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Július Korostelev

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Július Korostelev
Korostelev al Parma negli anni cinquanta
NazionalitàCecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1957 - giocatore
1979 - allenatore
Carriera
Giovanili
1937-1941T. S. Martin
Squadre di club1
1941-1945T. S. Martin14+ (21+)
1945-1946ŠK Bratislava22 (23)
1946-1947Juventus30 (15)
1947-1949Atalanta36 (9)
1949-1950Reggina34 (17)
1950Palermo0 (0)
1950-1951Reggina18 (5)
1951-1956Parma114 (49)
1956-1957Ozo Mantova1 (0)
Nazionale
1946Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia1 (0)
Carriera da allenatore
1957-1958Perugia
1958-1959Salsomaggiore
1959-1961Piacenza
1961-1962Juventus
1962Pisa
1965-1966Aosta
1969-1970 Balangero
1971-1973 Susa
1971-1974ACF JuventusFemminile
1979Mathi
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Július Korostelev (Martin, 19 giugno 1923Torino, 18 ottobre 2006) è stato un allenatore di calcio e calciatore cecoslovacco, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche

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Korostelev era un'ala sinistra, fantasiosa e dotata di buona tecnica individuale[1][2]. Era in possesso di un tiro potente e preciso, che lo rendeva efficace anche in fase realizzativa[1][2], ed era considerato un abile rigorista[3].

Inizia la sua carriera nel Turčiansky Svätý Martin, entrando a far parte delle giovanili all'età di 14 anni[4]; con la formazione della città natale prende parte a tre edizioni del campionato slovacco negli anni della seconda guerra mondiale. Al termine del conflitto si trasferisce allo Slovan Bratislava, con cui realizza 16 reti in 18 partite nella Státní liga 1945-1946; l'anno successivo inizia il campionato con 7 reti in 4 partite, finché nel settembre del 1946 viene ingaggiato dal club italiano della Juventus, insieme al connazionale Čestmír Vycpálek[5].

Korostelev alla Juventus nella stagione 1946-1947

Debutta in Serie A il 6 ottobre 1946 in Milan-Juventus (3-3): rimane a Torino per una stagione, in cui totalizza 30 presenze e 15 gol, diventando il secondo miglior cannoniere della squadra e decimo assoluto[6], e contribuisce al secondo posto in classifica finale dei bianconeri. A fine stagione, tuttavia, non viene riconfermato, e insieme al compagno d'attacco Mario Astorri passa all'Atalanta. Nella formazione orobica non ripete le prestazioni dell'anno precedente[1], a causa di problemi fisici e caratteriali[7]: pur debuttando con un gol nella vittoria per 3-1 sul Bari del 14 settembre 1947, il suo bottino stagionale è di 5 reti in 18 presenze[8], e l'Atalanta si classifica al quinto posto in classifica, miglior risultato della propria storia. L'anno successivo, tuttavia, i nerazzurri retrocedono, e anche in questo caso Korostelev non ritrova la vena realizzativa, con 4 reti in 18 partite.

Nel 1949, dopo tre stagioni nella massima serie, accetta di scendere in Serie C, ingaggiato dalla Reggina. Con i calabresi realizza 17 reti nel campionato 1949-1950, concluso al terzo posto dietro Messina e Cosenza: queste prestazioni gli valgono l'ingaggio del Palermo, di nuovo in Serie A, su suggerimento dell'amico Vycpálek[7]. Incluso nella rosa che inizia il campionato[9], non scende mai in campo a seguito dell'acquisto del turco Şükrü Gülesin che gli preclude il posto da giocatore straniero[10], sicché in ottobre fa ritorno a Reggio Calabria, di nuovo in Serie C[11]; con gli amaranto disputa 18 partite con 5 reti.

Nel 1951, messo in lista di trasferimento[12] torna al Nord trasferendosi al Parma, sempre in Serie C: in Emilia ritrova il connazionale Vycpálek[1][3] e diventa uno dei giocatori più amati dalla tifoseria gialloblù[13]. Nella prima stagione contribuisce con 11 reti all'ammissione alla Serie C a girone unico, nella quale si mantiene su alte medie realizzative totalizzando 30 reti in due stagioni[14]; nel campionato 1953-1954 contribuisce con 15 reti alla promozione dei ducali in Serie B[15], realizzando tra le altre la rete decisiva per la matematica promozione, nella vittoria sul Lecco[13]. Riconfermato anche tra i cadetti, è ancora titolare per una stagione, mentre nel campionato 1955-1956 le sue presenze sono limitate a 7, con una rete realizzata contro il Monza[16]. Chiude la sua carriera di calciatore nell'Ozo Mantova, in IV Serie, nel quale disputa un'unica partita infortunandosi di nuovo in modo serio[17].

