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Gliese 876 c

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Gliese 876 c
Una rappresentazione artistica di Gliese 876 c e Gliese 876 b
Stella madreGliese 876
Scoperta2001
ScopritoriMarcy et al.
CostellazioneAquario
Distanza dal Sole15 anni luce
Parametri orbitali
Semiasse maggiore0,1303 ± 0,0075 UA
Periodo orbitale30,340 ± 0,013 giorni
Eccentricità0,2243 ± 0,0013
Dati fisici
Massa
>0,619 ± 0,088 MJ

Gliese 876 c è un pianeta extrasolare che orbita la nana rossa Gliese 876 in 30,34 giorni.
Il pianeta è stato scoperto nel 2001 ed è il secondo in termini di distanza dalla propria stella. Il sistema planetario include altri tre pianeti.

Al momento della scoperta si conosceva già un altro pianeta intorno a Gliese 876: Gliese 876 b. Nel 2001 ulteriori analisi nella velocità radiale della stella hanno rivelato l'esistenza di un secondo pianeta[1]. Il periodo orbitale di Gliese 876 c è esattamente la metà del pianeta più esterno, per questo motivo l'impronta del secondo pianeta sulla velocità radiale della stella era stata inizialmente attribuita a un'eccentricità più elevata del primo pianeta.

Orbita e massa

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Gliese 876 c è in risonanza orbitale 1:2 con il più esterno Gliese 876 b. Questo comporta forti interazioni gravitazionali tra i due pianeti[2] che causano rapidi cambiamenti nei loro elementi orbitali[3].

L'orbita del pianeta è più eccentrica della maggior parte dei pianeti nel nostro sistema solare. Il semiasse maggiore è di sole 0,1303 UA, circa un terzo della distanza media di Mercurio dal Sole. Nonostante questo il pianeta giace nella zona abitabile, nella sua parte interna, perché Gliese 876 è una stella debole[4].

Col metodo della velocità radiale è possibile stabilire solo un limite inferiore nello stimare la massa del pianeta. Questo limite per Gliese 876 c è circa il 62% della massa di Giove. La vera massa dipende dall'inclinazione dell'orbita, che solitamente non è nota. In questo particolare caso la risonanza orbitale dei due pianeti può essere sfruttata per ottenere una stima migliore della massa. Con questo metodo l'inclinazione dell'orbita viene stimata in 50° rispetto alla nostra linea visiva[5], questa porterebbe a una massa di 0,81 volte quella di Giove. Tuttavia, misurazioni astrometriche suggeriscono un'inclinazione di 84° per il più esterno dei due. Ipotizzando che i due pianeti siano sullo stesso piano orbitale, la massa di Gliese 876 c viene stimata vicina al suo limite inferiore[6].

Caratteristiche

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Considerata la sua alta massa, il pianeta è con ogni probabilità un gigante gassoso senza una superficie solida. Dato che il pianeta è stato individuato solo indirettamente, caratteristiche quali il raggio la composizione e la temperatura, al momento non sono note.
Ipotizzando una composizione simile a quella di Giove e un ambiente vicino all'equilibrio chimico, si prevede che il pianeta sia privo di nubi nell'atmosfera superiore[7].

Gliese 876 c si trova nella regione interna della zona abitabile. Le possibilità di vita nei giganti gassosi sono sconosciute, ma un'eventuale grossa luna potrebbe offrire un ambiente abitabile. Tuttavia le interazioni mareali tra i due pianeti, la vicina stella e la luna potrebbero distruggere una luna sufficientemente grande[8] e inoltre non è del tutto chiaro se una luna di tale tipo possa innanzitutto formarsi[9].

  1. ^ Marcy, G. et al., A Pair of Resonant Planets Orbiting GJ 876, in The Astrophysical Journal, vol. 556, n. 1, 2001, pp. 296-301.
  2. ^ Rivera, E., Lissauer, J., Dynamical Models of the Resonant Pair of Planets Orbiting the Star GJ 876, in The Astrophysical Journal, vol. 558, n. 1, 2001, pp. 392-402.
  3. ^ Butler, R. et al., Catalog of Nearby Exoplanets, in The Astrophysical Journal, vol. 646, 2006, pp. 505-522. (web version)
  4. ^ Jones, B. et al., Prospects for Habitable "Earths" in Known Exoplanetary Systems, in The Astrophysical Journal, vol. 622, n. 2, 2005, pp. 1091-1101.
  5. ^ Rivera, E. et al., A ~7.5 M Planet Orbiting the Nearby Star, GJ 876, in The Astrophysical Journal, vol. 634, n. 1, 2005, pp. 625-640.
  6. ^ Benedict, G. et al., A mass for the extrasolar planet Gliese 876b determined from Hubble Space Telescope fine guidance sensor 3 astrometry and high-precision radial velocities, in The Astrophysical Journal, vol. 581, n. 2, 2002, pp. L115 – L118.
  7. ^ Sudarsky, D. et al., Theoretical Spectra and Atmospheres of Extrasolar Giant Planets, in The Astrophysical Journal, vol. 588, n. 2, 2003, pp. 1121-1148.
  8. ^ Barnes, J., O'Brien, D., Stability of Satellites around Close-in Extrasolar Giant Planets, in The Astrophysical Journal, vol. 575, n. 2, 2002, pp. 1087-1093. (paper incorrectly refers to Gliese 876 b as GJ876c)
  9. ^ Canup, R., Ward, W., A common mass scaling for satellite systems of gaseous planets, in Nature, vol. 441, 2006, pp. 834-839.

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