Vai al contenuto

Jon Faddis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Jon Faddis
Faddis nel 2007
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereJazz
StrumentoTromba, Flicorno
Sito ufficiale

Jon Faddis (Oakland, 24 luglio 1953) è un trombettista, direttore d'orchestra e compositore statunitense.

Faddis[1] è famoso sia per il suo modo di suonare che per la sua esperienza nel campo dell'educazione musicale. Alla sua prima apparizione sulla scena, divenne noto per la sua capacità di rispecchiare da vicino il suono dell'icona della tromba Dizzy Gillespie, che era il suo mentore insieme al pianista Stan Kenton e al trombettista Bill Catalano.

Jon Faddis è nato a Oakland, California, Stati Uniti.[1] A 18 anni, si unì alla big band di Lionel Hampton prima di entrare a far parte della Thad Jones/Mel Lewis Orchestra come tromba solista.[1] Dopo aver suonato con Charles Mingus poco più che ventenne,[1] Faddis divenne un noto musicista in studio a New York City, apparendo in molte registrazioni pop alla fine degli anni '70 e all'inizio degli anni '80.[1]

Una di queste registrazioni è stata "Disco Inferno" con la Players Association in cui suona la tromba registrata nel 1977 sull'LP Born to Dance.[2] A metà degli anni '80, lasciò gli studi per continuare a perseguire la sua carriera da solista, che sfociò in album come Legacy, Into the Faddisphere e Hornucopia.[3]

Come risultato della sua crescita come musicista e artista individuale, è diventato il direttore ed il principale solista di tromba della Dizzy Gillespie 70th Birthday Big Band e della Dizzy's United Nation Orchestra.

Dal 1992 al 2002, Faddis ha guidato la Carnegie Hall Jazz Band (CHJB) alla Carnegie Hall,[4] conducendo più di 40 concerti in dieci anni, durante i quali il CHJB ha presentato oltre 135 musicisti, oltre 70 artisti ospiti e ha proposto in anteprima opere da oltre 35 compositori e arrangiatori alla Carnegie Hall.

Faddis ha anche guidato la Dizzy Gillespie Alumni All-Stars e la Dizzy Gillespie Alumni All-Stars Big Band dal loro inizio fino al 2004, quando è stato nominato direttore artistico del Chicago Jazz Ensemble (CJE), con sede al Columbia College di Chicago nell'Illinois. Faddis ha guidato il CJE dall'autunno 2004 fino alla primavera del 2010, presentando in anteprima nuovi lavori significativi, aprendo iniziative educative pionieristiche nelle scuole pubbliche di Chicago incentrate sulla musica di Louis Armstrong e portando il CJE in nuove sedi (inclusa la presentazione del primo "Made in Chicago" serie jazz al Pritzker Pavilion di Millennium Park), guidando contemporaneamente la Jon Faddis Jazz Orchestra di New York (il successore della Carnegie Hall Jazz Band).

A partire da maggio 2010, Faddis guida il JFJONY, continuando anche a guidare il Jon Faddis Quartet e il JFQ+2. Il JFJONY è stato il protagonista dell'esibizione di Capodanno del Kennedy Center nel dicembre 2010 (disponibile come podcast su JazzSet di NPR); il JFJONY si è esibito anche al Kimmel Center di Filadelfia, al Performing Arts Center di Westchester, New York, al Newport Jazz Festival e in altri luoghi.

Nel 2006, il Jon Faddis Quartet ha pubblicato il CD Teranga (Koch Records, ora E1),[4] con ospiti tra cui Clark Terry, Russell Malone, Gary Smulyan e Frank Wess.

Nel 1999, Faddis pubblicò il candidato ai Grammy Remembrances (Chesky Records), composto quasi interamente da ballate e caratterizzato dal lavoro del compositore/arrangiatore argentino Carlos Franzetti.[5]

Nel 1997, Faddis ha composto l'opera jazz Lulu Noire, che è stata presentata negli Stati Uniti a Charleston, e all'American Music Theatre Festival di Philadelphia.

Faddis è apparso nel film del 1998 Blues Brothers 2000. Nel film, suona la tromba con i Louisiana Gator Boys. Faddis è anche un noto educatore di jazz e tromba.

Per oltre un decennio, Faddis ha insegnato - e continua ad insegnare - al Conservatory of Music at Purchase College-SUNY, a Westchester, New York, dove insegna tromba, lezioni e un ensemble. Rimanendo fedele alla tradizione di onorare i mentori, conduce anche masterclass, clinic e workshop in tutto il mondo; spesso porta studenti promettenti ai suoi concerti e permette agli studenti di sedersi, e ha anche prodotto numerosi CD per musicisti emergenti.

Nel luglio 2011, ha suonato un tributo a Miles Davis al Castello di Praga, ospitato dal presidente ceco, Václav Klaus, accompagnato da Lenny White alla batteria, Jaroslav Jakubovič al sassofono baritono, Tom Barney al basso ed Emil Viklický al piano.[6]

Jon Faddis è uno Schilke Performing Artist,[7] che si esibisce sulla tromba modello Schilke "Faddis".[8] Suona strumenti Schilke dal 1970, utilizzandoli per quasi tutta la sua carriera e la sua completa discografia.

