Hotline Bling

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Hotline Bling
singolo discografico
Copertina del singolo
ArtistaDrake
Pubblicazione31 luglio 2015
Durata4:27
Album di provenienzaViews
GenereHip hop[1]
Pop[2]
EtichettaCash Money, Young Money, Republic
ProduttoreNineteen85
FormatiDownload digitale, streaming
NoteGrammy Award Miglior canzone rap 2017
Grammy Award Miglior interpretazione rap/cantata 2017
Certificazioni
Dischi d'oroGermania (bandiera) Germania[3]
(vendite: 200 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[4]
(vendite: 7 500+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia (7)[5]
(vendite: 490 000+)
Belgio (bandiera) Belgio[6]
(vendite: 30 000+)
Canada (bandiera) Canada[7]
(vendite: 80 000+)
Danimarca (bandiera) Danimarca (2)[8]
(vendite: 180 000+)
Francia (bandiera) Francia[9]
(vendite: 200 000+)
Italia (bandiera) Italia (3)[10]
(vendite: 150 000+)
Messico (bandiera) Messico (3)[11]
(vendite: 210 000+)
Polonia (bandiera) Polonia[12]
(vendite: 20 000+)
Portogallo (bandiera) Portogallo[13]
(vendite: 10 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito (2)[14]
(vendite: 1 200 000+)
Spagna (bandiera) Spagna[15]
(vendite: 40 000+)
Svezia (bandiera) Svezia (3)[16]
(vendite: 120 000+)
Dischi di diamanteBrasile (bandiera) Brasile (3)[17]
(vendite: 480 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti[18]
(vendite: 10 000 000+)
Drake - cronologia
Singolo precedente
(2015)
Singolo successivo
(2015)

Hotline Bling è un singolo del rapper canadese Drake, pubblicato il 31 luglio 2015 come primo estratto dal quarto album in studio Views.

Il brano, di genere R&B e pop,[1][2] è composto in tonalità Re minore e ha un tempo di 135 battiti per minuto.[19] Il pezzo trae ispirazione da Cha Cha di DRAM e originariamente doveva essere un remix di quest'ultimo, data la sua presentazione su Beats 1 OVO Sound Radio come Hotline Bling (Cha Cha Remix).[20] La base strumentale è un campionamento di Why Can't We Live Together, brano soul di Timmy Thomas del 1972.[21]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Agli American Music Awards del 2016 Hotline Bling è risultato vincitore nella categoria di Miglior canzone rap/hip hop,[22] mentre alla cerimonia dei Grammy Awards 2017 ha trionfato come Miglior canzone rap e Miglior interpretazione rap/cantata.[23]

Video musicale

[modifica | modifica wikitesto]
Screenshot tratto dal video del brano

Il video musicale, finanziato da Apple Inc.,[24] è stato diretto da Director X che si è ispirato alle opere di James Turrell.[25] Secondo il regista il video «potrebbe incitare gli uomini a danzare più spesso».[26] Il video è stato presentato in anteprima su Apple Music il 19 ottobre 2015 ed è stato poi reso disponibile su YouTube il successivo 26 ottobre.[27]

Testi e musiche di Aubrey Graham, Paul Jefferies e Timmy Thomas.

  1. Hotline Bling – 4:27

Cover e in altri media

[modifica | modifica wikitesto]

Justin Bieber ha pubblicato una cover del brano il 30 ottobre 2015,[28] ricevendo una nomination agli iHeartRadio Music Awards 2016 come Miglior cover.[29] Lil Wayne ha incluso un freestyle sulla parte strumentale di Hotline Bling nel mixtape No Ceilings 2,[30] così come Erykah Badu ha inciso una versione alternativa del pezzo intitolata Cel U Lar Device presente nel mixtape But You Caint Use My Phone.[31] Nell'aprile 2018 Billie Eilish ha reso disponibile la sua cover del brano come lato B del singolo Party Favor,[32] poi pubblicata digitalmente a giugno in concomitanza con l'uscita di Scorpion di Drake.[33]

Il video è stato oggetto di una pubblicità della T-Mobile per il 50º Super Bowl,[34] e ha inoltre ispirato diverse parodie e meme, tra cui il mash-up Wii Shop Bling creato con il tema musicale del canale Wii Shop.[35]

Successo commerciale

[modifica | modifica wikitesto]

Il singolo ha debuttato al 66º della Billboard Hot 100 statunitense nella pubblicazione del 22 agosto 2015 con 41 000 download ricevuti nella sua prima settimana.[36] Dopo sei settimane è diventata la quattordicesima top ten di Drake negli Stati Uniti, entrando nella regione al numero 9 con 85 000 copie e 12,2 milioni di stream.[37] Ha finito per raggiungere il 2º posto per cinque settimane non consecutive, bloccato alla vetta da The Hills di The Weeknd e da Hello di Adele.[38][39]

