Harriet Beecher Stowe
Harriet Elizabeth Beecher Stowe (Litchfield, 14 giugno 1811 – Hartford, 1º luglio 1896) è stata una scrittrice e attivista statunitense, autrice del romanzo La capanna dello zio Tom e promotrice della causa abolizionista.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Harriet Beecher Stowe, settima figlia del ministro calvinista e pastore congregazionista Lyman Beecher, fu allevata con i suoi nove fra fratelli e sorelle, in un'atmosfera di grande religiosità. Nel 1832 il reverendo Beecher si trasferì a Cincinnati, vicino al confine dell'Ohio, per fondarvi un seminario, e vi condusse i figli. Nel 1836 la ragazza sposò un collega del padre, Calvin Stowe, eccentrica figura di teologo; il matrimonio sarà allietato da una numerosa prole (sette figli).
Nonostante gli impegni familiari, Harriet, su cui il nativo Nuova Inghilterra esercitò un invincibile, nostalgico fascino, cominciò a scrivere. Esordì con una serie di bozzetti su «scene e tipi fra i discendenti dei Padri Pellegrini»; questi contributi saranno raccolti e pubblicati nel 1843 sotto il titolo di Mayflower. Seguirono alcune operette di economia domestica, raccolte di canzoni e racconti popolari del New England e altri brevi scritti d'occasione. Nel corso di quegli anni la Stowe cominciò a nutrire accese simpatie per il movimento antischiavista, sostenuto anche dal padre e dalla cognata, Catherine Beecher.
Nel 1850, di ritorno nella Nuova Inghilterra, Harriet, vivamente colpita da una lettera di Catherine, decise di scrivere un'opera volta a illustrare le tristi condizioni degli schiavi. Tornata nell'Est, pubblicò a puntate sul "National Era" (un giornale di Washington di impronta abolizionista)[1] il romanzo La capanna dello zio Tom (Uncle Tom's cabin, 1852), che ebbe una immensa popolarità e sortì un ruolo importante nel promuovere la causa abolizionista. Secondo un noto aneddoto, il presidente Abraham Lincoln, incontrando l'autrice, le avrebbe detto: "So, you are the little lady who caused this big war".[2]
Tra i romanzi successivi, che non ebbero la grande notorietà del primo, si ricordano: Dred, racconto della palude desolata (Dred: a tale of the great dismal swamp, 1856, continuazione de La capanna dello zio Tom) e Cittadini d'altri tempi (Oldtown folks, 1869). La Stowe fu anche sostenitrice del vegetarianismo e fautrice di iniziative legislative per la protezione degli animali.[3]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Mayflower (1843)
- La capanna dello zio Tom (1852)
- Dred: una storia della grande palude (1856)
- Corteggiamento del pastore (1859)
- Cittadini d'altri tempi (1869)
- Mia moglie ed io (1871)
- Palmetto Leaves (1873)
- Gente di Poganuc (1878)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ The National Era, su britannica.com. URL consultato il 29 marzo 2014.
- ^ A.Scacchi, p.118.
- ^ E.J.Mannucci, p.100.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Erica Joy Mannucci, La cena di Pitagora : storia del vegetarianismo dall'antica Grecia a Internet, Roma, Carocci editore, 2008, ISBN 978-88-430-4574-7.
- Anna Scacchi, A una voce sola : il racconto della storia in Benito Cereno di Herman Melville, Roma, : Lozzi e Rossi, 2000, ISBN 88-86576-28-5.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Harriet Beecher Stowe
- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a Harriet Beecher Stowe
- Wikiquote contiene citazioni di o su Harriet Beecher Stowe
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Harriet Beecher Stowe
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su harrietbeecherstowecenter.org.
- Stowe, Harriet, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Kenneth Mckenzie, STOWE, Harriet Beecher, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
- (EN) Harriet Beecher Stowe, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Harriet Beecher Stowe, su enciclopediadelledonne.it, Enciclopedia delle donne.
- Opere di Harriet Beecher Stowe, su Liber Liber.
- Opere di Harriet Beecher Stowe, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Harriet Beecher Stowe, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Harriet Beecher Stowe, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Audiolibri di Harriet Beecher Stowe, su LibriVox.
- (EN) Opere riguardanti Harriet Beecher Stowe, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Harriet Beecher Stowe, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- Bibliografia italiana di Harriet Beecher Stowe, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- (EN) Spartiti o libretti di Harriet Beecher Stowe, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Harriet Beecher Stowe, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Harriet Beecher Stowe, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Harriet Beecher Stowe, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (DE, EN) Harriet Beecher Stowe, su filmportal.de.
- “La capanna dello Zio Tom” Audiolibro - Lettura integrale MP3 Creative Commons - a cura di Liber Liber, progetto Libro parlato.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 32003151 · ISNI (EN) 0000 0001 2017 6335 · SBN CFIV009871 · BAV 495/41997 · CERL cnp00396614 · Europeana agent/base/61441 · LCCN (EN) n79093331 · GND (DE) 118618784 · BNE (ES) XX904185 (data) · BNF (FR) cb119256275 (data) · J9U (EN, HE) 987007268545505171 · NSK (HR) 000007067 · NDL (EN, JA) 00457872 · CONOR.SI (SL) 13008483 |
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