Giuliano Vangi
Giuliano Vangi (Barberino di Mugello, 13 marzo 1931 – Pesaro, 26 marzo 2024[1]) è stato un pittore, scultore e insegnante italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Studiò all'Istituto d'Arte e all'Accademia di Belle Arti di Firenze. Dal 1950 al 1959 insegnò presso l'Istituto d'Arte di Pesaro. Nel 1959 si trasferì in Brasile dove si dedicò all'astrattismo, lavorando cristalli e metalli quali ferro e acciaio.
Nel 1962 ritornò in Italia e si stabilì prima a Varese e poi a Pesaro. Fece parte dell'Accademia delle arti del disegno di Firenze, dell'Accademia di San Luca e dell'Accademia dei Virtuosi al Pantheon di Roma.
Espose in molte sedi prestigiose in Italia e all'estero: si ricorda in particolare la prima importante esposizione italiana a Palazzo Strozzi nel 1967. Negli anni successivi si susseguirono numerose mostre in tutto il mondo.
Giuliano Vangi realizzò numerosi monumenti collocati in prestigiosi contesti, come la statua di San Giovanni Battista a Firenze, La lupa in Piazza Postierla a Siena, Il Crocifisso ed il nuovo Presbiterio per la Cattedrale di Padova, il nuovo altare e l'ambone del Duomo di Pisa, Varcare la Soglia, la grande scultura in marmo al nuovo ingresso dei Musei Vaticani, una scultura in legno policromo per la Sala Italia di Palazzo Madama a Roma, Donna in movimento per una piazza in centro a Pontedera (PI), un ambone in pietra garganica sul tema di Maria di Magdala per la chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo (FG) dedicata a Padre Pio e realizzata in collaborazione con l'architetto Renzo Piano, la nuova Cappella del cimitero comunale di Azzano (LU), creata assieme all'architetto Mario Botta, con il quale ha collaborato anche per il Santuario del Beato Giovanni XXIII a Seriate (BG).Per il Duomo di Padova realizzò l'altare in mamo di Carrara dominato dal crocefisso luminoso e vincente; un ambone come angelo annunziante, le statue di San Prosdocimo e Santa Giustina patroni della chiesa padovana e una statua di Sant'Antonio che predica ai pesci.
Vangi è morto a Pesaro nel 2024, di leucemia.
Maestro del Palio di Asti
[modifica | modifica wikitesto]Giuliano Vangi realizzò nel 1994 i due sendalli per la festa del santo Patrono san Secondo ad Asti. Uno dei due come tradizione è stato offerto il primo martedì di maggio al patrono ed è conservato nella collegiata di San Secondo. Il secondo è stato consegnato al vincitore della corsa del Palio di Asti la terza domenica di settembre. Quell'edizione fu vinta dal comune di Moncalvo.
Giuliano Vangi nei musei
[modifica | modifica wikitesto]- Museo d'arte “Costantino Barbella” sez. d'arte moderna di Chieti
- La Permanente, Milano
- mostra temporanea in una sezione del MART di Rovereto
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Nel 1998 ha ricevuto il Premio Feltrinelli per la Scultura, conferito dall'Accademia dei Lincei.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ È morto Giuliano Vangi, un gigante della scultura. Ai Musei Vaticani la sua statua di Wojtyla, su ilrestodelcarlino.it. URL consultato il 27 marzo 2024.
- ^ Premi Feltrinelli 1950-2011, su lincei.it. URL consultato il 17 novembre 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Giuliano Vangi
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuliano Vangi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vangi, Giuliano, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giuliano Vangi, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- Maestro del Palio di Asti, su palio.asti.it. URL consultato il 14 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2007).
- The Vangi Sculpture Garden Museum Archiviato il 6 dicembre 2013 in Internet Archive. official site
- Praemium Imperiale Prize for Sculpture - 2002, Japan Art Association, Tokyo
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88915931 · ISNI (EN) 0000 0000 8078 0836 · SBN CFIV098254 · BAV 495/135592 · Europeana agent/base/10531 · ULAN (EN) 500110029 · LCCN (EN) n87933702 · GND (DE) 119306395 · BNF (FR) cb12227113h (data) · NDL (EN, JA) 032753154 · CONOR.SI (SL) 245044067 |
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