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Gilles Lellouche

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Gilles Lellouche nel 2013

Gilles Lellouche (Savigny-sur-Orge, 5 luglio 1972[1][2]) è un attore, regista e sceneggiatore francese.

Nato a Savigny-sur-Orge nel 1972,[1][2] è cresciuto a Fontainebleau dall'età di 8 anni.[1] Sua madre era una cattolica di Bretagna, mentre il padre era un ebreo algerino pied-noir che aveva lavorato nel corso della vita come muratore, gioielliere e contabile.[2] Studia recitazione al Cours Florent, ma la sua carriera d'attore inizialmente fatica a decollare.[2] Folgorato dalla visione de L'odio (1995), decide di passare dietro alla macchina da presa dirigendo assieme al regista Tristan Aurouet un cortometraggio simile, 2 minutes 36 de bonheur, interpretato da Léa Drucker.[2] Quel cortometraggio gli aprirà le porte della scena hip hop francese, dove dirigerà negli anni seguenti video musicali per nomi come Suprême NTM, Saïan Supa Crew e MC Solaar, ma anche per cantanti d'altro genere, come Pascal Obispo, o spot pubblicitari per associazioni benefiche come Sidaction.[2]

Nel frattempo, la sua carriera d'attore prende il volo nei primi anni duemila, durante i quali appare in numerosi film, fino ad essere candidato al premio César per la migliore promessa maschile grazie all'interpretazione di un trentenne immaturo in Ma vie en l'air (2006), a cui fa seguire quella, anch'essa molto apprezzata, di un gangster in Nemico pubblico N. 1 - L'istinto di morte (2008).[2] La consacrazione arriva nel 2010, all'età di 38 anni, con il ruolo dello sfrontato dongiovanni Éric in Piccole bugie tra amici, un film comico diretto dall'amico e frequente collaboratore Guillaume Canet.[2] La pellicola gli vale una seconda candidatura ai César, come migliore attore non protagonista. Nel 2012 è protagonista assieme a Jean Dujardin del film Gli infedeli, di cui dirige anche un episodio, segnando il suo ritorno alla regia. Nel 2018 scrive e dirige la commedia sul nuoto sincronizzato 7 uomini a mollo, che si rivela il 3º film francese di maggior incasso dell'anno con oltre 4 milioni di spettatori in patria,[3][4] e 39,2 milioni di dollari a livello globale.[5]

Dal 2002 al 2013 è stato legato sentimentalmente all'attrice Mélanie Doutey,[6] con la quale ha avuto una figlia nel 2009.[2][7]

Suo fratello maggiore è il conduttore televisivo Philippe Lellouche.

Filmografia parziale

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Regista e sceneggiatore

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Riconoscimenti

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Doppiatori italiani

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Nelle versioni in italiano dei suoi film, Gilles Lellouche è stato doppiato da:

  1. ^ a b c (FR) Estratto di un'intervista a Gilles Lellouche, in So Film, ottobre 2018. URL consultato il 26 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2021).
  2. ^ a b c d e f g h i (FR) Arnaud Vaulerin, Dare tard, in Libération, 30 novembre 2010. URL consultato il 26 luglio 2021.
  3. ^ (FR) Bastien Hauguel, Box-office 2018 : les 10 plus gros succès du cinéma français, in Le Point, 27 dicembre 2018. URL consultato il 26 luglio 2021.
  4. ^ (EN) Andreas Wiseman, Comedy ‘Sink Or Swim’ Posts Studiocanal’s Best Box Office Result In France As Remake Interest Grows, in Deadline Hollywood, 13 dicembre 2018. URL consultato il 26 luglio 2021.
  5. ^ (EN) 7 uomini a mollo, su Box Office Mojo, IMDb.com. URL consultato il 19 maggio 2024.
  6. ^ (FR) Gilles Lellouche et Mélanie Doutey, clap de fin, in Le Soir, 24 marzo 2013. URL consultato il 1º settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2014).
  7. ^ (FR) Mélanie Doutey a accouché d'une petite fille !, in Elle, 11 settembre 2009. URL consultato il 22 maggio 2024 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2017).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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