Freaky Flyers
Aspetto
Freaky Flyers videogioco | |
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Piattaforma | PlayStation 2, Xbox, Nintendo GameCube |
Data di pubblicazione | PS2 e Xbox:![]() ![]() |
Genere | Simulatore di guida |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Midway San Diego (PS2 e Xbox), Point of View, Inc. (NGC) |
Pubblicazione | Midway Games |
Direzione | Kevin Munroe |
Design | Tom Tanaka |
Musiche | David Norris |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Periferiche di input | DualShock 2, gamepad, GameCube Controller |
Supporto | DVD, Nintendo Optical Disc |
Fascia di età | ESRB: T · PEGI: 12 |
Freaky Flyers è un simulatore di guida aereo sviluppato internamente dalla Midway San Diego per Xbox e PlayStation 2, e dalla Point of View, Inc. per Nintendo GameCube, e pubblicato dalla Midway Games nel 2003.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]- Avventura: segue le storie di vari personaggi, che si sviluppano man mano che il giocatore completa le varie sfide e missioni che il gioco presenta.
- Gara: disponibile per uno o due giocatori, rappresenta la modalità di gioco libero.
- Duello: disponibile solo per due giocatori, consiste nell'abbattere il velivolo dell'avversario impedendo la distruzione del proprio.
Il gioco include vari minigiochi, che hanno come obiettivo eliminare vari "amigos" nel deserto o salvare dei personaggi non giocabili.
Personaggi
[modifica | modifica wikitesto]Il gioco presenta un totale di 15 personaggi, tutti presentati come stereotipi o satire, ognuno dei quali possiede una propria caratterizzazione e storia.
- Mick Bungadoo: è un cuoco dell'outback australiano, che passa la maggior parte del tempo a cucinare animali morti. Partecipa alla competizione, inaugurata dal misterioso X Pilot, per realizzare il suo sogno: aprire un ristorante dove cucinerà i suoi piatti prelibati. Rappresenta lo stereotipo degli australiani, e il suo aereo è stilizzato come un SUV jeep.
- Myrna Bookbottom: è una bibliotecaria inglese, mite, intelligente e amante dei gatti. Entra nella competizione in cerca di avventura, ispirata a vari romanzi d'azione. È vestita come un'aviatrice tipica degli anni Quaranta del XX secolo.
- Margaret Basher: l'alter ego oscuro di Myrna, è invece scortese e schietta. Questa lotta tra personalità in un unico individuo ricorda molto il dottor Jekyll e Mr. Hyde, soprattutto considerato che Margaret considera la violenza la soluzione a ogni problema. Esteticamente, Margaret è modellata come una spia femminile della serie di film di James Bond. Entra nella competizione per riuscire a separarsi da Margaret e vivere come una persona libera e indipendente.
- Paul Atchi: stereotipo del boss dei sobborghi statunitensi, partecipa alla competizione per salvare sua madre, coinvolta in un sindacato criminale.
- Johnny Turbine: un attore di Hollywood dal sorriso perfetto, partecipa alla competizione per dare nuova fama a Hollywood e ottenere un contratto da cinema.
- Tracy Torpedoes: "nata" in Germania, è in realtà il risultato vivente di un esperimento genetico. Partecipa al torneo per aprire una compagnia aerea, e il suo aereo con il quale partecipa copia il triplano del Barone Rosso. Ha anche due sorelle gemelle che lavorano nel mondo dello spettacolo.
- Andre Latoilette: stereotipo franco-canadese, è un boscaiolo che, fin da giovane, ha sfruttato vari operai arboricoli, usandoli come suoi servi. Saputo che Johnny Turbine è suo fratello perduto, entra nel torneo per ritrovarlo e condividere i suoi sogni di gloria.
- Cactus Rose: è un gangster messicano donna che ruba ai ricchi per dare ai poveri... membri della sua banda. Ricercata nella sua nazione, entra nel torneo per inseguire i suoi sogni di gloria e ricchezza, oltre che a ingraziarsi il governo messicano.
- Island Jack: un giovane rastaman proveniente da un'isola tropicale, partecipa al torneo allo scopo di salvare la sua casa.
- Marcel Moreso Bros: sono dei gemelli siamesi nati in Francia che lavorano come mimi, e partecipano al torneo per ritrovare la madre, perduta da tempo.
- Sheik Avdul: miliardario petroliero dell'Iraq, viaggia su un aereo di moquette, che usa come veicolo nel torneo, in cui partecipa a causa dei suoi tanti problemi finanziari.
- Prof. Gutentag e S.V.E.N. 209: Gutentag è un brillante scienziato svizzero che gestisce la sua società di orologi a cucù, la Gutentag Industries, ed entra in gara per attirarsi l'attenzione dei media in tutto il mondo.
