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Kieran Crowley

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Kieran Crowley
Crowley da CT dell'Italia nel 2023 a Roma
Dati biografici
PaeseNuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda
Altezza184 cm
Peso84 kg
Rugby a 15
RuoloEstremo
Ritirato1994
Carriera
Attività provinciale
1980-1994Taranaki200 (256)
Attività di club[1]
1983-1986Parma34 (40)
Attività da giocatore internazionale
1985-1991Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda19 (105)
Attività da allenatore
1998-2007Taranaki
2007Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda U-19
2008-2015Canada (bandiera) Canada
2016-2021Benetton
2021-2023Italia (bandiera) Italia
2024-Honda Heat
Palmarès internazionale
Vincitore Coppa del Mondo 1987
3º posto Coppa del Mondo 1991

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Statistiche aggiornate all’8 novembre 2013

Kieran James Crowley (Kaponga, 31 agosto 1961) è un ex rugbista a 15 e allenatore di rugby a 15 neozelandese, campione del mondo nel 1987 con gli All Blacks.


Proveniente dalla regione di Taranaki, nell'Isola del Nord, Crowley debuttò a 18 anni per la relativa provincia rugbistica nel 1980; a tale provincia legò tutta la sua carriera nel campionato nazionale, disputando anche tre campionati, durante la stagione invernale dell'Emisfero Nord, in Italia nel Parma[1][2].

Ancora nel 1980 rappresentò la Nuova Zelanda a livello giovanile e, nel 1983, debuttò negli All Blacks in Scozia come sostituto di Allan Hewson[1] durante un incontro infrasettimanale del tour di fine anno nelle Isole Britanniche[3].

Il 1º giugno 1985 disputò il suo primo test match a Christchurch contro l'Inghilterra, incontro nel quale marcò, con sei calci piazzati, tutti i punti che servirono agli All Blacks per battere 18-15 gli avversari; prese poi parte alla Coppa del Mondo di rugby 1987 che la Nuova Zelanda si aggiudicò, e quattro anni più tardi fece parte della squadra che guadagnò il terzo posto alla Coppa del Mondo di rugby 1991.

Dopo il ritiro da giocatore divenne allenatore, e tra il 1998 e il 2007 guidò la provincia di Taranaki sia da assistente che da allenatore-capo[3]; nel 2007 guidò la Nazionale neozelandese Under-19 alla vittoria nel campionato mondiale giovanile, e nel 2008 gli fu offerta la guida della Nazionale del Canada[3]; con tale squadra disputò la Coppa del Mondo di rugby 2011 in Nuova Zelanda e la condusse alla sua prima vittoria dall'edizione 2003, contro Tonga per 25-20[4], e a un successivo pareggio contro il Giappone, che evitarono al Canada l'ultimo posto del girone anche se non raggiunse la qualificazione automatica all'edizione successiva.

Nel 2016 fu di nuovo in Italia ma da allenatore, alla guida tecnica del Benetton: tra i risultati di maggior rilievo raggiunti figurano la prima qualificazione di sempre ai play-off di Pro14 (nella stagione 2018-19, sconfitti ai quarti di finale da Munster[5]) e il primo storico arrivo di un'italiana alle fasi eliminatorie di una coppa europea, nella Challenge Cup 2020-21: dopo aver battuto Agen negli ottavi[6], la franchigia veneta si fermò contro il Montpellier ai quarti di finale[7].

A giugno 2021 conquista alla guida del Benetton Treviso il primo storico successo italiano di un trofeo internazionale in una competizione per club in Pro14 Rainbow Cup[8].

Terminato l'incarico a Treviso, Crowley ha ricevuto dalla Federazione Italiana Rugby l'incarico a C.T. della nazionale maggiore a partire dal 1º luglio 2021[9]. Sotto la sua gestione l'Italia, battendo il Galles per 22-21 a Cardiff, è tornata a vincere una partita al Sei Nazioni dopo sette anni e 36 sconfitte consecutive.

Nel luglio 2023 annuncia, tramite il proprio profilo Twitter, di essere stato ingaggiato come allenatore del Mie Honda Heat, squadra che milita nella Seconda Divisione del campionato giapponese di rugby.

  1. ^ a b (EN) Bill McMurtrie, Reshaped All Blacks Cast in the Old Mould, in The Herald, Glasgow, 18 ottobre 1983. URL consultato il 7 dicembre 2013.
  2. ^ Volpe e Pacitti, p. 182.
  3. ^ a b c (EN) Kieran Crowley named Canadian rugby team coach, in Toronto Star, 17 marzo 2008. URL consultato il 13 novembre 2013.
  4. ^ (EN) David Long, Canada laud coach Kieran Crowley's influence, in Stuff, Fairfax Media, 15 settembre 2011. URL consultato il 12 novembre 2013.
  5. ^ Mattia Zanardo, Rugby, Pro 14. Treviso sogna, ma vince Munster: 15-13 col calcio a 5’ dalla fine, in la Gazzetta dello Sport, 4 maggio 2019. URL consultato il 20 maggio 2021.
  6. ^ Massimo Calandri, Rugby, storica Benetton Treviso: è ai quarti di Challenge Cup, in la Repubblica, 3 aprile 2021. URL consultato il 20 maggio 2021.
  7. ^ Luca Stamerra, Challenge Cup, Montpellier-Benetton Treviso 31-25: Garbisi e compagni sfiorano il miracolo, in Eurosport, 11 aprile 2021. URL consultato il 20 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2021).
  8. ^ Benetton Treviso vince la prima Rainbow Cup, su gazzetta.it.
  9. ^ Massimo Calandri, Rugby, Kieran Crowley è il nuovo ct dell'Italia: "È l'uomo giusto per tornare in alto", in la Repubblica, 19 maggio 2021. URL consultato il 20 maggio 2021.

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