Fortunato Martinengo Cesaresco
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Fortunato Martinengo Cesaresco | |
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Nobiluomo | |
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Nascita | Arco, 9 luglio 1512 |
Morte | Venezia, 11 giugno 1552 |
Dinastia | Martinengo |
Padre | Cesare II Martinengo |
Madre | Ippolita Gambara |
Figli | Eleonora Laura, Giorgio, Laura Eleonora |
Fortunato Martinengo Cesaresco (Arco, 9 luglio 1512 – Venezia, 11 giugno 1552) è stato un nobile e letterato italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Discendente dalla nobile famiglia Martinengo di Brescia, ramo Cesaresco, era figlio del conte di Orzivecchi Cesare II Martinengo "il Magnifico" (1477-1527) e di Ippolita Gambara (1484-1551).
Studiò all'Università di Padova e quindi si appassionò alle lettere, divenendo amico di molti poeti, tra i quali Pietro Aretino.[2] Nel 1545 fondò a Venezia l'Accademia dei Dubbiosi[3] e ne fu presidente.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Fortunato sposò nel 1542 Livia d'Arco, figlia di Nicolò d'Arco ed ebbero tre figli:[4]
- Eleonora Laura
- Giorgio
- Laura Eleonora
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Lettere diverse in Lettere raccolte da Venturin Raffinelli, 1547
- Sonetti e varie poesie in Rime di autori bresciani raccolte da Girolamo Ruscelli, 1554
- Sonetto in Il Tempio di Donna Giovanna D'Aragona, 1565
Citazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Pietro Aaron in Lucidarium musices, 1545