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In the Bedroom

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In the Bedroom
Tom Wilkinson e Sissy Spacek in una scena del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2001
Durata131 min
Rapporto2,39:1
Generedrammatico
RegiaTodd Field
SoggettoAndre Dubus (racconto)
SceneggiaturaRobert Festinger, Todd Field
ProduttoreGraham Leader, Ross Katz, Todd Field
Produttore esecutivoTed Hope, John Penotti
Casa di produzioneGood Machine
Distribuzione in italianoCDI
FotografiaAntonio Calvache
MontaggioFrank Reynolds
MusicheThomas Newman
ScenografiaShannon Hart
CostumiMelissa Economy
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

In the Bedroom è un film drammatico del 2001 diretto da Todd Field, al suo esordio alla regia di un lungometraggio.

Interpretato da Sissy Spacek, Tom Wilkinson, Nick Stahl e Marisa Tomei, è l'adattamento cinematografico del racconto di Andre Dubus Killings (1979), ed è stato candidato a ben 5 premi Oscar, tra cui quello per il miglior film.

Matt Fowler è un medico amante della pesca delle aragoste che vive e lavora a Camden, cittadina costiera del Maine in cui è nato e cresciuto, con la moglie Ruth, direttrice del coro locale. I due hanno un figlio, Frank, di ritorno dall'università per le vacanze estive. Frank frequenta ormai da un certo tempo una donna più grande di lui, Natalie, madre separata di due figli. Matt non dà troppo peso alla cosa, mentre Ruth è molto preoccupata dall'influenza che questa relazione ha sul ragazzo, soprattutto dopo che lui le rivela di voler abbandonare gli studi per fare il pescatore a Camden e così convivere con Natalie e i bambini.

I protagonisti Sissy Spacek e Tom Wilkinson in una scena del film

La relazione tra Frank e Natalie è osteggiata anche dall'ex-marito della donna, Richard, un uomo violento e possessivo che arriva in un'occasione a picchiare Frank, che, nonostante le proteste dei genitori, decide di non sporgere denuncia. Un giorno, il giovane accorre a casa di Natalie dopo che questa è stata messa a soqquadro da Richard, che torna poco dopo, intenzionato ad entrare con la forza. Mentre Natalie mette al sicuro i figli al piano di sopra, Frank tenta di fermare Richard, che finisce per ucciderlo sparandogli in testa a bruciapelo. Arrestato, viene rilasciato su cauzione in attesa del processo, in cui si prospetta per lui una condanna mite per omicidio colposo: la testimonianza-chiave di Natalie è infatti inficiata dall'essersi inizialmente dichiarata testimone oculare dell'omicidio, anche se in realtà è arrivata sulla scena solo pochi secondi dopo il momento dello sparo.

La vita dei Fowler viene profondamente segnata dalla tragedia e, nel tentativo di elaborare il lutto in modi diversi (Ruth si chiude in sé stessa, mentre Matt cerca di andare avanti il più possibile come se nulla fosse), i due alimentano reciproche incomprensioni che esplodono un giorno in una furiosa lite in cui i coniugi si accusano a vicenda di aver causato la morte del figlio: Ruth recrimina al marito di essere stato troppo permissivo con Frank, mentre Matt l'accusa di averlo spinto tra le braccia di Natalie col suo atteggiamento.

In città, Ruth incrocia Richard: non potendo sopportare che l'assassino del figlio sia a piede libero, finisce per convincere il marito che la vendetta è l'unica soluzione possibile. Nottetempo, Matt va quindi da Richard e, minacciandolo con una pistola, lo costringe a fare le valigie e guidare fino alla baita del suo amico Willis, da cui–gli spiega–partirà per sempre da Camden allo scopo di fargli violare la libertà provvisoria e quindi veder aumentata la propria pena, oltre che evitare a Ruth incontri simili in futuro. Giunti sul posto, però, Matt uccide Richard a sangue freddo, seppellendolo nel bosco con l'aiuto di Willis. Tornato a casa, Matt ripensa a una foto di Natalie e Richard ancora felici che aveva visto nell'appartamento di quest'ultimo.

Il titolo, molto peculiare, si riferisce ad uno scomparto di una particolare trappola per aragoste (dettaglio ricorrente nel film) conosciuta come "camera da letto" ("bedroom" in inglese) e a come può contenere solo 2 aragoste prima che queste inizino a rivoltarsi l'una contro l'altra.

Firmandolo come sua opera prima da regista, Todd Field scrisse e diresse In the Bedroom nel 2000, un film basato sul racconto di Andre Dubus Killings.

