Grand Prix Wolber

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Grand Prix Wolber
Sport
CategoriaUomini professionisti
FederazioneUnione Ciclistica Internazionale
PaeseFrancia (bandiera) Francia
OrganizzatoreUnione Ciclistica Internazionale
CadenzaAnnuale
PartecipantiVariabile
FormulaCorsa in linea
Storia
Fondazione1922
Numero edizioni13

Il Grand Prix Wolber era una corsa in linea maschile di ciclismo su strada che si disputò a livello professionistico in Francia dal 1922 al 1934.

Sponsorizzato dall'azienda di pneumatici Wolber, si tenne per la prima volta nell'ottobre 1922, sulla distanza di 242 km, con la vittoria dello svizzero Heiri Suter.[1] Questa corsa veniva ordinariamente ritenuta qual Campionato del mondo non ufficiale per professionisti, perché riservata ai corridori piazzatisi, nel corso di ogni anno, ai primi tre posti delle maggiori classiche belghe, francesi, italiane e svizzere; e fu sino al 1929 l'ultima gara della stagione.[2][3] Ad eccezione dell'edizione del 1927, che venne disputata come gara contro il tempo a squadre - con la vittoria dell'Alleluia, equipe francese capitanata da Antonin Magne-, il 'Wolber' venne di solito gareggiato qual prova in linea. Per gli anni in cui fu una corsa di rango internazionale,cinque furono le vittorie di atleti belgi, due di svizzeri e francesi e una dell'italiano Costante Girardengo.

Allorché l'UCI introdusse, ufficialmente, nel 1927, i campionati del mondo su strada per professionisti, il 'Wolber' cominciò a perdere d'importanza e, dopo l'edizione del 1931, ne fu ridotta la partecipazione ai corridori francesi al di sotto dei venticinque anni: vittorie di Archambaud, 1932; Chocque, 1933; e Vietto nel 1934; ma negli anni successivi, sino allo scoppio della seconda guerra mondiale, il Grand Prix Wolber restò, nel calendario ciclistico francese, qual semplice gara riservata a gli amatori e ai corridori 'isolati'.[3]

Aggiornato all'edizione 1931.[3]

Anno Vincitore Secondo Terzo
1922 Svizzera (bandiera) Heiri Suter Belgio (bandiera) Félix Sellier Francia (bandiera) Jean Hilarion
1923 Belgio (bandiera) Émile Masson sr. Francia (bandiera) Henri Pélissier Belgio (bandiera) Jean Rossius
1924 Italia (bandiera) Costante Girardengo Francia (bandiera) Henri Pélissier Belgio (bandiera) Félix Sellier
1925 Svizzera (bandiera) Heiri Suter Francia (bandiera) Romain Bellenger Belgio (bandiera) Adelin Benoît
1926 Francia (bandiera) Francis Pélissier Svizzera (bandiera) Kastor Notter Francia (bandiera) Ferdinand Le Drogo
1927[4] Francia (bandiera) Alleluia
A. Magne, P. Magne, Gallottini, Moineau, Canet, Alancourt
Francia (bandiera) Equipe'J.B. Louvet' Francia (bandiera) Équipe de Reims
1928 Belgio (bandiera) Julien Vervaecke Lussemburgo (bandiera) Nicolas Frantz Belgio (bandiera) Denis Verschueren
1929 Belgio (bandiera) Alfred Haemerlinck Francia (bandiera) Jules Merviel Belgio (bandiera) Hector Martin
1930 Belgio (bandiera) Georges Ronsse Belgio (bandiera) Joseph Demuysere Francia (bandiera) Victor Fontan
1931 Belgio (bandiera) Romain Gijssels Belgio (bandiera) Alfred Haemerlinck Belgio (bandiera) Georges Ronsse
  1. ^ (EN) Grand Prix Wolber 1922, su cyclingranking.com. URL consultato il 23 dicembre 2020.
  2. ^ Ciclismo d'Italia 1934, n. 1, riporta, relativamente all'edizione 1926, «Il Premio Wolber che equivaleva al Campionato del mondo su strada, è stato vinto, nel 1926, da Costante Girardengo dinanzi al grande Henry Pelissier». Si veda Ciclismo d'Italia 1934, anno 1, n. 1, Roma, 1934, p. 12.
  3. ^ a b c (FR) G.P Wolber (Fra) - Ex, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 23 dicembre 2020.
  4. ^ (EN) Grand Prix Wolber 1927, su cyclingranking.com. URL consultato il 23 dicembre 2020.
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