Edi Orioli
Edi Orioli | |||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||
Motociclismo | |||||||
Categoria | Rally Rally raid | ||||||
Squadra | Nissan Isuzu | ||||||
Palmarès | |||||||
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Automobilismo | |||||||
Specialità | Rally raid | ||||||
Palmarès | |||||||
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Edi Orioli (Udine, 5 dicembre 1962) è un pilota motociclistico e pilota automobilistico italiano, specializzato in rally raid, vincitore in carriera di quattro edizioni del Rally Dakar con le moto (1988, 1990, 1994 e 1996).
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Inizia a gareggiare con le moto da enduro nel 1978, dove si dimostra subito un ottimo pilota. Partecipa a diverse gare in Friuli arrivando sempre tra le prime posizioni; in seguito conquista titoli nazionali (il primo, il trofeo FMI Cadetti classe 50, è del 1979[1]) e mondiali. Si dedica ai Rally dal 1985, comprese 13 partecipazioni alla Parigi-Dakar. Ne vince 4: nel 1988 su Honda, nel 1990 e nel 1994 su Cagiva e nel 1996 con la Yamaha. Nel 1988, Orioli si aggiudica la prima vittoria di un motociclista italiano alla Parigi-Dakar, ed è anche la prima volta che la Honda è rappresentata da un team italiano.
Nel 2000, con il nuovo millennio, decide di smettere con le moto. Edi ha sempre covato una grande passione anche per le auto, di cui nella sua carriera vanta numerose gare nei Rally nazionali e gare di durata nella categoria turismo, partecipando 5 volte alla 24 ore del Nürburgring e alla 24 Ore di Spa-Francorchamps, ma l'Africa chiama e dopo un anno di pausa Edi Orioli riparte di nuovo nel deserto con le auto, prima con Nissan e poi con l'Isuzu, classificandosi diciassettesimo assoluto alla Dakar del 2006, ancora una volta migliore degli Italiani e vincendo nella categoria Pick-up diesel.[2]
Con le auto Orioli aveva già gareggiato in precedenza in rare occasioni, ad esempio nel 1993 aveva vinto l'Italian Baja alla guida di una Mercedes TE Raid.[3]
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Rally Dakar
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Categoria | Mezzo | Pos. |
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1986 | Moto | Honda | 6º |
1987 | Moto | Honda | 2º |
1988 | Moto | Honda | 1º |
1989 | Moto | Cagiva | 7º |
1990 | Moto | Cagiva | 1º |
1991 | Moto | Cagiva | 8º |
1992 | Moto | Cagiva | 7º |
1993 | Auto | Mercedes | Rit. |
1994 | Moto | Cagiva | 1º |
1995 | Moto | Cagiva | 3º |
1996 | Moto | Yamaha | 1º |
1997 | Opinionista per Italia 1[4] | ||
1998 | Moto | BMW | Rit. |
1999 | Moto | KTM | Rit. |
2005 | Auto | Isuzu | 41º |
2007 | Auto | Isuzu | 17º |
Altri risultati
[modifica | modifica wikitesto]Moto
[modifica | modifica wikitesto]- 1982
- 1993
Auto
[modifica | modifica wikitesto]- 1993
- al Italian Baja
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Motociclismo - Speciale n° 2 Tutte le gare del mondo, Edisport Editoriale, Milano, marzo 1980, p. 171
- ^ (FR) DAKAR RETRO 1979-2009 (PDF), su dakar.com. URL consultato il 7 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2011).
- ^ ORIOLI AL DECIMO COMPLEANNO DELL'ITALIAN BAJA, su ediorioli.com. URL consultato il 7 novembre 2011.
- ^ RALLY: SPECIAL EDAKAR-AGADEZ-DAKAR SU ITALIA 1, su adnkronos.com. URL consultato il 10 gennaio 2012.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su ediorioli.com.
- Orioli, Edi, su sapere.it, De Agostini.