Con la Cecoslovacchia vanta una presenza in Nazionale, collezionata il 14 settembre 1946 contro la Svizzera (3-2)[18].

Esordisce come tecnico nelle serie minori sulle panchine di Perugia e Salsomaggiore[4][19], alternando l'attività di allenatore a quella di osservatore per conto del Palermo[4]. Nell'estate del 1959 viene nominato allenatore del Piacenza, militante in Serie C. Nella stagione 1959-1960 conduce gli emiliani a un piazzamento di centroclassifica[20], mentre nella stagione successiva viene esonerato a causa dei negativi risultati ottenuti[21].

Nel frattempo completa il corso per allenatori a Coverciano, segnalandosi tra i migliori[22], e nel luglio del 1961 viene chiamato alla Juventus al posto di Carlo Parola, affiancato al direttore tecnico Gunnar Gren[19][22]. Siede sulla panchina bianconera nelle prime due partite del campionato 1961-1962, il 27 agosto nel pareggio casalingo per 1-1 contro il Mantova, e il 3 settembre nella sconfitta per 2-1 sul campo del Padova[23], mentre dal 7 settembre 1961 passa al ruolo di allenatore in seconda dei bianconeri, dopo il ritorno in patria di Gren per motivi familiari e la sua sostituzione con il rientrante Parola[24][25]. L'anno successivo torna ad allenare in Serie C, sulla panchina del Pisa[26], ma viene esonerato a favore di Mario Nicolini (a sua volta sostituito da Guglielmo Trevisan)[27].

In seguito guida l'Aosta[28] e i dilettanti piemontesi del Balangero[29] e del Susa[30][31]. Tra il 1971 e il 1974 allena anche l'ACF Juventus di calcio femminile[32][33], con cui approda alle finali scudetto nel 1972[34]; prosegue l'attività tra i dilettanti piemontesi sulla panchina del Mathi, in Prima Categoria[35].

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1941-1942 Slovacchia (bandiera) T. S. Martin ? ? ? - - - - - - - - - ? ?
1942-1943 ? 14 21 - - - - - - - - - 14 21
1943-1944 MS ? ? - - - - - - - - - ? ?
Totale T. S. Martin 14+ 21+ - - - - - - - - - 14+ 21+
1945-1946 Cecoslovacchia (bandiera) Slovan Bratislava SL 18 16 - - - - - - - - - 18 16
ago.-set. 1946 SL 4 7 - - - - - - - - - 4 7
Totale Slovan Bratislava 22 23 - - - - - - - - - 22 23
set. 1946-1947 Italia (bandiera) Juventus A 30 15 - - - - - - - - - 30 15
1947-1948 Italia (bandiera) Atalanta A 18 5 - - - - - - - - - 18 5
1948-1949 A 18 4 - - - - - - - - - 18 4
Totale Atalanta 36 9 - - - - - - - - - 36 9
1949-1950 Italia (bandiera) Reggina C 34 17 - - - - - - - - - 34 17
lug.-ott.1950 Italia (bandiera) Palermo A 0 0 - - - - - - - - - 0 0
ott. 1950-1951 Italia (bandiera) Reggina C 18 5 - - - - - - - - - 18 5
Totale Reggina 52 22 - - - - - - - - - 52 22
1951-1952 Italia (bandiera) Parma C 24 11 - - - - - - - - - 24 11
1952-1953 C 29 15 - - - - - - - - - 29 15
1952-1953 C 32 15 - - - - - - - - - 32 15
1954-1955 B 22 7 - - - - - - - - - 22 7
1955-1956 B 7 1 - - - - - - - - - 7 1
Totale Parma 114 49 - - - - - - - - - 114 49
1956-1957 Italia (bandiera) Ozo Mantova IV Serie 1 0 - - - - - - - - - 1 0
Totale carriera 269+ 139+ - - - - - - - - - 269+ 139+

