ^ Roberta Mercuri, Kim Kardashian e Pete Davidson «sono ufficialmente una coppia», su vanityfair.it, Vanity Fair, 10 novembre 2021. URL consultato l'11 gennaio 2022.
  60. ^ Kim Kardashian and Pete Davidson Break Up After 9 Months of Dating - E! Online, su eonline.com. URL consultato il 5 agosto 2022.
  61. ^ Wealth-X UHNW Valuation Update: Kim Kardashian and Kanye West's Combined Net Worth Estimated At US$155 Million After "Kimye" Florentine Wedding, in Yahoo! Finanza, PR Newswire, 28 maggio 2014. URL consultato l'11 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2014).
  62. ^ #33 Kim Kardashian, in Forbes. URL consultato il 25 luglio 2015.
  63. ^ Hayley Krischer, Kim Kardashian: Estimated $40 million, su dailyworth.com, Daily Worth, 9 agosto 2014. URL consultato il 22 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2016).
  64. ^ A Look Back at the Kardashian Family's Humble Armenian Roots, su People, 10 aprile 2015. URL consultato il 28 aprile 2016.
  65. ^ 'Time to Recognize the Armenian Genocide,' Says Kim Kardashian, Asbarez, 21 aprile 2011. URL consultato l'11 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2011).
  66. ^ Kim Kardashian West: Armenian Genocide Victims ‘Should Never Be Forgotten’, su Time, 24 aprile 2015. URL consultato il 28 aprile 2016.
  67. ^ Kim Kardashian calls for recognition of Armenian Genocide, su Public Radio of Armenia, 25 aprile 2016. URL consultato il 28 aprile 2016.
  68. ^ Kim and Khloé Kardashian's Emotional Visit to the Armenia Genocide Memorial, su People, 10 aprile 2015. URL consultato il 28 aprile 2016.
  69. ^ Kim Kardashian Is Taking Down the 'Wall Street Journal' Ad Denying Armenian Genocide, su Mic, 27 aprile 2016. URL consultato il 28 aprile 2016.
  70. ^ Kim Kardashian West on Kanye and Taylor Swift, What’s in O.J.’s Bag, and Understanding Caitlyn, su gq.com, GQ. URL consultato il 24 settembre 2016.
  71. ^ ilmessaggero.it "Kim Kardashian fa liberare in tre mesi 17 ergastolani: è la nuova eroina dei diritti civili" (7 maggio 2019, Anna Guaita)

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN100935834 · ISNI (EN0000 0000 7182 231X · LCCN (ENn2010058478 · GND (DE1074720504 · BNE (ESXX4837086 (data) · BNF (FRcb16924625x (data)