Effie Bancroft
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Effie Bancroft, nata Effie Marie Wilton e nota anche come Lady Bancroft (Doncaster, 1839 – Folkestone, 1921), è stata un'attrice, direttrice teatrale e scrittrice britannica.
Biografia
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Effie Bancroft nacque a Doncaster nel 1839,[1]in una famiglia di attori.[2]
Recitò sul palcoscenico con i suoi genitori durante tutta la sua infanzia.[2][3][4] Debuttò a Londra nel 1856 al Lyceum Theatre.[2][3] Durante la sua carriera giovanile ottenne grande popolarità interpretando ruoli di ragazzo in diverse produzioni, tra cui Pippo, in The Maid and the Magpie, al Royal Strand Theatre nel 1858.[2][4]
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Dopo aver ottenuto la grande popolarità nel genere burlesque, si dedicò alla prosa, sia come attrice sia come direttrice, assumendo la guida del Prince of Wales Theatre, assieme prima a Henry James Byron e poi a Squire Bancroft, che sposò nel 1867,[1][5][6]cambiando il suo nome da Marie Wilton in Lady Bancroft.[4]
Lei ed il marito erano entrambi attori teatrali già di successo quando si incontrarono e si sposarono nel 1867.[7] Continuarono a collaborare insieme come direttori di teatro, oltre a produrre e recitare una serie di commedie drammatiche.[7]
Effie si caratterizzò per un grande fascino durante la recitazione, mentre Squire si dimostrò un brillante uomo d'affari.[7] Abbandonarono la direzione teatrale in età avanzata, ma entrambi continuarono a recitare e a scrivere nella vecchiaia.[7]
Inventarono la cosiddetta "commedia da salotto",[7][2] introdussero il nuovo stile naturalistico nella commedia drammatica e apportarono idee di gestione innovative ancora oggi in uso.[7][3][4] Fondarono una compagnia teatrale di successo che stabilì nuovi standard di produzione e innalzò lo status della professione di attore.[2] Recitavano ogni sera un singolo spettacolo, piuttosto che un mix di intrattenimenti, e incoraggiavano la frequentazione di un pubblico teatrale più esclusivo,[7] grazie all'eliminazione della fossa, i posti economici davanti al palco, sostituiti con comodi sedili imbottiti, mentre i tappeti venivano sistemati nei corridoi per soddisfare un pubblico più esigente.[2][4]
Nel 1879, Effie Bancroft e il marito si trasferirono nel più ampio Haymarket Theatre,[3] che ricostruirono in base alle loro esigenze,[2] e dove apparvero in numerose opere classiche e moderne.[1][4]
Scrissero due volumi di memorie, pubblicate nel 1888: Signore e signora Bancroft nel e fuori il palcoscenico, descritti da loro stessi (Mr. and Mrs. Bancroft On and Off the Stage, Written by Themselves) e I Bancrofts: ricordi di sessant'anni (The Bancrofts: Recollections of Sixty Years), inoltre Effie Bancroft scrisse il romanzo L'ombra di Neeme (The Shadow of Neeme).[2][4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Lady Marie Effie Wilton Bancroft, in le muse, II, Novara, De Agostini, 1964, p. 31.
- ^ a b c d e f g h i (EN) Effie Marie Bancroft, su findagrave.com. URL consultato il 12 maggio 2019.
- ^ a b c d (EN) Doncaster News and Features: Famous Doncastrian: Effie Bancroft, su donny.co.uk. URL consultato il 12 maggio 2019.
- ^ a b c d e f g (EN) Effie Bancroft [collegamento interrotto], su howlingpixel.com. URL consultato il 12 maggio 2019.
- ^ (EN) Kitty Marion: Actor and activist, su books.google.it. URL consultato il 12 maggio 2019.
- ^ (EN) Marie Effie Wilton, su britannica.com. URL consultato il 12 maggio 2019.
- ^ a b c d e f g (EN) Sir Squire & Lady Effie Bancroft (1841-1926 / 1839-1921), su royalparks.org.uk. URL consultato il 12 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2019).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Roberto Alonge, Teatro e spettacolo nel secondo Ottocento, Roma-Bari, Laterza, 1988.
- (EN) William Baker, Judith L. Fisher, Andrew Gasson e Andrew Maunder, Lives of Victorian Literary Figures, Part V, Pickering & Chatto, 2007.
- (EN) Martin Banham, The Cambridge Guide to Theatre, Cambridge, Cambridge University Press., 1998.
- (EN) Oscar G. Brockett e J. Hildy Franklin, History of the Theatre, Boston, Allyn and Bacon, 2003.
- John Russel Brown, Storia del teatro (The Oxford Illustrated History of the Theatre), Il Mulino, 1999.
- Masolino D'Amico, Storia del teatro inglese, Roma, Newton & Compton, 1995.
- (EN) Joseph Donohue, The Cambridge History of British Theatre, Cambridge, Cambridge University Press, 2004.
- (EN) D. C. Gilman, H. T. Peck e F. M. Colby, New International Encyclopedia, New York, Dodd, Mead, 1905.
- Joseph Macleod, Storia del teatro Britannico, Firenze, Sansoni, 1958.
- Glynne Wickham, Storia del teatro, Bologna, Il Mulino, 1988.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Effie Bancroft
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Marie Effie Wilton, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Foto di Effie Bancroft, su agefotostock.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 20064572 · ISNI (EN) 0000 0003 6851 406X · LCCN (EN) n88600402 · GND (DE) 171999401 · BNF (FR) cb10989716v (data) · J9U (EN, HE) 987007439350205171 |
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