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Cecoslovacchia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
14-9-1946 Praga Cecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera) 3 – 2 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole -
Totale Presenze 1 Reti 0
Parma: 1953-1954
  1. ^ a b c d Profilo su Enciclopediadelcalcio.it
  2. ^ a b Gli eroi in bianconero: Július Korostelev Tuttojuve.com
  3. ^ a b Glorie e delusioni Archiviato il 9 settembre 2012 in Archive.is. Settorecrociatoparma.it
  4. ^ a b c Il Piacenza ha definito l'ingaggio dell'allenatore cecoslovacco Korostelev, Libertà, 1º agosto 1959, p. 5
  5. ^ Telegrammi dei danubiani alla Juventus, Corriere dello Sport, 28 settembre 1946, p. 2
  6. ^ Serie A 1946-1947 Rsssf.com
  7. ^ a b Il Palermo, Corriere dello Sport, 31 agosto 1950, p. 3
  8. ^ Serie A 1947-1948 Rsssf.com
  9. ^ Venti squadre, venti formazioni-tipo, Corriere dello Sport, 7 settembre 1950, p. 1
  10. ^ Palermo: dubbi per Masci, Corriere dello Sport, 7 settembre 1950, p. 4
  11. ^ Le squadre di Serie C si rinforzano mentre è in programma la sesta giornata, Corriere dello Sport, 28 ottobre 1950, p. 5
  12. ^ Le liste di trasferimento della Lega Nazionale, Corriere dello Sport, 25 agosto 1951, p. 3
  13. ^ a b Bellè, Gandolfi, pp. 52-53.
  14. ^ Storia del campionato di Serie C dal 1952 a oggi Archiviato il 13 ottobre 2016 in Internet Archive. Fiorenzuola1922.blogspot.com
  15. ^ Cenni storici Archiviato il 7 ottobre 2012 in Internet Archive. Fcparma.com
  16. ^ Serie B 1955-1956 Xoomer.virgilio.it
  17. ^ Ritorno a casa per Allemann, La Gazzetta di Mantova, 1º novembre 1998
  18. ^ Július Korostelev Myjuve.it
  19. ^ a b Korostelev allenatore della Juventus, Libertà, 22 luglio 1961, p. 5
  20. ^ Stagione 1959-1960 Storiapiacenza1919.it
  21. ^ Stagione 1960-1961 Storiapiacenza1919.it
  22. ^ a b L'ex ala bianconera Korostelev nuovo allenatore della Juventus, La Stampa, 22 luglio 1961, p. 6
  23. ^ Renato Tavella, Dizionario della grande Juventus, dalle origini ai nostri giorni, Newton & Compton editori, pp. 193, 264
  24. ^ Parola sostituisce Gren Archiviato il 21 agosto 2014 in Internet Archive., Corriere dello Sport, 8 settembre 1961, p. 1
  25. ^ Gren costretto a rientrare a Goteborg: la Juventus affianca Parola a Korostelev, La Stampa, 8 settembre 1961, p. 6
  26. ^ II Pisa punta sul giovane Cosma, l'Unità, 27 agosto 1962, p. 6
  27. ^ Gli allenatori Pisasportingclub.it
  28. ^ Più della bandiera ha potuto il denaro, La Stampa, 5 agosto 1998, p. 37
  29. ^ Saper giocare, La Stampa, 20 novembre 1969, p. 20
  30. ^ La Juventus vicina a Vycpalek che ritorna, Stampa Sera, 11 maggio 1972, p. 8
  31. ^ Ritorna l'Acqui con il Cherasco, Stampa Sera, 14 maggio 1973, p. 12
  32. ^ Una Juve prudente sul campo della Lazio - Morini già pronto per Chinaglia, Stampa Sera, 9 ottobre 1972, p. 9
  33. ^ Le azzurre del calcio in passerella a Torino, Stampa Sera, 16 luglio 1974, p. 10
  34. ^ Finali scudetto hot pants (con Juve), Stampa Sera, 29 settembre 1972, p. 8
  35. ^ Il Mathi cerca giocatori per tornare subito in alto, Stampa Sera, 24 aprile 1979, p. 15
  • Elio Corbani, Pietro Serina, Cent'anni di Atalanta, vol. 2, Bergamo, SESAAB, 2007, ISBN 978-88-903088-0-2.
  • Gianfranco Bellè, Giorgio Gandolfi, 90 anni del Parma Calcio 1913-2003, Parma, Azzali, 2003.

Collegamenti esterni

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