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Ghali (rapper)

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Ghali
Ghali intervistato durante la partecipazione al Festival di Sanremo 2024 da Radio Bruno
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Tunisia (bandiera) Tunisia
GenereHip hop[1]
Trap[2]
Pop[1]
Pop rap[3]
Periodo di attività musicale2011 – in attività
EtichettaSto Records, Warner Music Italy
GruppiTroupe D'Elite
Album pubblicati5
Studio4
Raccolte1
Sito ufficiale

Ghali Amdouni, noto semplicemente come Ghali (Milano, 21 maggio 1993), è un rapper italiano di origine tunisina.[4]

Primi anni (2011-2016)

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Nato a Milano da genitori tunisini,[5] ha sempre vissuto nel capoluogo lombardo, trascorrendo buona parte della sua infanzia a Baggio, quartiere della periferia milanese. Ha avuto un'infanzia dura, crescendo in ristrettezze economiche e senza il padre, incarcerato quando era ancora piccolo e tornato in Tunisia una volta scontata la pena.[6] Durante l'adolescenza cresce in un ambiente di degrado e criminalità, venendo anche arrestato da minorenne e passando un periodo di detenzione presso il carcere minorile "Cesare Beccaria" di Milano.[7]

Inizia ad avvicinarsi all'hip hop utilizzando lo pseudonimo Fobia, mutato successivamente in Ghali Foh.[8] Nel 2011 fonda i Troupe D'Elite, gruppo nel quale erano presenti anche il rapper Er Nyah (ora conosciuto come Ernia), la cantante Maite e il produttore Fonzie (ora conosciuto come Fawzi). Nello stesso anno viene contattato dal rapper Guè, che lo mette sotto contratto nell'etichetta della quale è co-proprietario: Tanta Roba. Con il tempo si fa conoscere anche grazie a Fedez, accompagnandolo nel suo tour.[9] L'anno successivo pubblica con il gruppo l'EP omonimo: la critica lo definisce come uno dei punti più bassi dell'hip hop italiano ed il gruppo è considerato al limite del demenziale.[10] Nel luglio del 2013 Ghali pubblica il mixtape Leader, collaborando con artisti quali Sfera Ebbasta e Maruego. Un anno dopo i Troupe D'Elite rescindono il contratto con la Tanta Roba e pubblicano l'album Il mio giorno preferito come artisti indipendenti, in download gratuito sulla piattaforma Honiro.[11]

Dal 2014 al 2016 pubblica una serie di singoli accompagnati da videoclip sul proprio canale YouTube, grazie ai quali ottiene popolarità, i singoli vengono poi inseriti nella raccolta Lunga vita a Sto, pubblicato il 24 novembre 2017. Nel 2015 cambia inoltre il proprio nome d'arte, scegliendo di utilizzare semplicemente il suo nome di battesimo.

Album (2016-2017)

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Nel 2016 Ghali ha fondato la propria etichetta discografica Sto Records, con l'obiettivo di pubblicare il proprio materiale da solista. Il 14 ottobre dello stesso anno ha pubblicato attraverso Spotify il singolo Ninna nanna, con il quale ha stabilito nuovi record di streaming in Italia, ottenendo il più alto numero di ascolti nel primo giorno;[12] successivamente ha conquistato la vetta della Top Singoli grazie al solo ascolto in streaming, dato che l'artista aveva inizialmente preso la decisione di non venderlo presso i negozi digitali di musica.[13] Il singolo è stato in seguito certificato quadruplo disco di platino dalla FIMI per le oltre 200 000 copie vendute.[14]

Il 3 febbraio 2017 è stata la volta del secondo singolo Pizza kebab,[15] che ha raggiunto la terza posizione della Top Singoli ed è stato certificato doppio disco di platino dalla FIMI.[16][17] Il 17 marzo ha partecipato alla realizzazione del primo singolo di Charlie Charles, ovvero Bimbi, con la collaborazione di Izi, Rkomi, Sfera Ebbasta e Tedua. Il 27 marzo collabora con il rapper francese Lacrim nella traccia intitolata Tristi, parte dell'ultimo album di Lacrim intitolato Force et Honneur. Il 27 aprile il singolo Pizza kebab viene certificato disco di platino dalla FIMI.[15]

