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Gilera GFR

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Gilera GFR
CostruttoreItalia (bandiera) Gilera
TipoStradale
Produzionedal 1993 al 1994
Sostituisce laGilera Crono
Stessa famigliaGilera GFR 250
Modelli similiAprilia RS
Cagiva Mito 125
Honda NSR 125
Yamaha TZR 125 RR
Suzuki RG 125 Gamma

La GFR (Gilera Formula Racing) è un modello di motocicletta stradale sportiva, evoluzione del modello Crono e delle precedenti SP01 ed SP02, prodotta dal 1993 al 1994.

Si tratta di un modello lanciato dalla casa motociclistica Gilera in occasione del ritorno della stessa alle competizioni internazionali e che replicava esteticamente le GFR 250 da Gran Premio che corsero con Carlos Lavado e Jean-Philippe Ruggia nel motomondiale 1992, nonché nella stagione 1993 con il neocampione della 125 Alex Gramigni (strappato all'Aprilia) e con Paolo Casoli.

Prodotta nella sola cilindrata 125 cm³ si trovava a competere sul mercato con modelli quali la Cagiva Mito 125 "Eddie Lawson", l'Aprilia RS 125 Extrema/Replica, la Yamaha TZR 125 RR, la Honda NSR 125 R e la Suzuki RG 125 Gamma.

Il motore, come tutti quelli dell'epoca (ad eccezione della Yamaha che montava ancora cilindri con canna con riporto in ghisa), aveva il cilindro con canna con riporto al Nichel-Carburo di Silicio, aspirazione lamellare diretta nel carter, valvola parzializzatrice allo scarico tipo APTS con controllo elettronico e movimento "rotante" (Automatic Power Tuning System) e una coppia da 2,2 kg·m.

La moto ha subito diverse modifiche estetiche rispetto ai precedenti modelli, nonché diverse migliorie tecniche ed elettroniche, ha una carenatura avvolgente che copre parzialmente il telaio e riprende la colorazione del modello da competizione. Ha un doppio tappo sul serbatoio per carburante e lubrificante, munito di sfiato per i vapori della benzina. Gli specchi retrovisori sono compatti, il fanale anteriore è compatto e rettangolare; lateralmente la moto ha dei grossi sfoghi d'aria per disperdere il calore, mentre per quanto riguarda il codino, rimane invariato rispetto ai precedenti modelli, quindi snello e molto affusolato, la luce posteriore è singola e rotondeggiante esattamente come il modello precedente.

Le ruote sono a tre razze, la sospensione posteriore è del tipo monobraccio (ELF) con forcellone oscillante, i freni a disco sono di grosse dimensioni (320 mm di diametro l'anteriore, 240 mm il posteriore), la marmitta a espansione (Lafranconi) risulta per la maggior parte completamente coperta dalle carene, lasciando scoperta solo la parte inferiore e la parte terminale assieme al silenziatore.

Le prestazioni sono grosso modo in linea con le concorrenti con velocità di punta superiori ai 170 km/h ed una potenza specifica sull'ordine dei 250 CV/litro.

Di questo modello fu realizzata una serie limitata ancora più estrema, destinata al campionato nazionale Sport Production.

Caratteristiche tecniche

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Caratteristiche tecniche - Gilera GFR
Dimensioni e pesi
Altezze Sella: 700 mm
Interasse: 1340 mm Massa a vuoto: a secco 118 kg; in ordine di marcia 137 kg Serbatoio: 13 l (2 di riserva)
Meccanica
Tipo motore: Monocilindrico a 2 tempi Raffreddamento: a liquido
Cilindrata 124,3 cm³ (Alesaggio 56,0 × Corsa 50,5 mm)
Distribuzione: lamellare Alimentazione: carburatore Dell'Orto VHSA 32
Potenza: 23,13 kw (31,46 CV) a 11.300 giri/minuto Coppia: 2,2 kg·m a 10.800 giri/minuto Rapporto di compressione: 13,5:1
Frizione: multidisco in bagno d'olio Cambio: a 6 marce
Accensione elettronica CDI
Trasmissione a catena
Avviamento elettrico o a pedale su richiesta
Ciclistica
Telaio Twinbox Gilera a doppio trave

tubolare in acciaio scatolato

Sospensioni Anteriore: forcella a steli rovesciati da 40 mm "PAIOLI" / Posteriore: monobraccio e monoammortizzatore con regolazione del precarico (ELF)
Freni Anteriore: disco singolo da 320 mm / Posteriore: disco singolo da 240 mm
Pneumatici anteriore da 110/70 ZR 17; posteriore da 150/60 ZR 17
Prestazioni dichiarate
Velocità massima 171,1 km/h
Accelerazione 0-100 km/h in 6,4 s 0-400 metri in 14,5 s
Consumo medio 15,7 km/l
Fonte dei dati: [senza fonte]

Collegamenti esterni

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  • Scheda su motorcyclespecs.co, su motorcyclespecs.co.za. URL consultato il 6 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2008).