Exodus (Bob Marley & the Wailers)
Exodus album in studio | |
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Artista | Bob Marley & The Wailers |
Pubblicazione | 3 giugno 1977 |
Durata | 37:24 |
Dischi | 1 |
Tracce | 10 |
Genere | Roots reggae |
Etichetta | Island Records |
Produttore | Bob Marley and the Wailers |
Registrazione | Harry J. Studio, Kingston, Giamaica, 1976 e Island Studios, Londra, gennaio-aprile 1977 |
Certificazioni originali | |
Dischi d'oro | Canada[2] (vendite: 50 000+) Germania[3] (vendite: 250 000+) Stati Uniti[4] (vendite: 500 000+) |
Dischi di platino | Francia[5] (vendite: 400 000+) Nuova Zelanda (2)[6] (vendite: 30 000+) Regno Unito[7] (vendite: 300 000+) |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | Italia[1] (vendite: 25 000+) |
Bob Marley & The Wailers - cronologia | |
Exodus è un album del gruppo musicale reggae giamaicano Bob Marley and the Wailers, registrato a Londra nel 1977 per la casa discografica Island Records. Il cantante si era trasferito a Londra dopo essere scampato ad un tentato omicidio avvenuto il 5 dicembre 1976, mentre si trovava nella sua abitazione di Kingston, in Giamaica. Il titolo quindi ha un doppio significato in quanto si riferisce sia all'esodo del popolo eletto che alla sua posizione politica contro il Primo Ministro Michael Manley: allo slogan elettorale di quest'ultimo "We know where we are going", Marley rispose componendo Exodus. Nell'aggressione, anche la moglie rimase ferita da un colpo di arma da fuoco ed entrambi furono trasferiti in Gran Bretagna il giorno dopo. Altre tracce dell'album come So Much Thing to Say, The Heaten, Guiltiness e Jamming, hanno chiari riferimenti a quanto gli era accaduto.
"Nessun proiettile ci può fermare / Non supplicheremo e non ci piegheremo / Non possono comprarci né venderci / La tua vita vale più dell'oro." (Jamming)
Uscito il 3 giugno 1977, è considerato dai critici il miglior disco di Bob Marley, il profeta del reggae morto nel 1981, ed uno dei più rappresentativi dell'intero genere. Rimase nelle classifiche di vendita britanniche per 56 settimane, grazie anche al successo internazionale del singolo Jamming. Nelle sue liriche, soprattutto nelle celebri canzoni Exodus, One Love e The Heathen (i pagani), il disco affronta complessi temi politici, razziali e religiosi.
Solo un mese dopo, nel luglio del 1977, gli venne diagnosticato il melanoma che entro pochi anni lo portò alla morte.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]La rivista Rolling Stone l'ha inserito al 169º posto della sua lista dei 500 migliori album. Nel 1999 la rivista TIME elegge Exodus migliore album del XX secolo.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi e musiche di Bob Marley, eccetto dove indicato.
- Lato A
- Natural Mystic 3:28
- So Much Things to Say 3:08
- Guiltiness 3:20
- The Heathen 2:32
- Exodus 7:40
- Lato B
- Jamming 3:31
- Waiting in Vain 4:16
- Turn Your Lights Down Low 3:39
- Three Little Birds 3:00
- One Love/People Get Ready (Bob Marley, Curtis Mayfield) 2:56
2001 Deluxe edition
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2001 è stata pubblicata una versione deluxe di Exodus in due CD.
CD 1
[modifica | modifica wikitesto]Il primo CD contiene l'album originale rimasterizzato più alcune bonus track
- Natural Mystic – 3:28
- So Much Things to Say – 3:08
- Guiltiness – 3:20
- The Heathen – 2:32
- Exodus – 7:40
- Jamming – 3:31
- Waiting in Vain – 4:16
- Turn Your Lights Down Low – 3:39
- Three Little Birds – 3:00
- One Love/People Get Ready – 2:56
- Roots (B-side del singolo Waiting in Vain) – 3:44
- Waiting in Vain (versione alternativa) – 4:44
- Jamming (long version, lato A del singolo 12") – 5:52
- Jamming (versione inedita) – 3:06
- Exodus (lato B del singolo "Exodus") – 3:08
CD 2
[modifica | modifica wikitesto]Il secondo CD contiene un concerto inedito tratto dall'Exodus Tour, registrato a Londra il 4 giugno 1977 (i primi cinque brani) e dalle prove di registrazione con Lee "Scratch" Perry, effettuate tra il luglio e l'agosto del 1977 (i rimanenti cinque brani).
