Francesco Briganti
Francesco Briganti (Deruta, 10 luglio 1873 – Perugia, 12 agosto 1961) è stato un bibliotecario e storico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Si laureò in Giurisprudenza presso l'Università di Perugia, discutendo delle tesi di storia del diritto, che fu pubblicata; seguendo le tradizioni familiari, si dedicò alla professione di notaio, ma coltivò per tutta la vita i suoi numerosi interessi culturali. Nel 1901 divenne bibliotecario della Biblioteca Augusta di Perugia, dove dal 1922 fu direttore, rimanendone bibliotecario onorario dopo il suo ritiro.
Grande appassionato di maioliche, fondò nel 1898 il Museo regionale della Ceramica e continuò ad occuparsene per tutta la sua esistenza: partecipò attivamente all'allestimento del primo nucleo del Museo, donando pezzi di sua proprietà e curando i nuovi acquisti. L'intuizione geniale del Briganti fu di finalizzare la ricerca storico-filologica, volta al recupero degli antichi decori della maiolica derutese (la cui memoria si era persa), alla creazione di laboratori nei quali gli artigiani potessero affinare la tecnica e proporre una produzione artistica di alta qualità: una concezione modernissima di museo, non fine a se stesso, ma fortemente connesso con il tessuto socioeconomico del luogo. Grazie a ciò, ebbe inizio a Deruta un'attività che attualmente occupa molti addetti ed è nota in tutto il mondo.
Briganti si dedicò inoltre a studi di storia e di arte, pubblicando scritti su vari argomenti, fra i quali una Guida toponomastica di Perugia, alcune biografie ("Giovanni Andrea Angelini-Bontempi", "La vita e le opere di Mons. Antonio Briganti"), "Città dominanti e Comuni Minori nell'Umbria dell'Alto Medioevo". Fu conservatore dell'Archivio Storico del Comune di Perugia, membro della Deputazione Umbra di Storia Patria e fu tra gli ideatori della Sagra Musicale Umbra.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cenni storici sull'arte degli Speziali in Perugia, Perugia 1900
- Cenni storici sul Castello di Torgiano sino a tutto il XVI secolo, Perugia 1900
- Documenti per la storia della Medicina in Perugia nei sec. XIII e XIV, Perugia 1903
- Le coppe amatorie del sec. XVI nelle maioliche, Perugia 1903
- L'antico Comune della Spina, cenni storici, Perugia 1904
- Principi giapponesi a Perugia e Foligno, Perugia 1904
- Città dominanti e comuni minori nel Medioevo, Perugia 1906
- Un autografo del Pinturicchio - Estratto da "Augusta Perusia" (Anno I,Fasc.2), Perugia 1906
- I due quadri dell'Alunno in Deruta, Perugia 1907
- Lo Statuto delle Gaiche del 1318 - Estratto dal Bollettino della Regia Deputazione di Storia Patria per l'Umbria (Vol. XIV-Fasc. II-III-n°38), Perugia 1909
- Le case del Pinturicchio in Perugia, Perugia 1912
- Un protocollo di Pietro Petrioli di Bettona, notaio di A.Bontempi Vescovo di Perugia, 1918
- Ugolino di Petruccio, conte di Montemarte, luogotenente del cardinake Albornoz: memorie, Perugia 1919
- Pietro Perugino, note biografiche e bibliografiche, Perugia 1923
- Il Santuario della Madonna dei Bagni presso Casalina (Deruta), Perugia 1927
- Relazione sulla Biblioteca Augusta e Antico Comune di Perugia fino all'anno 1935, Perugia 1946
- Il primo libro dei Contrappunti di Girolamo di Diruta, ignorato dagli storici della musica, 1950, Estratto dalla rivista "Perusia" n°6 - 23 settembre 1950
- le Chiese di Deruta e la difesa del loro patrimonio artistico, 1952
- Perugia, Guida Toponomastica, Perugia 1954
- L'Umbria nella storia del Notariato italiano, Perugia 1958
- Gio. Andrea Angelini Bontempi (1624-1705) musicista, Perugia 1956
- Pichert Luise Charlotte, gli Artisti tedeschi a Perugia, Perugia 1960
- La vita e le opere di Mons. Antonio Briganti, Vescovo di Orvieto, Perugia 1960
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Briganti, in Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo, Associazione Italiana Biblioteche.
- Francesco Briganti, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
- Francesco Briganti, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2341059 · ISNI (EN) 0000 0000 6122 1529 · SBN UBOV792212 · BAV 495/74797 · LCCN (EN) nr93022720 · BNF (FR) cb11170399n (data) · J9U (EN, HE) 987007285956705171 |
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