Heinkenszand
Heinkenszand villaggio; ex-comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Paesi Bassi |
Provincia | Zelanda |
Comune | Borsele |
Territorio | |
Coordinate | 51°28′23.16″N 3°48′51.84″E |
Abitanti | 5 520 (2019) |
Altre informazioni | |
Lingue | Olandese, Zelandese |
Cod. postale | 4451 |
Prefisso | (+31) |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | San Biagio |
Cartografia | |
Heinkenszand è un villaggio (dorp) di circa 5 500 abitanti[1][2] del sud-ovest dei Paesi Bassi, facente parte della provincia della Zelanda (Zeeland) e situato nella penisola (ed ex-isola) di Zuid-Beveland.[1][3][4] È capoluogo e il centro maggiore della municipalità di Borsele e fino al 1969 era un comune indipendente.[1][5]
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Heinkenszand si trova a pochi chilometri ad est di Middelburg e Flessinga e a pochi chilometri a nord delle località di Ellewoutsdijk (località costiera che si affaccia sulla Schelda Orientale) e Borssele, tra i villaggi di Nieuwdorp e 's-Gravenpolder (rispettivamente ad est del primo e ad ovest del secondo).[1][6]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dalle origini ai giorni nostri
[modifica | modifica wikitesto]Heinkenszand sorse nel XIV secolo con la realizzazione di un polder in un banco di sabbia tra i fiumi Schenge e Zwake.[3][4]
In origine e fino al XVII secolo, Heinkenszand sorgeva lungo il fiume Loijve, che costituiva una via di comunicazione tra Middelburg e la città belga di Anversa.[1]
Nel 1406, fu eretta a Heinkenszand ad opera di Jan van Schengen una cappella dedicata a San Biagio, che tredici anni dopo, quando Heinkenszand ottenne lo status di parrocchia indipendente, diventò una chiesa parrocchiale.[1] Questa chiesa venne demolita nel 1843.[1]
A Heinkenszand sorsero anche due fortezze, il castello Watervliet (nel 1588) e il castello Baberstein.[3][4]
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma di Heinkenszand è stato approvato dall'Alto Consiglio della Nobiltà il 31 luglio 1817.[7]
Questo era in precedenza lo stemma della signoria (heerlijkheid) di Heinkenszand che a sua volta derivava dall'emblema della famiglia van Reigersberg,[5] la quale portava uno stemma d'argento, all'airone di azzurro, armato del campo e linguato di rosso, fermo su un terreno di verde.[9]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Heinkenszand vanta 24 edifici classificati come rijksmonumenten e 4 edifici classificati come gemeentelijke monumenten.[1]
Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Chiesa di San Biagio
[modifica | modifica wikitesto]Principale edificio religioso di Heinkenszand è la chiesa di San Biagio (Blasiuskerk), situata al nr. 6 della Kerkdreef ed eretta tra il 1864 e il 1866 in stile neogotico su progetto dell'architetto P.W. Schrouwen.[1][10][11]
Dorpskerk
[modifica | modifica wikitesto]Nella Dorpsstraat si trova poi la Dorpskerk ("chiesa del villaggio"), risalente al 1844.[1][12][13]
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]Mulino De Vijf Gebroeders
[modifica | modifica wikitesto]Altro edificio d'interesse è il mulino De Vijf Gebroeders, un mulino a vento situato al nr. 1 della Slaakweg e risalente al 1850/1851.[14][15]
Mulino De Hoop
[modifica | modifica wikitesto]Altro antico mulino a vento di Heinkenszand è il mulino De Hoop, situato nella Vijverstraat e risalente al 1849/1850.[16][17]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Al censimento del 2019, Heinkenszand contava una popolazione pari a 5 520 abitanti, in maggioranza (50,3% di sesso femminile).[2]
La popolazione al di sotto dei 16 anni era pari a 845 unità, mentre la popolazione dai 65 anni in su era pari a 1 260 unità.[2]
La località ha conosciuto un lieve decremento demografico rispetto al 2018, quando contava una popolazione pari a 5525, dato che era in crescita rispetto ai tre anni precedenti, quando Heinkenszand contava 5 480 abitanti (nel 2017 e 2016) e 5 440 abitanti (nel 2015).[2]
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Suddivisioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]- Het Oudeland
- 't Vlaandertje
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k (NL) Heinkenszand, su plaatsengids.nl, Plaatsengids. URL consultato il 30 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2023).
- ^ a b c d (NL) Heinkenszand, su allecijfers.nl, Alle Cijfers. URL consultato il 31 agosto 2020.
- ^ a b c (NL) Heinkenszand - Geschiedenis [collegamento interrotto], su borsele.nl, Borsele. URL consultato il 31 agosto 2020.
- ^ a b c (NL) Heinkenszand, su vvvzeeland.nl, VVV Zeeland. URL consultato il 30 agosto 2020.
- ^ a b (NL) Heinkenszand, su ngw.nl, Heraldry Wiki. URL consultato il 30 agosto 2020.
- ^ Heinkenszand, su google.it, Google Maps. URL consultato il 30 agosto 2020.
- ^ (NL) Gemeente Heinkenszand, Hoge Raad van Adel
- ^ (NL) Wapen: Gemeente Heinkenszand, su therightproductions.nl, Hoge Raad van Adel. URL consultato il 14 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2022).
- ^ (NL) Reigersberg, Heraldische Wapens in de Nederlanden
- ^ (NL) Heinkenszand, Kerkdreef 6 - Blasius, su reliwiki.nl, Reliwiki. URL consultato il 30 agosto 2020.
- ^ (NL) Monumentnummer: 9991 - Sint Blasius Kerkdreef 6 4451 AD te Heinkenszand, su monumentenregister.cultureelerfgoed.nl, Monumentenregister. URL consultato il 30 agosto 2020.
- ^ (NL) Heinkenszand, Dorpsstraat 71 - Dorpskerk, su reliwiki.nl, Reliwiki. URL consultato il 1º settembre 2020.
- ^ (NL) Monumentnummer: 9985 - Dorpsstraat 71 4451 AA te Heinkenszand, su monumentenregister.cultureelerfgoed.nl, Monumentenregister. URL consultato il 1º settembre 2020.
- ^ (NL) De Vijf Gebroeders, Heinkenszand, Zeeland, su molendatabase.nl, Nederlandse Molendatabase. URL consultato il 24 agosto 2020.
- ^ (NL) Monumentnummer: 9994 - Slaakweg 1 4451 RB te Heinkenszand, su monumentenregister.cultureelerfgoed.nl, Monumentenregister. URL consultato il 31 agosto 2020.
- ^ (NL) De Hoop, Heinkenszand,, su molendatabase.org, Molendatabase. URL consultato il 30 agosto 2020.
- ^ (NL) Monumentnummer: 9984 - De Hoop Vijverstraat 6A 4451 BL te Heinkenszand, su monumentenregister.cultureelerfgoed.nl, Monumentenregister. URL consultato il 31 agosto 2020.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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