Il 26 maggio 2017 Ghali ha pubblicato l'album d'esordio Album, anticipato il 12 dello stesso mese dal singolo Happy Days e promosso il 1º settembre dal quarto singolo Habibi,[18] anticipato il mese precedente dal relativo videoclip. Intorno allo stesso periodo Album viene certificato disco di platino con oltre 50 000 copie vendute,[19] mentre successivamente viene certificato triplo disco di platino per le oltre 150 000 copie vendute.[20]

Inediti, DNA (2018-2020)

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Nel corso del 2018 Ghali ha pubblicato una serie di singoli stand-alone. Il primo di questi è stato Cara Italia, presentato il 26 gennaio ma già promosso nel corso dell'inverno 2017 in una versione remixata utilizzata come spot pubblicitario della Vodafone, il cui videoclip viene pubblicato il giorno seguente.[21] Il 4 maggio è stata la volta di Peace & Love, realizzato insieme al rapper Sfera Ebbasta e al produttore Charlie Charles,[22] che ha debuttato in vetta alla Top Singoli.[23] Il 25 dello stesso mese è stato pubblicato Zingarello, singolo nato dalla collaborazione del rapper con il produttore Sick Luke.[24]

Nello stesso anno Ghali ha inoltre collaborato con Capo Plaza al brano Ne è valsa la pena, incluso nell'album 20, uscito il 20 aprile attraverso la Sto Records. Tra ottobre e novembre 2018 si è svolto il Ghali in tour, dove l'artista si è esibito nei principali palazzetti italiani, tra cui il Mediolanum Forum di Assago e il PalaLottomatica di Roma.[25]

Nel 2019 Ghali ha proseguito con la pubblicazione di singoli inediti, iniziando il 15 marzo con I Love You, prodotto da Zef.[26] Il successivo 21 giugno sono stati pubblicati in contemporanea Turbococco e Hasta la vista,[27] il primo di questi accompagnato da un videoclip. Il 5 luglio è stato pubblicato il mixtape Machete Mixtape 4, nel quale Ghali è presente nel brano Goku insieme a Sick Luke. Nell'estate di quell'anno Ghali ha tenuto quattro date in Europa, prendendo parte anche al Tomorrowland.[28]

Il 21 febbraio 2020 Ghali ha pubblicato il secondo album DNA, caratterizzato da sonorità più hip hop e pop piuttosto che trap.[29] La sua uscita è stata anticipata dai singoli Flashback, prodotto da Mace e presentato l'11 novembre 2019,[30] e Boogieman, in collaborazione con Salmo e distribuito a partire dal 17 gennaio 2020.[31] Il terzo estratto Good Times è stato pubblicato il 3 aprile a seguito del successo ottenuto nel periodo antecedente, tra cui il debutto in vetta alla Top Singoli.[32][33]

Sensazione ultra e altri progetti (2021-2023)

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Nel febbraio 2021 Ghali ha rivelato di essere al lavoro su nuovo materiale per un terzo album in studio,[34] rivelando due mesi più tardi di aver completato il primo singolo del progetto discografico.[35] Il 22 giugno dello stesso anno è uscito il singolo stand-alone Chiagne ancora, frutto della collaborazione con Liberato e J Lord.[36] Il 29 ottobre successivo il rapper ha reso disponibile il singolo Wallah insieme al relativo video musicale,[37] a cui ha fatto seguito nel mese di aprile 2022 i successivi singoli Walo e Fortuna. Intitolato Sensazione ultra, l'album è stato distribuito il 20 maggio 2022.[38]

Nel 2023 ha preso parte ai brani Alo Alo di Noizy e Tiffany di Baby Gang, oltre al singolo Puta di Sixpm e Guè. Successivamente contribuisce alla realizzazione dell'album La Divina Commedia di Tedua scrivendo il brano Hoe in collaborazione con Sfera Ebbasta, aprendo così la sua carriera di autore per altri artisti. Nello stesso anno torna a collaborare con Charlie Charles al singolo Obladi oblada. Nello stesso anno è inoltre uscito il mixtape No Regular Music dei DJ producer Sad Turs e KIID sotto la Sto Records, in cui Ghali appare nel brano Bus Freestyle.