Faddis è residente a Teaneck, nel New Jersey.[9]

Faddis è lo zio di Madlib[10] e Oh No, acclamati produttori hip-hop.[11]

  • 1974: Jon & Billy (Trio)
  • 1976: Youngblood (Pablo)
  • 1978: Good and Plenty (Buddah)
  • 1985: Legacy (Concord Jazz)
  • 1989: Into the Faddisphere (Epic)
  • 1991: Hornucopia (Epic)
  • 1995: The Carnegie Hall Jazz Band (Blue Note)
  • 1997: Swing Summit: Passing on the Torch
  • 1997: Eastwood After Hours: Live at Carnegie Hall (Malposo/Warner Bros.)
  • 1998: Remembrances (Chesky)
  • 2006: Terranga (Koch)[3]
Con George Benson

Con Anthony Braxton

Con Rusty Bryant

Con Kenny Burrell

Con Michel Camilo

Con Ron Carter

Con Hank Crawford

Con Bo Diddley

Con Charles Earland

Con Gil Evans

Con Jerry Fielding

Con Dizzy Gillespie'

Come Direttore della Dizzy Gillespie Alumni All-Stars

  • Dizzy's 80th Birthday Party (1997)
  • Dizzy's World (1999)
  • Things to Come (Telarc, 2000)

Con Grant Green

Con Michael Franks

Con Johnny "Hammond" Smith

Con Groove Holmes

Con Billy Joel

Con the Thad Jones - Mel Lewis Big Band

Con Chaka Khan

  • Destiny (Warner Bros. Records, 1986)

Con O'Donel Levy

Con Les McCann

Con Tina Turner

Con Jack McDuff

Con Mick Jagger

Con Jimmy McGriff

Con Patti Austin

Con Aretha Franklin

Con Eric Clapton

Con Charles Mingus

Con Mingus Dynasty

Con Phoebe Snow

Con Blue Mitchell

Con David "Fathead" Newman

Con Jimmy Owens

Con Carly Simon

Con Oscar Peterson

Con Lalo Schifrin

Con Linda Clifford

  • I'll Keep on Lovin' You (Capitol, 1982)

Con Don Sebesky

Con Candi Staton

  • Candi Staton (Warner Bros., 1980)

Con Marlena Shaw

  • Take a Bite (Columbia, 1979)

Con Paul Simon

Con Julian Lennon

Con Lonnie Liston Smith

Con Leon Spencer

Con Bette Midler

Con Jeremy Steig

Con Peter Allen

Con Gábor Szabó

Con Charles Tolliver

Con Steve Turre

  • The Rhythm Within

Con Stanley Turrentine

Con Frankie Valli

Con Cedar Walton

Con Randy Weston

Con Lou Reed

Con Gerald Wilson

Con Tatsuro Yamashita

  • Circus Town (1976)
  • Pocket Music (1986)
  • Boku No Naka No Syounen (1988)

Con Jaco Pastorius

  • Invitation (1983)
  1. ^ a b c d e Colin Larkin (a cura di), The Guinness Who's Who of Jazz, Firstª ed., Guinness Publishing, 1992, p. 141, ISBN 0-85112-580-8.
  2. ^ AllMusic, https://www.allmusic.com/album/born-to-dance-mw0000277787. URL consultato il July 26, 2021.
  3. ^ a b AllMusic, https://www.allmusic.com/artist/jon-faddis-mn0000211277/discography. URL consultato il July 26, 2021.
  4. ^ a b AllMusic, https://www.allmusic.com/artist/jon-faddis-mn0000211277/biography. URL consultato il July 26, 2021.
  5. ^ AllMusic, https://www.allmusic.com/album/remembrances-mw0000048745. URL consultato il July 26, 2021.
  6. ^ Filmato audio Summertime, su YouTube.
  7. ^ Greenhoe.com, https://www.schilkemusic.com/jon-faddis/. URL consultato il 10 giugno 2019.
  8. ^ Copia archiviata, su Schilkemusic.com. URL consultato il 10 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2017).
  9. ^ LaGorce, Tammy. "Dorthaan Kirk Is Newark’s First Lady of Jazz", The New York Times, January 9, 2016. Accessed November 29, 2017. "Mr. Faddis, of Teaneck, played in Lionel Hampton’s band and is a Dizzy Gillespie sound-alike; he is the former director of the Carnegie Hall Jazz Band."
  10. ^ AllMusic, https://www.allmusic.com/artist/madlib-mn0000238375/biography. URL consultato il July 26, 2021.
  11. ^ AllMusic, https://www.allmusic.com/artist/oh-no-mn0000886267/biography. URL consultato il July 26, 2021.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN85686452 · ISNI (EN0000 0001 1494 7690 · Europeana agent/base/65567 · LCCN (ENn82028135 · GND (DE134369750 · BNF (FRcb13893757f (data) · J9U (ENHE987007420500005171