- The Heathen – 6:48
- Crazy Baldhead/Running Away – 9:22
- War/No More Trouble – 7:44
- Jamming – 7:07
- Exodus – 11:49
- Punky Reggae Party (lato A del singolo 12 giamaicano) – 9:19
- Punky Reggae Party (dub, lato B stesso singolo) – 8:50
- Keep On Moving (inedito) – 6:26
- Keep On Moving (dub, inedito) – 7:15
- Exodus Advertisement – 1:08
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Bob Marley – voce, chitarra ritmica, chitarra acustica, percussioni
- Aston Barrett "Family Man" – basso, chitarra, percussioni
- Carlton Barrett – batteria, percussioni
- Tyrone Downie – tastiere, percussioni, cori
- Alvin "Seeco" Patterson – percussioni
- Julian (Junior) Marvin – chitarra solista
- Le Threes (Rita Marley, Marcia Griffiths, Judy Mowatt) – cori
- Karl Pitterson – tecnico del suono
- Guy Bidmead, Terry Barham – assistenti tecnico del suono
- Aston "Familyman" Barrett, Chris Blackwell, Karl Pitterson – missaggio
- Adrian Boot, Neville Garrick – foto
- Neville Garrick – grafica
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1977) | Posizione massima |
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Austria[8] | 21 |
Canada[9] | 46 |
Francia[10] | 20 |
Norvegia[8] | 12 |
Paesi Bassi[8] | 11 |
Regno Unito[11] | 8 |
Stati Uniti[12] | 20 |
Stati Uniti (R&B)[12] | 15 |
Svezia[8] | 14 |
Classifica (2001) | Posizione massima |
Stati Uniti (reggae)[12] | 4 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Exodus (certificazione), su FIMI. URL consultato l'11 luglio 2022.
- ^ (EN) Gold/Platinum, su musiccanada.com, Music Canada. URL consultato il 13 maggio 2015.
- ^ (DE) Bob Marley & The Wailers – Exodus – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 21 gennaio 2023.
- ^ (EN) Bob Marley & The Wailers - Exodus – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 13 maggio 2015.
- ^ (FR) Les Certifications depuis 1973, su infodisc.fr, InfoDisc. URL consultato il 13 maggio 2015. Selezionare "Bob MARLEY & The WAILERS" e premere "OK".
- ^ (EN) Official Top 40 Albums - 17 July 2023, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 21 luglio 2023.
- ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 13 maggio 2018.
- ^ a b c d (NL) Bob Marley & The Wailers - Exodus, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 13 maggio 2015.
- ^ (EN) Top RPM Albums: Issue 5421a, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 13 maggio 2015.
- ^ (FR) Le Détail des Albums de chaque Artiste, su infodisc.fr, InfoDisc. URL consultato il 13 maggio 2015. Selezionare "Bob MARLEY & The WAILERS" e premere "OK".
- ^ (EN) BOB MARLEY & THE WAILERS, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 13 maggio 2015.
- ^ a b c (EN) 293509 – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 13 maggio 2015. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Richard Williams. Exodus: Bob Marley & the Wailers: Exile 1977, White Star, 2008 (con CD audio). ISBN 88-540-0853-2.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- 3 giugno 1977: Exodus, il capolavoro di Bob Marley su Sunny, su rototomsunsplash.com. URL consultato il 28 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2007).
- Bob Marley, storia e retroscena di Exodus, su terzopianeta.info.
- (EN) Recensione di Exodus sulla rivista Rolling Stone, su rollingstone.com. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2010).
- (EN) Mark Deming, Exodus, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Exodus, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Exodus, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Exodus, su Genius.com.
- Album roots reggae
- Album di Bob Marley & The Wailers
- Album del 1977
- Album certificati disco d'oro in Canada
- Album certificati disco d'oro in Germania
- Album certificati disco d'oro negli Stati Uniti d'America
- Album certificati disco di platino in Francia
- Album certificati due volte disco di platino in Nuova Zelanda
- Album certificati disco di platino nel Regno Unito
- Album certificati disco d'oro in Italia