Pizza Kebab Vol. 1 (2023-presente)

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Il 27 novembre 2023 Ghali ha rivelato a sorpresa l'uscita del quarto album di inediti, intitolato Pizza Kebab Vol. 1 e la cui uscita è avvenuta il 1º dicembre seguente.[39] Il disco presenta 14 brani, di cui alcuni che vantano le partecipazioni di vari artisti come Geolier, Luchè e alcuni componenti della Dark Polo Gang.

Nel 2024 ha preso parte alla 74ª edizione del Festival di Sanremo con il brano Casa mia, giunto al quarto posto nella serata conclusiva della manifestazione.[40] Il singolo successivo, Paprika, viene pubblicato nel mese di maggio e raggiunge la terza posizione nella classifica italiana.[41] Il 20 settembre 2024 compare nel singolo Ghetto superstar contenuto nell'album Locura del rapper Lazza.

Influenze musicali

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Ghali ha dichiarato che i cantanti Stromae e Michael Jackson hanno avuto una forte influenza sul suo stile musicale, e anche Jovanotti è uno dei suoi artisti preferiti.[42] La copertina di Album, il suo primo disco, rappresenta inoltre un tributo dell'artista verso quelle di Michael, di Michael Jackson, e di Culture, dei Migos.[43]

Ghali è nato in Italia da genitori tunisini e ha acquisito la cittadinanza italiana solo al compimento della maggiore età, come previsto dalla legge italiana.[44] Ha dichiarato di aver subito bullismo da piccolo, a causa della sua passione per la scrittura[45], ed episodi di discriminazione a causa delle sue origini.[46]

Ha un legame molto forte con la madre, che dal 2019 è anche la sua assistente.[6]

È di fede islamica, ma ha dichiarato di aver frequentato un asilo gestito da suore, partecipando alle preghiere cattoliche, e di aver mangiato prosciutto fino all'età di quattro anni.[47][48]

Ha avuto una relazione con la supermodella Mariacarla Boscono.[49]

Posizioni politiche

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Da sempre molto attivo per i diritti dei migranti, nel 2022 ha donato una barca a Mediterranea Saving Humans.[50]

Nel corso del Festival di Sanremo 2024 si è pubblicamente schierato contro il "genocidio in corso a Gaza" e i bombardamenti sui civili nella striscia, scatenando l'indignazione della comunità ebraica italiana e di un ambasciatore israeliano.[51]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Ghali.
Album in studio
Raccolte