Fra l'altro l'autore Dubus, assieme il regista maestro dell'horror Stanley Kubrick, furono tra i mentori di Field ma, purtroppo, entrambi morirono poco prima dell'inizio della produzione di In the Bedroom.[1]

Il regista Todd Field sul set del film

Come raccontato da egli stesso nel 2022 in un'intervista per il New Yorker, Todd Field ha ricordato che quando il film venne acquisito dalla Miramax, era molto preoccupato che il suo film sarebbe stato ampiamente tagliato da Harvey Weinstein: così Field chiamò un suo caro amico, il celebre attore Tom Cruise, che al contrario gli consigliò di non opporre alcuna resistenza e permettere a Weinstein di rimontare il tutto, fino a quando le critiche negative non sarebbero arrivate, così da dimostrare a Weinstein quanto bene fosse stato accolto inizialmente al Sundance il film quando ancora non era stato rovinato da lui. Field seguì il consiglio di Cruise, che si rivelò un successo.[2][3]

Il film è stato girato, tra giugno e luglio 2000, tra Camden, nel New Jersey, e Rockland, nel Maine,[4] quest'ultima definita dal regista Field "una delle sue località preferite", dove egli risiede. Addirittura una tenuta, dove Todd Field, sua moglie (la costumista Serena Rathbun) e i loro quattro figli trascorrono gran parte dell'anno, è stata utilizzata anche come location per una scena.[5]

Sua moglie Serena e la protagonista Sissy Spacek hanno realizzato personalmente parte delle scenografie.

Distribuzione

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In the Bedroom è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival, diventando il primo film presentato a tale festival candidato all'Oscar per il miglior film. A proposito della proiezione al Sundance, la rivista The Village Voice ha scritto:

"Il film d'esordio di Todd Field, In the Bedroom, è atterrato al Sundance lo scorso gennaio come proveniente da un altro universo. Si trattava di un singolare esempio di compostezza e dignità, così nettamente lontano da tutto ciò che il festival era arrivato a rappresentare fino a questo momento, che sembrava quasi annunciare, finalmente, una tanto attesa maturazione del cinema indipendente statunitense."[6]

Il film è stato poi distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi in maniera limitata il 23 novembre 2001, mentre in Italia, così come in tutta Europa, dal 15 marzo 2002.[7]

Il film nel mondo ha incassato una buona cifra corrispondente a 44,8 milioni di dollari, partendo da un budget di circa $ 1,7 milioni,[8] ed è diventato il secondo film di maggior incasso mai presentato al Festival nel decennio 2000-2010, secondo solo a Napoleon Dynamite del 2004.[9]

Riconoscimenti

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  1. ^ avoritz, Todd Field...Any Interviews with him on working with Stanley Kubrick? Cant seem to find any., su r/StanleyKubrick, 25 gennaio 2014. URL consultato il 18 ottobre 2023.
  2. ^ (EN) Michael Schulman, Todd Field’s Long Road to “Tár”, in The New Yorker, 14 gennaio 2023. URL consultato il 18 ottobre 2023.
  3. ^ (EN) Armando Tinoco, Tom Cruise Saved Todd Field’s ‘In The Bedroom’ From Harvey Weinstein, su Deadline, 14 gennaio 2023. URL consultato il 18 ottobre 2023.
  4. ^ In the Bedroom (2001) - Riprese e produzione - IMDb. URL consultato il 18 ottobre 2023.
  5. ^ (EN) Brian Kevin, Todd Field's Favorite Maine Place, su Down East Magazine, 3 marzo 2023. URL consultato il 18 ottobre 2023.
  6. ^ Dennis Lim, Scenes From a Marriage, su The Village Voice, 20 novembre 2001. URL consultato il 18 ottobre 2023.
  7. ^ In the Bedroom (2001) - Informazioni sull’uscita - IMDb. URL consultato il 18 ottobre 2023.
  8. ^ In the Bedroom, su Box Office Mojo. URL consultato il 18 ottobre 2023.
  9. ^ indiewire.com, https://www.indiewire.com/article/b.o._of_the_00s_the_top_grossing_sundance_films/Top.
  10. ^ (EN) 2002 | Oscars.org | Academy of Motion Picture Arts and Sciences, su www.oscars.org. URL consultato il 18 ottobre 2023.
  11. ^ (EN) Winners & Nominees 2002, su Golden Globes. URL consultato il 18 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  12. ^ Film in 2002 | BAFTA Awards, su awards.bafta.org. URL consultato il 18 ottobre 2023.
  13. ^ (EN) 'Bedroom' Is Top Pick of L.A. Film Critics, su Los Angeles Times, 16 dicembre 2001. URL consultato il 18 ottobre 2023.
  14. ^ [https://web.archive.org/web/20080112205515/http://www.pressacademy.com/satawards/awards2002.shtml INTERNATIONAL PRESS ACADEMY: SATELLITE� Awards], su web.archive.org, 12 gennaio 2008. URL consultato il 18 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2008).
  15. ^ The 8th Annual Screen Actors Guild Awards | Screen Actors Guild Awards, su sagawards.org. URL consultato il 18 ottobre 2023.

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Collegamenti esterni

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