Guidantonio da Montefeltro
Guidantonio da Montefeltro | |
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Conte di Urbino | |
Trattamento | Conte |
Altri titoli | Signore di Assisi, Bastia Umbra, Cagli, Castel Durante, Città di Castello, Forlì, Forlimpopoli, Gubbio, Lamoli, Mercatello, Montone, Nocera Umbra, Ostra, Sant'Angelo in Vado e Spello |
Nascita | 1378 |
Morte | Urbino, 20 febbraio 1443 |
Luogo di sepoltura | Chiesa di San Bernardino |
Dinastia | Da Montefeltro |
Padre | Antonio II da Montefeltro |
Madre | Agnesina di Vico |
Coniugi | Rengarda Malatesta Caterina Colonna |
Figli | Federico (naturale, poi legittimato) Aura (naturale, poi legittimata) Oddantonio Brigida Sveva Agnese Violante Raffaello Sveva |
Religione | Cattolicesimo |
Guidantonio da Montefeltro | |
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Nascita | 1378 |
Morte | Urbino, 20 febbraio 1443 |
Luogo di sepoltura | Chiesa di San Bernardino |
Religione | Cattolicesimo |
Dati militari | |
Forza armata | Mercenari |
Grado | Condottiero |
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Guidantonio da Montefeltro (1378 – Urbino, 20 febbraio 1443) è stato un condottiero italiano.
Fu conte di Urbino e signore di Assisi, Bastia Umbra, Cagli, Castel Durante, Città di Castello, Forlì, Forlimpopoli, Gubbio, Lamoli, Mercatello, Montone, Nocera Umbra, Ostra, Sant'Angelo in Vado e Spello.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1404 si fece investire da papa Bonifacio IX con il titolo di conte di Urbino fino alla terza generazione per 1 200 fiorini. Essendosi in seguito distaccato dal papa per unirsi al re Ladislao d'Angiò-Durazzo, che nel 1411 lo creò gran connestabile del Regno di Napoli, fu scomunicato. Con questo pretesto, conquistò Assisi.
In seguito si riconciliò con lo Stato Pontificio e fece ossequio a papa Martino V divenendone il principale alleato assieme agli Sforza e che sostenne contro Braccio da Montone.
Nel 1426 il papa lo investì del dominio di Castel Durante, ovvero Urbania, che egli assediò ed occupò nel 1427. Nel 1430 assediò Lucca con l'esercito fiorentino ma venne pesantemente sconfitto da Niccolò Piccinino e dai lucchesi.
Per Federico (e non Guidantonio), stando alla testimonianza di Giorgio Vasari, lavorò a lungo Piero della Francesca.
Oltre al titolo ereditario di Conte ebbe a titolo vitalizio quello ducale, egli figura infatti tra i Duchi di Spoleto ossia tra i governatori della provincia umbra dello Stato pontificio.[senza fonte]
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Sposò in prime nozze nel novembre 1397[1] Rengarda Malatesta (morta nel 1423), dalla quale, in ventisei anni di matrimonio, non ebbe figli.
Da una relazione con Elisabetta degli Accomanducci[2], dama di compagnia della contessa, nacque:
- Federico III, legittimato, secondo duca di Urbino.
Da un'altra relazione extraconiugale sarebbe nata:
- Aura, figlia naturale sposata al conte Bernardino Ubaldini della Carda, comandante generale della Compagnia Feltria.
Dopo la morte di Rengarda, sposò in seconde nozze il 23 gennaio 1424[3] Caterina Colonna, figlia di Lorenzo Onofrio e nipote di papa Martino V. La coppia ebbe sei figli:
- Raffaello Maria (nato e morto il 4 luglio 1425);
- Oddantonio (1427-1444), che succedette al padre e fu primo duca di Urbino;
- Brigida Sveva (23 luglio - 29 settembre 1428), visse solo due mesi;
- Violante (1430-1493), moglie di Novello Malatesta, si fece monaca alla morte del marito;
- Agnese (1431-1447), sposata a Alessandro Gonzaga, Marchese di Castel Goffredo, Castiglione e Solferino;
- Sveva (1434-1478), moglie di Alessandro Sforza, poi costretta a farsi monaca, divenne la "Beata Serafina".
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Nolfo da Montefeltro | Federico I da Montefeltro | ||||||||||||
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Federico II da Montefeltro | |||||||||||||
Margherita Gabrielli | Cante Gabrielli | ||||||||||||
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Antonio II da Montefeltro | |||||||||||||
Ugolino Gonzaga | Guido Gonzaga | ||||||||||||
Beatrice di Bar | |||||||||||||
Teodora Gonzaga | |||||||||||||
Emilia della Gherardesca | Fazio Novello della Gherardesca | ||||||||||||
Contelda Spinola | |||||||||||||
Guidantonio da Montefeltro | |||||||||||||
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Agnesina di Vico | |||||||||||||
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Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Oreste Tarquinio Locchi, La provincia di Pesaro ed Urbino, Edizioni di Latina Gens, 1934, p.286
- ^ Gino Benzoni, Federico da Montefeltro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 45, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1995.
- ^ Giovanni Scatena, Oddantonio da Montefeltro, 1º duca di Urbino, Paleani, 1989, p.20.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Filippo Ugolini, Storia dei conti e duchi di Urbino, Urbino, 1859.
- Gino Franceschini, I Montefeltro, 1970.
- Pompeo Litta, Famiglie celebri italiane, Milano, 1834.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Guidantonio da Montefeltro, su condottieridiventura.it.
- Tommaso di Carpegna Falconieri, MONTEFELTRO, Guidantonio di, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 76, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 67534693 · BAV 495/66106 · CERL cnp00524291 · GND (DE) 129045748 |
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