Kendra Scott

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Questa voce è orfanaQuesta voce è orfana, ovvero priva di collegamenti in entrata da altre voci.
Inseriscine almeno uno pertinente e utile e rimuovi l'avviso.
Scott nel 2020

Kendra Scott, (nata Baumgartner) (Kenosha, 27 marzo 1974), è una stilista, imprenditrice e filantropa statunitense, presidente e designer di Kendra Scott, LLC,[1][2][3] azienda fondata nel 2002 e specializzata nel mondo della gioielleria.

Nel 2017 è stata nominata imprenditrice nazionale dell'anno da Ernst & Young[4] e nel 2019 inclusa nella lista di Forbes delle donne self-made più ricche d'America.[5]

Biografia

[modifica | modifica wikitesto]

Kendra Scott[6] è nata a Kenosha, nel Wisconsin. All'età di 16 anni, la sua famiglia si trasferì a Houston, in Texas, dove lei si diplomò alla Klein High School.[7] Scott si innamorò e "seguì un ragazzo" alla Texas A&M University,[7] che frequentò per un anno[8] prima di abbandonare gli studi all'età di 19 anni per trasferirsi ad Austin, sempre in Texas, per aiutare il suo patrigno malato.

Scott ha aperto la sua prima attività, Hat Box, specializzata in cappelli comodi progettati per le donne sottoposte a chemioterapia.[9] Scott ha venduto pezzi "comodi ma eleganti" e donato una parte del ricavato alla ricerca sul cancro. Prima di avviare un'attività in proprio, Scott ha iniziato a creare gioielli da casa ad Austin.[10]

Kendra Scott, LLC

[modifica | modifica wikitesto]

Scott ha fondato Kendra Scott LLC nel 2002, disegnando la sua prima collezione con 500 dollari nella camera degli ospiti di casa sua subito dopo la nascita del figlio maggiore.[11] Andava di negozio in negozio intorno ad Austin, vendendo alle boutique locali e, nell'ultima boutique, ha dovuto vendere tutti i suoi campioni per acquistare materiali sufficienti per coprire gli ordini che aveva effettuato il primo giorno.[11]

Nel 2005, i modelli di Scott furono scelti per accessoriare la sfilata primavera 2006 di Oscar de la Renta.[12] I modelli di Scott apparvero anche nella sfilata di Randolph Duke del 2007.[13]

A causa della crisi finanziaria del 2007-2008, ha quasi dovuto chiudere la sua azienda,[14] ma ha ricevuto un ordine da Nordstrom per alcuni dei loro negozi; questo le ha dato visibilità e le ha permesso di espandere la sua attività.[15]

Il primo negozio al dettaglio di Scott è stato aperto in South Congress Avenue ad Austin nel 2010.[14] Nello stesso anno, ha avviato la sua attività di e-commerce e ha lanciato l'esperienza Color Bar del marchio.[16][17]

Nel 2011 ha aperto il suo secondo negozio in Rodeo Drive a Beverly Hills, ma dopo un po' ha dovuto chiuderlo. Nel 2014 Scott ha aperto negozi nel sud e nel Midwest, ignorando l'élite della moda di New York e Los Angeles. Successivamente, nel 2016, ha venduto una quota di minoranza della sua azienda alla società di private equity Berkshire Partners per una valutazione di 1 miliardo di dollari.[14][18] Il suo marchio comprende gioielli di moda, gioielleria raffinata, accessori per la casa, smalti per unghie e prodotti di bellezza.[18][19][20][21][22]

Alla fine del 2019, Scott aveva 102 negozi al dettaglio. Oltre a un'attività di e-commerce, la merce di Scott viene venduta da Selfridges a Londra,[23] Nordstrom, Neiman Marcus,[18] Von Maur, Bloomingdale's e in oltre 1.000 boutique specializzate in tutto il mondo.[10][24] Il 95% degli oltre 2.000 dipendenti sono donne.[25] Nel febbraio 2021, Scott si è dimessa dalla carica di CEO, mantenendo il titolo di presidente esecutivo, e ha nominato Tom Nolan CEO dell'azienda.[3]

Scott investe in aziende ad Austin, Texas, come Helm Boots, Darbie Angell stoviglie,[14] e Tiff's Treats.[26]

Filantropia

[modifica | modifica wikitesto]

Scott è una filantropa con una storia di sostegno alle cause delle donne e dei bambini.[27][28] Nel 2015, Scott ha lanciato il programma Kendra Cares,[29][27] che porta l'esperienza di gioielleria personalizzabile Color Bar[16] dell'azienda negli ospedali pediatrici di tutto il paese. Nel 2017, l'azienda di Scott ha ospitato più di 10.000 Kendra Gives Back nei suoi negozi. Ha donato i soldi a cause locali e ha anche donato più di 75.000 gioielli.[18]

