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HMS Warrior (1781)

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HMS Warrior
La HMS Warrior come nave prigione, incisione del 1862
Descrizione generale
Tipobrigantino a palo a due alberi
Proprietà Royal Navy
CantierePortsmouth
Varo18 ottobre 1781
Entrata in servizio18 ottobre 1781
Radiazione Royal Navy
Destino finaleAffondata, 1857
Caratteristiche generali
Lunghezza52 m
Larghezza14,38 m
Altezza6,1 m
Propulsionea vela
Velocitànodi (14,82 km/h)
Armamento
Artiglieria
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La HMS Warrior, fu una nave di 74 cannoni della Royal Navy, varata il 18 ottobre 1781 a Portsmouth.[1]

L'anno dopo il suo varo prese parte alla Battaglia delle Saintes.[2] Nel 1801, fece parte dello squadrone di riserva dell'ammiraglio Sir Hyde Parker nella Battaglia di Copenaghen, anche se non prese parte diretta allo scontro. Nel 1805, fu parte della flotta dell'ammiraglio Robert Calder nella Battaglia di Capo Finisterre. Sul finire di dicembre di quell'anno venne coinvolta nel rimorchio della HMS Victory a Spithead.[2]

La Warrior divenne una nave di rappresentanza ed il 30 novembre 1813 sbarcò l'allora principe Guglielmo Federico di Orange-Nassau a Scheveningen, invitato dal governo olandese a tornare dal suo esilio in Inghilterra per prendere la corona del neonato Principato dei Paesi Bassi Uniti.

Divenne una nave-prigione dopo il 1840 e venne infine affondata nel 1857.[1]

  1. ^ a b Lavery, Brian (2003) The Ship of the Line - Volume 1: The development of the battlefleet 1650-1850. Conway Maritime Press. ISBN 0-85177-252-8., p. 180
  2. ^ a b Wells, John (1987). The immortal Warrior Britain’s first and last battleship. Kenneth Mason. p. 242. ISBN 0-85937-333-9.
  • Lavery, Brian (2003) The Ship of the Line - Volume 1: The development of the battlefleet 1650-1850. Conway Maritime Press. ISBN 0-85177-252-8.
  • Wells, John (1987). The immortal Warrior Britain’s first and last battleship. Kenneth Mason. p. 242. ISBN 0-85937-333-9

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