Classifiche di fine anno

[modifica | modifica wikitesto]
Classifica (2015) Posizione
Australia[52] 43
Canada[53] 43
Francia[54] 90
Italia[55] 84
Paesi Bassi[56] 78
Regno Unito[57] 40
Stati Uniti[58] 30
Ungheria[59] 47
Classifica (2016) Posizione
Belgio (Fiandre)[60] 100
Belgio (Vallonia)[61] 79
Brasile[62] 29
Canada[63] 25
Croazia[42] 80
Francia[64] 76
Italia[65] 58
Spagna[66] 70
Stati Uniti[67] 24
Svizzera[68] 73
Ungheria[69] 91

Classifiche di fine decennio

[modifica | modifica wikitesto]
Classifica (2010-19) Posizione
Stati Uniti[70] 92
  1. ^ a b (EN) Official Charts' team picks of 2015, su Official Charts Company, 16 dicembre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  2. ^ a b (EN) Andrew Unterberger, 'More Views': A True Drake Playlist Combining the Pop Highlights of His Last Two Efforts, su Billboard, 26 marzo 2017. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  3. ^ (DE) Drake – Hotline Bling – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 13 aprile 2021.
  4. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 23 November 2015, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 13 aprile 2021.
  5. ^ (EN) ARIA Accreditations - October 2022 (PDF), su dropbox.com. URL consultato l'8 novembre 2022.
  6. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2016, su Ultratop. URL consultato il 28 settembre 2021.
  7. ^ (EN) Hotline Bling – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 13 aprile 2021.
  8. ^ (DA) Hotline Bling, su IFPI Danmark. URL consultato il 9 luglio 2024.
  9. ^ (FR) Drake - Hotline Bling – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 13 aprile 2021.
  10. ^ Hotline Bling (certificazione), su FIMI. URL consultato il 13 aprile 2021.
  11. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 6 ottobre 2022. Digitare "Hotline Bling" in "Título".
  12. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 13 aprile 2021.
  13. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2019 - De 28/12/2018 a 26/12/2019 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 13 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2020).
  14. ^ (EN) Hotline Bling, su British Phonographic Industry. URL consultato l'11 dicembre 2019.
  15. ^ (EN) Drake - Hotline bling, su El Portal de Música. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  16. ^ (SV) Drake – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 28 maggio 2021.
  17. ^ (PT) Drake – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  18. ^ (EN) Drake - Hotline Bling – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 9 dicembre 2022.
  19. ^ (EN) Hotline Bling, su Musicnotes. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  20. ^ (EN) Trevor Smith, Drake - Hotline Bling (Cha Cha Remix) (CDQ), su HotNewHipHop, 27 luglio 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  21. ^ (EN) Andrew Unterberger, Q&A: Timmy Thomas On Drake Sampling His '70s Soul Hit For 'Hotline Bling', su Spin, 5 ottobre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  22. ^ (EN) Hugh McIntyre, American Music Awards 2016: Full List Of Winners, su Forbes, 20 novembre 2016. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  23. ^ (EN) Grammy Awards 2017: See the Full Winners List, su Billboard, 12 febbraio 2017. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  24. ^ (EN) Nick Statt, Apple paid to make Drake's 'Hotline Bling' music video, su The Verge, 15 febbraio 2016. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  25. ^ (EN) Moya Lothian-McLean, A Quick Look at James Turrell, the 72-Year-Old Artist Who Inspired Drake's "Hotline Bling" Video, su Vice, 20 ottobre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  26. ^ (EN) Molly Mulshine, The director of 'Hotline Bling' hopes men take away one thing from the video, su Insider, 29 ottobre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2015.
  27. ^ (EN) Kevin Smith, Drake's Video For "Hotline Bling" Is Finally Here, su BuzzFeed, 20 ottobre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  28. ^ (EN) Brittany Spanos, Hear Justin Bieber's Hotline-Released 'Hotline Bling' Cover, su Rolling Stone, 30 ottobre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  29. ^ (EN) Jon Blistein, Taylor Swift, the Weeknd Lead iHeartRadio Music Awards Noms, su Rolling Stone, 9 febbraio 2016. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  30. ^ (EN) James Grebey, Lil Wayne Drops 'No Ceilings 2' Mixtape, Freestyles Over 'Hotline Bling', su Spin, 27 novembre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  31. ^ (EN) Adelle Platon, Erykah Badu Calls In Andre 3000 on 'But You Caint Use My Phone' Mixtape, su Billboard, 27 novembre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  32. ^ (EN) Party Favor/Hot Line Bling [Pink Vinyl Single], su Record Store Day. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  33. ^ (EN) Macon Prickett, Billie Eilish Covers HOTLINE BLING In Honor of Drake's SCORPION Release Today, su BroadwayWorld, 29 giugno 2018. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  34. ^ (EN) Esther Lee, Drake's Super Bowl 50 Ad for T-Mobile Spoofs His 'Hotline Bling' Video, su US Weekly, 5 febbraio 2016. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  35. ^ (EN) Allegra Frank, Games make for some of hip-hop's freshest samples, su Polygon, 26 aprile 2017. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  36. ^ (EN) Amaya Mendizabal, Drake Takes Over Charts in Wake of Meek Mill Feud, su Billboard, 12 agosto 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  37. ^ (EN) Gary Trust, The Weeknd Replaces Himself Atop Hot 100 as 'The Hills' Hits No. 1, su Billboard, 21 settembre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  38. ^ (EN) Gary Trust, The Weeknd No. 1 on Hot 100, Drake's 'Hotline Bling' Bounds to No. 2, su Billboard, 12 ottobre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  39. ^ (EN) Gary Trust, Adele's 'Hello' Tops Hot 100 for Second Week; Ariana Grande, Meghan Trainor Hit Top 10, su Billboard, 9 novembre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  40. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (NL) Drake - Hotline Bling, su Ultratop. URL consultato il 13 aprile 2021.
  41. ^ a b (EN) Drake – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 13 aprile 2021. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  42. ^ a b (HR) ARC TOP 40 - The Best of 2016, su HRT. URL consultato il 15 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2017).
  43. ^ (EN) DISCOGRAPHY - DRAKE, su irish-charts.com. URL consultato il 13 aprile 2021.
  44. ^ (EN) Drake, su The Official Lebanese Top 20. URL consultato il 13 aprile 2021.
  45. ^ (ES) Top 20 Streaming: del 20 de Noviembre al 26 de Noviembre, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 10 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2015).
  46. ^ (PL) airplay - top - archiwum - 12.12. - 18.12.2015, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 13 aprile 2021.
  47. ^ (EN) Hotline Bling - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 13 aprile 2021.
  48. ^ (CS) CZ - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - DRAKE - Hotline Bling, su ČNS IFPI. URL consultato il 13 aprile 2021.
  49. ^ (CS) SK - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - DRAKE - Hotline Bling, su ČNS IFPI. URL consultato il 13 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2021).
  50. ^ (EN) TOP 10 AIRPLAY: Week ending // 2015-12-08, su Entertainment Monitoring Africa. URL consultato il 10 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2015).
  51. ^ (HU) Stream Top 40 slágerlista - 2015. 53. hét - 2015. 12. 28. - 2016. 01. 03., su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  52. ^ (EN) ARIA Top 100 Singles for 2015, su ARIA Charts. URL consultato il 13 aprile 2021.
  53. ^ (EN) Year-End Charts - Canadian Hot 100 - 2015, su Billboard. URL consultato il 13 aprile 2021.
  54. ^ (FR) Top de l'année: Top Singles 2015, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 13 aprile 2021.
  55. ^ Classifica annuale 2015 (dal 29.12.2014 al 31.12.2015): Singoli, su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  56. ^ (NL) Jaaroverzichten – Single 2015, su Dutch Charts. URL consultato il 13 aprile 2021.
  57. ^ (EN) Rob Copsey, The Official Top 40 biggest songs of 2015, su Official Charts Company. URL consultato il 13 aprile 2021.
  58. ^ (EN) Year-End Charts - Hot 100 Songs - 2015, su Billboard. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  59. ^ (HU) Stream Top 100 - helyezés alapján - 2015, su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  60. ^ (NL) Jaaroverzichten 2016, su Ultratop. URL consultato il 13 aprile 2021.
  61. ^ (FR) Rapports Annuels 2016, su Ultratop. URL consultato il 13 aprile 2021.
  62. ^ (PT) MERCADO FONOGRÁFICO MUNDIAL E BRASILEIRO EM 2016 (PDF), su Pro-Música Brasil. URL consultato il 10 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2019).
  63. ^ (EN) Year-End Charts - Canadian Hot 100 - 2016, su Billboard. URL consultato il 13 aprile 2021.
  64. ^ (FR) Top de l'année: Top Singles 2016, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 13 aprile 2021.
  65. ^ Classifica annuale 2016 (dal 01.01.2016 al 29.12.2016): Singoli, su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  66. ^ (EN) Top 100 Songs Annual: 2016, su El Portal de Música. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  67. ^ (EN) Year-End Charts - Hot 100 Songs - 2016, su Billboard. URL consultato il 13 aprile 2021.
  68. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2016, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 13 aprile 2021.
  69. ^ (HU) Stream Top 100 - helyezés alapján - 2016, su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  70. ^ (EN) Decade-End Charts: Hot 100 Songs (2010s), su Billboard. URL consultato il 13 aprile 2021.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]