Nel 2019, Scott ha donato 1 milione di dollari all'Università del Texas per lanciare il Kendra Scott Women's Entrepreneurial Leadership Institute.[30] Dal 2010 il programma della sua azienda ha donato 30 milioni di dollari. [25]

Premi e riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Scott ha ricevuto il premio nazionale EY Entrepreneur of the Year 2017 e il Breakthrough Award dagli Accessories Council Excellence Awards.[4][31] È elencata al 40º posto nella lista di Forbes delle donne self-made più ricche d'America del 2019, è stata nominata Madre eccezionale dell'anno dal Mother's Day Council, Imprenditrice dell'anno del Texas dalla Camera di commercio femminile, Top 100 imprenditori dell'anno secondo l'Upstart Business Journal e CEO dell'anno 2017 secondo l'Austin Business Journal.[32][10][5][33][34][35]

Membro del Council of Fashion Designers of America,[36] nel 2019 è diventata la dodicesima donna nello stato ad essere inserita nella Texas Business Hall of Fame.[25][37]

Nell'aprile 2020, il governatore Greg Abbott ha nominato Scott membro della Strike Force to Open Texas, un gruppo "incaricato di trovare modi sicuri ed efficaci per riaprire lentamente lo stato" nel mezzo della pandemia COVID-19.[38]

Vita privata

[modifica | modifica wikitesto]

Kendra Baumgartner ha sposato John Scott il 24 giugno 2000. Hanno avuto due figli prima di divorziare il 22 agosto 2006.[39] Si è risposata il 6 giugno 2014 con Matt Davis a Sedona, in Arizona.[40][41] Hanno avuto un figlio insieme[42] e hanno divorziato nel settembre 2020.[43][44]

Opere

[modifica | modifica wikitesto]
  • Scott, Kendra, Nata per brillare: fai del bene, trova la tua gioia e costruisci una vita che ami, Worthy Publications, New York, 2022 ISBN 1546002324

