Ermanno di Eppenstein

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Ermanno
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiAnti-vescovo di Passavia (1085-1087)
 
Deceduto1087
 

Ermanno di Eppenstein (... – 1087) fu un anti-vescovo di Passavia dal 1085 alla morte[1].

Ermanno di Eppenstein, figlio del duca di Carinzia Markwart IV, proveniva dalla potente stirpe degli Eppenstein. I suoi primi due fratelli furono duchi di Carinzia, il terzo

fu abate di San Gallo e successivamente anche patriarca di Aquilea.

Nell'aprile 1085 i vescovi rimasti fedeli all'imperatore Enrico IV lo nominarono vescovo al sinodo di Magonza e dichiararono deposto il vescovo di Passavia Altmann, fedele al papa. Altmann dovette poi fuggire da Passavia[2], dove Ermanno fu accolto con gioia dai suoi sostenitori.

Nel 1086, un anno dopo, Ermanno fu scomunicato dall'arcivescovo Gebeardo di Salisburgo, dal vescovo Altmann di Passavia e dal vescovo Meginward di Frisinga.

Sul letto di morte, nel 1087, Ermanno sembra che si pentì di aver spodestato Altmann e chiese di essere liberato dalla scomunica. Di conseguenza, sembra anche che gli abbia restituito le insegne episcopali[3]. I suoi seguaci credevano che questo comportamento fosse un delirio dovuto alla febbre.

Essendo anti-vescovo, non è presente negli elenchi dei vescovi di Passavia[4].

  1. ^ C.H. Beck: Geschichte der Oberpfalz und des bayerischen Reichskreises bis zum Ausgang des 18. Jahrhunderts, Seite 342. ISBN 3406394531
  2. ^ Gerhard Eis: Kleine Schriften zur altdeutschen weltlichen Dichtung. Seite 75. ISBN 9062034187
  3. ^ Dr. Heinrich Zeitzberg: Blüte der nationalen Dynastien in den österreichischen böhmischen und ungarischen Ländern vom Jahre 1000 bis 1276. Veröffentlicht 1866. Seite 47.
  4. ^ Liste aller Bischöfe des Bistums Passau 739 bis heute, su bistum-passau.de (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2017).

Predecessore Anti-vescovo di Passavia Successore
Altmann di Passavia 1085-1087 Thiemo di Passavia
antivescovo
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