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Filippo di Crotone

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Filippo di Crotone, detto "il Bello"[1] (Crotone, VI secolo a.C.Sicilia, ...), è stato un atleta e militare greco antico.

Filippo, nativo di Crotone, era figlio di Butacide; quando Crotone e Sibari erano ancora in buon accordo, Filippo, ricco e potente crotoniate, fu promesso sposo alla figlia di Telys, il governatore di Sibari. In seguito alla lotta tra le due città i suoi progetti matrimoniali fallirono e dovette prendere la via dell’esilio[2].

Con una trireme propria e un equipaggio a sue spese partì per seguire Dorieo, principe spartano, figlio di Anassandrida II. Si unì a Dorieo al momento di salpare per l’Occidente[3] o, più probabilmente, durante il viaggio verso Cinipe, sulle coste libiche (Herod. V. - 44 - 47), notizia questa che farebbe pre-

sumere i buoni rapporti di amicizia, intercorrenti, tra Crotone e Sparta.

Fu vincitore a Olimpia e fu considerato il più bello dei Greci della sua epoca.

Morì insieme a Dorieo presso Erice, in Sicilia, nel 510 a.C. durante una battaglia fra Cartaginesi e gli abitanti di Segesta. Questi ultimi tributarono a Filippo onori che nessun altro ottenne, in virtù della sua bellezza gli innalzarono un tempietto e lo venerarono con un culto eroico offrendogli sacrifici per propiziarsene la benevolenza.

  1. ^ Angelo Vaccaro, Kroton, Cosenza, Editrice MIT, 1966, vol. I, p. 150.
  2. ^ Erodoto, libro V, 47,I (PDF), su moodle2.units.it.
  3. ^ Luigi Pareti, Studi siciliani e italioti (PDF), su ia802609.us.archive.org.

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