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ (EN) Erin Jensen, 'My stomach was flipping': Jewelry mogul Kendra Scott enters ABC's 'Shark Tank' as guest shark, in USA Today. URL consultato il 4 novembre 2020.
  2. ^ (EN) Lori Hawkins, Kendra Scott steps aside as CEO of her Austin company, remains majority owner, in The Austin-American Statesman. URL consultato il 1º febbraio 2021.
  3. ^ a b (EN) Misty White Sidell, Kendra Scott Steps Down as CEO, Nolan Promoted, in WWD, 1º febbraio 2021. URL consultato il 1º febbraio 2021.
  4. ^ a b (EN) Entrepreneur Of The Year 2017 Retail winner, su ey.com. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  5. ^ a b (EN) Self-Made Women, in Forbes. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  6. ^ (EN) Kendra Scott - Kendra Scott Design (PDF), su lorinbeller.com, 2011.
  7. ^ a b (EN) Joy Sewing, Jewelry Designer Kendra Scott opens two new stores, in Houston Chronicle, 16 novembre 2012.
  8. ^ (EN) Amy Anderson, Meet Kendra Scott, Homemade Millionaire, su success.com, 7 marzo 2016. URL consultato il 5 febbraio 2020.
  9. ^ (EN) Michael Jones, 5 Secrets From Powerhouse Jewelry Designer Kendra Scott, in Forbes. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  10. ^ a b c (EN) Kendra Scott, in Forbes. URL consultato il 5 marzo 2020.
  11. ^ a b (EN) Laura Entis, From an Extra Bedroom to 20 Stores and Counting: How Kendra Scott Created a Multimillion-Dollar Jewelry Empire, in Entrepreneur, 13 aprile 2015. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  12. ^ (EN) Dena Silver, Bauble Brilliant With Kendra Scott, in Daily Front Row, 20 febbraio 2015. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  13. ^ (EN) Home & Garden -Image - Fashionable Pairs, in The New York Times. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  14. ^ a b c d (EN) Tom Foster, This Entrepreneur Hit Rock Bottom Before Building a Billion-Dollar Jewelry Empire (With Only $500), su Inc.com, 18 dicembre 2018. URL consultato il 5 marzo 2020.
  15. ^ (EN) Kendra Scott: How I Built This with Guy Raz, in NPR How, 20 marzo 2017. URL consultato il 3 marzo 2021.
  16. ^ a b (EN) Custom Jewelry | Design Your Own Jewelry, su kendrascott.com. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  17. ^ (EN) Rachel Strugatz, Kendra Scott Scores With Color Bar, in WWD, 25 marzo 2015. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  18. ^ a b c d (EN) Elana Lyn Gross, How Kendra Scott Built A Billion-Dollar Jewelry Company, in Forbes. URL consultato il 5 marzo 2020.
  19. ^ (EN) This Wildly Popular Texas Jewelry Company Is Now Worth $1 Billion, in Fortune. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  20. ^ (EN) Samantha McDonald, These Jewelry Launches Are Perfect For All Your Holiday Looks, su thezoereport.com. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  21. ^ (EN) Mackenzie Schmidt, Celeb-Favorite Designer Kendra Scott is Making Super-Chic Accessories for Your Home, su people.com, 30 novembre 2016. URL consultato l'11 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2018).
  22. ^ (EN) Wendy Rose Gould, Gemstone-Inspired Nail Polish? Why Thank You, Kendra Scott, su InStyle.com, 1º settembre 2016. URL consultato l'11 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2018).
  23. ^ (EN) Lorelei Marfil, Kendra Scott Enters U.K. Market, Opens Selfridges Shop-in-Shop, in WWD, 17 novembre 2017. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  24. ^ (EN) Broadway Plaza | KENDRA SCOTT, su broadwayplaza.com. URL consultato il 5 marzo 2020.
  25. ^ a b c (EN) Maria Halkias, Retail Therapy: Why Kendra Scott won't give up control of her $1 billion brand, in Dallas News, 12 settembre 2019. URL consultato il 5 marzo 2020.
  26. ^ (EN) Josh Sosland, Tiff's Treats attracts high-profile investors, su foodbusinessnews.net. URL consultato il 15 settembre 2022.
  27. ^ a b (EN) Barry Samaha, Jewelry Designer Kendra Scott On Why it's Important for Fashion Brands to be Philanthropic, in Forbes. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  28. ^ (EN) Lesley Hauler, Why fashion designer Kendra Scott is committed to empowering women all year long, in ABC News. URL consultato il 9 marzo 2020.
  29. ^ (EN) Introducing the Kendra Cares Program, su kendrascott.com. URL consultato il 15 giugno 2018.
  30. ^ (EN) Katie Friel, Kendra Scott Wants to Change the Game for Women in Business—Starting With UT Students, in The Alcalde. URL consultato il 5 febbraio 2020.
  31. ^ (EN) Misty White Sidell, Accessory Mavens Mull Successful Strategies in Lead-Up to ACE Awards, in WWD, 7 agosto 2017. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  32. ^ (EN) Greg Barr, Amid rapid expansion, Austin jewelry chain founder named Austin Business Journal's CEO of the Year, su bizjournals.com. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  33. ^ (EN) Clare O'Connor, Jewelry Mogul Kendra Scott Joins America's Richest Self-Made Women List, in Forbes. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  34. ^ (EN) Lisa Lockwood, Top Leaders in Beauty and Retail Honored at 2017 Outstanding Mother Awards, in WWD, 8 maggio 2017. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  35. ^ (EN) Michael Theis, Kendra Scott named one of America's top 100 entrepreneurs, su bizjournals.com. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  36. ^ (EN) KENDRA SCOTT, su cfda.com.
  37. ^ (EN) Deborah Ferguson, Kendra Scott Talks to NBC 5 About Fashion and Philanthropy, in NBC 5 Dallas-Fort Worth. URL consultato il 24 novembre 2020.
  38. ^ (EN) Ciara Rouege, These are the experts, leaders working with Gov. Abbott's strike force to reopen Texas, su khou.com, 17 aprile 2020. URL consultato il 21 aprile 2020.
  39. ^ (EN) Report of Divorce or Annulment Indexes, in Texas Department of State Health Services, 2000. URL consultato il 6 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2020).
    «104004 SCOTT JOHN M 42 KENDRA L 32 02 06/24/2000 08/22/2006»
  40. ^ (EN) Jewelry Designer Kendra Scott's Glam Wedding in Sedona, AZ, su Brides.com. URL consultato il 5 febbraio 2020.
  41. ^ (EN) Korey Denton, The untold truth of Kendra Scott, su The List, 23 ottobre 2019. URL consultato il 5 febbraio 2020.
  42. ^ (EN) Rebecca Flores, A day in the life of Kendra Scott, the CEO of a billion-dollar jewelry empire, in KVUE, 17 settembre 2019. URL consultato il 4 novembre 2020.
  43. ^ (EN) Japleen Khera, Is Kendra Scott Married? Who is Kendra Scott's Husband? Does She Have Kids?, su The Cinemaholic, 23 ottobre 2020. URL consultato il 27 dicembre 2020.
  44. ^ (EN) Hannah Phillips, Kendra Scott On Personal Challenges In 2020, Feeling Stronger & Giving Back – Exclusive, su tribeza.com, 29 gennaio 2021. URL consultato il 1º febbraio 2021.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Biografie
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Kendra_Scott&oldid=142079255"