Daniele Vargas

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Daniele Vargas nel film Il lungo, il corto, il gatto (1967)

Daniele Vargas, pseudonimo di Daniele Pitani (Bologna, 20 aprile 1922[1]Roma, 26 aprile 1981[2]), è stato un attore italiano.

Dopo aver frequentato il liceo classico assieme a Pier Paolo Pasolini, si iscrive alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Bologna. Una volta laureato, esercita la professione di medico, sia in Italia che in America Latina, abbandonandola successivamente per seguire le sue passioni: la recitazione e il cinema.

Parte per Roma e inizia a lavorare in piccole parti di film in costume alla fine degli anni cinquanta, riuscendo in poco tempo a diventare uno dei caratteristi più ricercati, specialmente per ruoli di cattivo e, in virtù della corporatura massiccia abbinata a una presenza autorevole, per personaggi di alto rango sociale.

Vargas (a destra) con Alberto Sordi in Una vita difficile (1963)

È noto al pubblico per aver interpretato il direttore nell'episodio Sabato del film Sabato, domenica e venerdì nel 1979 e il giudice in Spaghetti a mezzanotte nel 1981, una delle sue ultime apparizioni. Ebbe l'occasione di duettare con dei "mostri sacri" della comicità italiana: Alberto Sordi in Una vita difficile, Totò in Totò, Peppino e... la dolce vita, Paolo Villaggio in Dove vai in vacanza?. Fece anche saltuariamente doppiaggio, per lo più in contesti dialettali: per esempio Pietro Tordi in Decameroticus.

Morì improvvisamente il 26 aprile 1981 nella sua casa di Roma, all'età di 59 anni.[2]

  1. ^ Poppi 2003.
  2. ^ a b Morto Vargas attore di western, in Stampa Sera, 27 aprile 1981, p. 7. URL consultato il 27 ottobre 2021.
  3. ^ Marco Giusti, Il Grande libro di Carosello, Milano, Sperling & Kupfer, II edizione, ISBN 88-200-2080-7, p. 247

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