Diploe cranica
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Diploe cranica | |
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Decorso delle vene diploiche nel cranio, una volta rimosso lo strato osseo esterno | |
Anatomia del Gray | (EN) Pagina 80 |
Nome latino | canales diploici |
Vena | vene diploiche |
Identificatori | |
TA | A02.1.00.035 |
FMA | 76630 |
La diploe cranica è uno strato di tessuto osseo spugnoso ben vascolarizzato, posto tra i tavolati esterno e interno delle ossa piatte del cranio[1]. Esso garantisce particolare resistenza ai traumi.
Patologia
[modifica | modifica wikitesto]Nella beta talassemia la diploe risulta essere ispessita a causa dell'iperplasia midollare presente[2]. Lo spessore della diploe è aumentato anche nella malattia ossea di Paget, dove assume alle indagini radiografiche aspetto a "sale e pepe" dovuto alla compresenza di lesioni osteolitiche e osteoblastiche che sovvertono la normale architettura trabecolare[3]. Nella sindrome di Down la diploe è sottile, per cui l'aspetto radiologico nel feto è trasparente[senza fonte].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Diploe, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ F. Pakdel, N. Pirmarzdashty; MS. Sanjari; MB. Kashkouli; H. Sarhadi, Optic atrophy in thalassemia intermedia., in J Neuroophthalmol, vol. 31, n. 3, settembre 2011, pp. 252-4, DOI:10.1097/WNO.0b013e31821ee59d, PMID 21610515.
- ^ A. Van der Stappen, H. Degryse; L. van den Hauwe, Paget disease of the skull and temporal bone., in JBR-BTR, vol. 88, n. 3, pp. 156-7, PMID 16038240.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Anastasi, Giuseppe Balboni, Pietro Motta, et al., Trattato di anatomia umana, Napoli, Edi. Ermes, 2006, ISBN 88-7051-285-1.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su diploe cranica
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- diploe, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.