Con i Troupe D'Elite

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Album in studio
EP

Autore per altri artisti

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  1. ^ a b Ghali, su Allmusic. URL consultato il 14 luglio 2024.
  2. ^ Ghali: la sua «Ninna Nanna» trap è già un record, su TV Sorrisi e Canzoni, 19 ottobre 2016. URL consultato il 19 ottobre 2016.
  3. ^ Ghali, il rapper principe della trap per la prima volta in Umbria: cresce l'attesa per il suo live, su umbria24.it, 6 febbraio 2018. URL consultato il 3 marzo 2018.
    «Un mondo ricco di stile e sonorità il suo, un'evoluzione della trap verso confini più ampi, a tratti pop, per un talento che, grazie a queste peculiarità, si è imposto in un panorama musicale mainstream.»
  4. ^ Ghali, Italia, su vanityfair.it.
  5. ^ Biografia, su rockit.it. URL consultato il 15 aprile 2018.
  6. ^ a b La toccante storia di Amel, la mamma di Ghali piena di coraggio e pazienza, su Marie Claire, 12 febbraio 2024. URL consultato l'8 aprile 2024.
  7. ^ Ghali e quel passato drammatico in carcere: confessione dolorosa, su direttanews.com, 11 ottobre 2021. URL consultato il 3 dicembre 2023.
  8. ^ Paolo Aruffo, Ghali: biografia, vita privata, fidanzata e altre curiosità, su Bellacanzone, 7 febbraio 2020. URL consultato il 22 ottobre 2022.
  9. ^ Mattia Marzi, Ghali: «Fedez fu il primo a credere in me, ora non ci sono rapporti», su Il Messaggero, 21 febbraio 2020. URL consultato il 3 dicembre 2023.
  10. ^ Le scelte imbarazzanti delle major: Troupe D'Elite, su RapBurger, 15 giugno 2012. URL consultato il 27 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2018).
  11. ^ TROUPE D'ELITE - IL MIO GIORNO PREFERITO, su honiro.it. URL consultato il 15 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2017).
  12. ^ Chi è Ghali, il rapper rivelazione di "Ninna Nanna", su Rockol, 22 ottobre 2016. URL consultato il 3 novembre 2016.
  13. ^ Ghali e la SUA "Ninna nanna" rap primi Nella Classifica FIMI dei singoli con il flusso solista, su All Music Italia, 23 ottobre 2016. URL consultato il 3 novembre 2016.
  14. ^ Ninna nanna (certificazione), su FIMI. URL consultato il 22 luglio 2021.
  15. ^ a b È uscito "Pizza kebab", il nuovo singolo di Ghali, su Rolling Stone Italia, 3 febbraio 2017. URL consultato il 3 marzo 2017.
  16. ^ GHALI, su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 26 agosto 2017.
  17. ^ Pizza kebab (certificazione), su FIMI. URL consultato il 22 luglio 2021.
  18. ^ GHALI e l'amore nel nuovo singolo "Habibi", su All Music Italia, 31 agosto 2017. URL consultato il 31 agosto 2017.
  19. ^ Album (certificazione), su FIMI. URL consultato il 26 agosto 2017.
  20. ^ Album (certificazione), su FIMI. URL consultato il 22 luglio 2021.
  21. ^ Ghali, il nuovo singolo è 'Cara Italia', su Rolling Stone Italia, 26 gennaio 2018. URL consultato il 26 gennaio 2018.
  22. ^ Sfera, Ghali e Charlie Charles: la nuova onda della trap all'insegna di "Peace & Love", su TGcom24, 6 maggio 2018. URL consultato il 13 maggio 2018.
  23. ^ Classifica settimanale WK 19 (dal 2018-05-04 al 2018-05-10), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 12 maggio 2018.
  24. ^ Ghali, il nuovo singolo è 'Zingarello', su Rolling Stone Italia, 25 maggio 2018. URL consultato il 26 maggio 2018.
  25. ^ Ghali ha annunciato le date del suo primo tour nei palazzetti, su Onstage, 4 maggio 2018. URL consultato il 22 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2020).
  26. ^ Ghali a San Vittore per la nuova canzone 'I Love You', su Rolling Stone Italia, 14 marzo 2019. URL consultato il 21 marzo 2019.
