Echinochloa crus-galli

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Giavone
Infiorescenza di
Echinochloa crus-galli
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
(clade)Commelinidi
OrdinePoales
FamigliaPoaceae
SottofamigliaPanicoideae
TribùPaniceae
SottotribùBoivinellinae
GenereEchinochloa
SpecieE. crus-galli
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
SottoclasseCommelinidae
OrdineCyperales
FamigliaPoaceae
GenereEchinochloa
SpecieE. crus-galli
Nomenclatura binomiale
Echinochloa crus-galli
(L.) P.Beauv.

Il giavone (Echinochloa crus-galli (L.) P.Beauv.) è un pianta erbacea della famiglia delle Poacee.[2]

È una graminacea che può arrivare fino al metro e mezzo di altezza, con il culmo robusto liscio, piegato a ginocchio vicino alla base, poi eretto. Le foglie sono piane di colore verde-grigio, con una larghezza che va dai cinque a quindici millimetri, ruvide se sfregate verso il basso. La pannocchia, piramidale eretta o leggermente pendula, lunga fino a venti centimetri, è costituita da racemi alternati. Le guaine fogliari sono taglienti e prive di ligula. Le spighette, verdastre o violacee, sono munite di resta di lunghezza variabile anche nella stessa popolazione, essendo la specie estremamente polimorfa per quanto riguarda l'aspetto dell'infiorescenza.[senza fonte]

Distribuzione e habitat

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Echinochloa crus-galli ha un areale che si estende dall'Europa all'Asia e all'Africa.[2] In Italia è presente in tutta la penisola e nelle isole maggiori.[3]

Infesta le risaie, e i prati stabili irrigui della pianura padano-veneta, soprattutto in estate dopo l’irrigazione per scorrimento.

Sono note le seguenti sottospecie:[2]

  1. ^ (EN) Echinochloa crus-galli, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 9 ottobre 2024.
  2. ^ a b c (EN) Echinochloa crus-galli, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 9 ottobre 2024.
  3. ^ Echinochloa crus-galli, su actaplantarum.org. URL consultato il 9 ottobre 2024.

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