Gaetano Chierici (pittore)
Gaetano Chierici | |
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Autoritratto, 1881 | |
Sindaco di Reggio nell'Emilia | |
Durata mandato | 10 ottobre 1901 – 6 dicembre 1902 |
Predecessore | se stesso |
Successore | Luigi Roversi |
Sindaco di Reggio nell'Emilia | |
Durata mandato | 7 dicembre 1900 – 26 luglio 1901 |
Predecessore | Alberto Borciani |
Successore | se stesso |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialista Italiano |
Professione | pittore |
Gaetano Chierici (Reggio nell'Emilia, 1º luglio 1838 – Reggio nell'Emilia, 16 gennaio 1920) è stato un pittore e politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Reggio nell'Emilia il 1º luglio 1838 come figlio di Luigi Chierici ed Anna Catini; era nipote del pittore Alfonso Chierici e dell'omonimo archeologo. Dal 1853 al 1857 frequentò la Scuola di disegno della Scuola di Belle Arti di Reggio Emilia diretta da Prospero Minghetti, proseguendo gli studi artistici presso l'Accademia di belle arti di Bologna nel 1858 e poi a Firenze nel 1859 con una borsa di studio dell'Istituto Ferrari-Bonini. Durante il suo soggiorno fiorentino si sposò con Maria Mazzieri, giovane modenese di origini contadine.
La produzione giovanile dell'artista si inserisce inizialmente all'interno delle suggestioni puriste dell'opera di Adeodato Malatesta e dello zio Alfonso e, in seguito, delle innovazioni della "pittura di macchia". Dalla fine degli anni sessanta, svolge una pittura di genere con interni domestici di carattere aneddotico, che costituisce la sua specializzazione.
Nel 1866 tornò a Reggio Emilia, dove divenne direttore della Scuola di Belle Arti nel 1882. La partecipazione all'Esposizione di Belle Arti di Brera del 1869 segna l'inizio della fortuna critica e commerciale dell'opera di Chierici, in seguito irrigiditasi nella ripetizione dei medesimi soggetti.
Nel 1889 insieme ad altri sei concittadini fondò la Società reggiana per l'Africa per la colonizzazione agricola dell'Eritrea, dove si recò nel dicembre dello stesso anno per l'impianto del primo podere sperimentale a Cheren. L'iniziativa fu inizialmente supportata dal governo di Francesco Crispi ma l'impresa naufragò sia per il successivo mancato sostegno governativo sia per la morte dell'agricoltore Giovanni Bandieri nel 1890.
Divenuto membro del Consiglio comunale di Reggio Emilia nelle fila del Partito Socialista Italiano nel 1899, fu poi eletto sindaco della città, carica che ricoprì fino al 6 dicembre 1902, fatta eccezione per una breve interruzione di circa tre mesi nel 1901.
A partire dal 1907 una forma di paralisi progressiva lo portò lentamente alla morte avvenuta il 16 gennaio 1920 presso la sua casa in piazza Fontanesi.
Il Liceo Artistico della città di Reggio Emilia è a lui intitolato.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- M. Antonietta Scarpati, CHIERICI, Gaetano, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 24, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1980. URL consultato il 20 dicembre 2015.
- A. Baboni, E. Monducci (a cura di), Gaetano Chierici (1838-1920). Mostra Antologica, Reggio Emilia, Palazzo Magnani, 15 febbraio - 31 marzo 1986, Tipolitografia emiliana, 1986
- Elena Lissoni, Gaetano Chierici Archiviato il 22 maggio 2012 in Internet Archive., catalogo online Artgate Archiviato il 16 maggio 2016 in Internet Archive. della Fondazione Cariplo, 2010, CC-BY-SA (fonte per la prima revisione della voce).
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 7658836 · ISNI (EN) 0000 0000 6634 0682 · SBN RERV001551 · BAV 495/311602 · Europeana agent/base/44126 · ULAN (EN) 500046200 · LCCN (EN) n86092572 · GND (DE) 122815661 · BNF (FR) cb14968031q (data) |
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