- Barone Von Slaughter: cucito da pezzi del cadavere di Al Frankenstein, e creato in un villaggio della Romania occidentale, è stato "costruito" in fretta e furia, motivo per cui perde spesso vari suoi pezzi. Partecipa alla competizione per rendere famoso il suo villaggio e far rivivere la sua defunta industria turistica.
- Sammy Wasaby: pur essendo un bambino, è un brillante sviluppatore di super-armi e potenti aerei del Giappone, ma è anche molto sleale nei confronti degli altri competitori.
- Pilot X: un alieno proveniente dallo spazio profondo, rappresenta il boss finale del gioco, che il giocatore dovrà affrontare nei pressi di Saturno. Guida il classico UFO nero tipico degli alieni.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Testata | Versione | Giudizio |
---|---|---|
Metacritic (media al 30 aprile 2021) | GC | 69/100[1] |
PS2 | 66/100[2] | |
Xbox | 64/100[3] | |
EGM | Xbox | 4/10[4] |
Game Informer | PS2 | 6/10[5] |
Xbox | 5.75/10[6] | |
Game Revolution | Tutte | C[7] |
GamePro | PS2 | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Xbox | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
GameSpot | GC | 6.6/10[10] |
PS2, Xbox | 6.6/10[11] | |
GameSpy | GC | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
PS2 | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|
GameZone | GC | 7.3/10[14] |
PS2 | 7.3/10[15] | |
Xbox | 7.2/10[16] | |
IGN | Tutte | 7/10[17] |
Nintendo Power | GC | 3.8/5[18] |
OPM (USA) | PS2 | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
OXM (USA) | Xbox | 7.9/10[20] |
Il gioco ha avuto un'accoglienza altalenante su tutte le piattaforme stando alle recensioni aggregate del sito web Metacritic.[1][2][3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Freaky Flyers for GameCube Reviews, su Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 15 gennaio 2018.
- ^ a b (EN) Freaky Flyers for PlayStation 2 Reviews, su Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 15 gennaio 2018.
- ^ a b (EN) Freaky Flyers for Xbox Reviews, su Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 15 gennaio 2018.
- ^ (EN) Freaky Flyers (Xbox), in Electronic Gaming Monthly, n. 170, Ziff Davis, settembre 2003, p. 112.
- ^ (EN) Andew Reiner, Freaky Flyers (PS2) [score mislabeled as "7"], in Game Informer, n. 124, agosto 2003, p. 91. URL consultato il 15 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2005).
- ^ (EN) Freaky Flyers (Xbox), in Game Informer, n. 124, agosto 2003, p. 98.
- ^ (EN) Ben Silverman, Freaky Flyers Review, su Game Revolution, CraveOnline, agosto 2003. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato il 12 settembre 2015).
- ^ (EN) Simon Limon, Freaky Flyers Review for PS2, su GamePro, 4 agosto 2003. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2005).
- ^ (EN) Simon Limon, Freaky Flyers Review for Xbox, su GamePro, 4 agosto 2003. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2005).
- ^ (EN) Jeff Gerstmann, Freaky Flyers Review (GC), su GameSpot, CBS Interactive, 13 agosto 2003. URL consultato il 15 gennaio 2018.
- ^ (EN) Jeff Gerstmann, Freaky Flyers Review (PS2, Xbox), su GameSpot, CBS Interactive, 5 agosto 2003. URL consultato il 15 gennaio 2018.
- ^ (EN) Alex Fraioli, GameSpy: Freaky Flyers (GCN), su GameSpy, Ziff Davis, 29 agosto 2003. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2007).
- ^ (EN) Alex Fraioli, GameSpy: Freaky Flyers (PS2), su GameSpy, Ziff Davis, 29 agosto 2003. URL consultato il 16 gennaio 2018.
- ^ (EN) Louis Bedigian, Freaky Flyers - GC - Review, su GameZone, 18 agosto 2003. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato il 28 settembre 2008).
- ^ (EN) John Wrentmore, Freaky Flyers - PS2 - Review, su GameZone, 14 settembre 2003. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato il 30 dicembre 2008).
- ^ (EN) Natalie Romano, Freaky Flyers - XB - Review, su GameZone, 18 agosto 2003. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato il 25 maggio 2008).
- ^ (EN) Jeremy Dunham, Freaky Flyers, su IGN, Ziff Davis, 5 agosto 2003. URL consultato il 15 gennaio 2018.
- ^ (EN) Freaky Flyers, in Nintendo Power, n. 172, ottobre 2003, p. 140.
- ^ (EN) Chris Baker, Freaky Flyers, in Official U.S. PlayStation Magazine, Ziff Davis, settembre 2003, p. 93. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2004).
- ^ (EN) Freaky Flyers, in Official Xbox Magazine, settembre 2003, p. 82.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Freaky Flyers, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Freaky Flyers (GameCube) / Freaky Flyers (PlayStation 2) / Freaky Flyers (Xbox), su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Freaky Flyers (doppiaggio), su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.