  27. ^ Ghali, ascolta 'Turbococco' e 'Hasta la vista', su Rockol, 21 giugno 2019. URL consultato il 30 giugno 2019.
  28. ^ Ghali: quattro concerti in Europa a luglio, su Sky TG24, 2 maggio 2018. URL consultato il 22 aprile 2020.
  29. ^ Dario Ronzoni, Addio alla trap, Ghali è diventato grande. E con "DNA" vuole dimostrarlo a tutti, su linkiesta.it, 21 febbraio 2020. URL consultato il 27 febbraio 2020.
  30. ^ Ghali annuncia "Flashback", primo singolo del nuovo album, anticipato con un messaggio alla madre, su Fanpage.it, 11 novembre 2019. URL consultato l'11 novembre 2019.
  31. ^ "Boogieman": ecco il nuovo singolo di Ghali ft. Salmo, in vista del nuovo disco "DNA". E arriva anche il live, su Leggo, 17 gennaio 2020. URL consultato il 17 gennaio 2020.
  32. ^ Andrea Vittori, Ghali - Good Times (Radio Date: 03-04-2020), su EarOne, 27 marzo 2020. URL consultato il 22 maggio 2020.
  33. ^ Good Times per Ghali che va in testa alla classifica con DNA e supera i Me contro Te, su Fanpage.it, 29 febbraio 2020. URL consultato il 22 aprile 2020.
  34. ^ Ghali annuncia: "Sono al lavoro per un nuovo album", su Sky TG24, 17 febbraio 2021. URL consultato il 22 giugno 2021.
  35. ^ Ghali annuncia: "Pronto primo singolo del nuovo album", su Sky TG24, 21 aprile 2021. URL consultato il 22 giugno 2021.
  36. ^ Liberato, Ghali e J Lord collaborano nella nuova canzone "Chiagne ancora", su MTV, 21 giugno 2021. URL consultato il 22 giugno 2021.
  37. ^ Esce il 29 ottobre 'Wallah', il nuovo singolo di Ghali che racconta lurgenza di tornare a ballare, su ilmohicano.it, 21 ottobre 2021. URL consultato il 27 ottobre 2021.
  38. ^ Esce 'Sensazione Ultra', il nuovo disco di Ghali, su ANSA, 19 maggio 2022. URL consultato il 19 maggio 2022.
  39. ^ GHALI esce il 1 dicembre il nuovo album "PIZZA KEBAB VOL.1", su newsic.it, 27 novembre 2023. URL consultato il 27 novembre 2023.
  40. ^ Sanremo 2024, la finale: vince Angelina Mango, secondo Geolier, terza Annalisa, su Il Fatto Quotidiano, 11 febbraio 2024. URL consultato l'11 febbraio 2024.
  41. ^ Classifiche - FIMI, su fimi.it.
  42. ^ Ghali si prende il futuro, su Rolling Stone Italia. URL consultato il 30 giugno 2017.
  43. ^ Tutti i riferimenti nascosti nella copertina di Album di Ghali, su Noisey. URL consultato il 30 giugno 2017.
  44. ^ Condé Nast, Ghali, Italia, su Vanity Fair Italia, 29 settembre 2021. URL consultato l'8 aprile 2024.
  45. ^ Redazione, L'infanzia drammatica, l'amico immaginario e il rap: tutto su Ghali!, su Donna Glamour, 12 gennaio 2024. URL consultato l'8 aprile 2024.
  46. ^ "In Italia sono io quello che farà la nuova 'Imagine'. Un brano che unirà tutti", su HuffPost Italia, 14 novembre 2018. URL consultato l'8 aprile 2024.
  47. ^ Renato Franco, Ghali: «Fino a 4 anni andavo dalle suore. Poi sono diventato musulmano: smettetela di farmi sentire sbagliato per questo», su Corriere della Sera, 4 aprile 2024. URL consultato l'8 aprile 2024.
  48. ^ Condé Nast, Ghali, protagonista del nuovo numero di GQ Italia, su Vanity Fair Italia, 5 maggio 2022. URL consultato l'8 aprile 2024.
  49. ^ Condé Nast, Ghali e Mariacarla Boscono alle Maldive, il video del bacio che fa impazzire i fan, su Vanity Fair Italia, 7 gennaio 2019. URL consultato l'8 aprile 2024.
  50. ^ Musica. Ghali compra una barca e la dona a Mediterranea per salvare i profughi in mare, su avvenire.it, 20 luglio 2022. URL consultato l'8 aprile 2024.
  51. ^ Redazione Esteri, L’ambasciatore israeliano: «Al Festival frasi di odio». Ghali: «Dico stop alla guerra da sempre», su Corriere della Sera, 12 febbraio 2024. URL consultato l'8 aprile 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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