ISCS J1429.3+3437

ISCS J1429.3+3437; Ammasso di galassie
	ISCS J1429.3+3437 (nel riquadro a sinistra in basso) - Le galassie dell'ammasso sono i punti rossi nell'immagine; le macchie verdi sono stelle della Via Lattea; le macchie blu sono galassie poste a varia distanza e interposte tra la Terra e l'ammasso (Spitzer)
Dati osservativi; (epoca J2000)
Costellazione	Boote
Ascensione retta	14h 29m 18.5s
Declinazione	+34° 37′ 25″
Distanza	8,736 miliardi di a.l. (distanza percorsa dalla luce) (distanza comovente: 12,879 miliardi di a.l.)
Redshift	z = 1,258573
Velocità radiale	377.139 km/s
Caratteristiche fisiche
Tipo	Ammasso di galassie
Altre designazioni
	[DAA2009] G
Mappa di localizzazione
	Categoria di ammassi di galassie

ISCS J1429.3+3437 è un ammasso di galassie, situato nella costellazione del Boote, la cui luce ha impiegato circa 8,7 miliardi di anni per giungere fino alla Terra, ma ad una distanza comovente di quasi 12,9 miliardi di anni luce.

L'ammasso è tra i più distanti conosciuti nell'Universo osservabile e le immagini che osserviamo risalgono ad un'età dell'Universo di circa 5 miliardi di anni dopo il Big Bang^[1]^[2].

ISCS J1429.3+3437 è stato individuato con osservazioni effettuate presso l'Osservatorio nazionale di Kitt Peak in Arizona e successivamente con l'Infrared Array Camera (IRAC) del Telescopio spaziale Spitzer^[3]^[4].

Note

^ Peter R. M. Eisenhardt, Mark Brodwin e Anthony H. Gonzalez, Clusters of Galaxies in the First Half of the Universe from the IRAC Shallow Survey, in The Astrophysical Journal, vol. 684, n. 2, 10 settembre 2008, pp. 905-932, DOI:10.1086/590105. URL consultato il 15 gennaio 2016.
^ K. S. Dawson, G. Aldering e R. Amanullah, An Intensive HST Survey for z>1 Supernovae by Targeting Galaxy Clusters, in The Astronomical Journal, vol. 138, n. 5, 1º novembre 2009, pp. 1271-1283, DOI:10.1088/0004-6256/138/5/1271. URL consultato il 16 gennaio 2016.
^ Spitzer Goes on a Cosmic Safari - NASA Spitzer Space Telescope, su NASA Spitzer Space Telescope. URL consultato il 15 gennaio 2016.
^ S. A. Stanford, Peter R. Eisenhardt e Mark Brodwin, An IR-Selected Galaxy Cluster at z = 1.41, in The Astrophysical Journal, vol. 634, n. 2, 1º dicembre 2005, pp. L129-L132, DOI:10.1086/499045. URL consultato il 15 gennaio 2016.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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[1] Peter R. M. Eisenhardt, Mark Brodwin e Anthony H. Gonzalez, Clusters of Galaxies in the First Half of the Universe from the IRAC Shallow Survey, in The Astrophysical Journal, vol. 684, n. 2, 10 settembre 2008, pp. 905-932, DOI:10.1086/590105. URL consultato il 15 gennaio 2016.

[2] K. S. Dawson, G. Aldering e R. Amanullah, An Intensive HST Survey for z>1 Supernovae by Targeting Galaxy Clusters, in The Astronomical Journal, vol. 138, n. 5, 1º novembre 2009, pp. 1271-1283, DOI:10.1088/0004-6256/138/5/1271. URL consultato il 16 gennaio 2016.

[3] Spitzer Goes on a Cosmic Safari - NASA Spitzer Space Telescope, su NASA Spitzer Space Telescope. URL consultato il 15 gennaio 2016.

[4] S. A. Stanford, Peter R. Eisenhardt e Mark Brodwin, An IR-Selected Galaxy Cluster at z = 1.41, in The Astrophysical Journal, vol. 634, n. 2, 1º dicembre 2005, pp. L129-L132, DOI:10.1086/499045. URL consultato il 15 gennaio 2016.

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