Crocifisso (Giovanni da Rimini)

Disambiguazione – Se stai cercando il crocifisso di Mercatello, vedi Crocifisso di Mercatello sul Metauro.

Crocifisso
Autore	Giovanni da Rimini
Data	1300-1305
Tecnica	Tempera sagomata su tavola
Dimensioni	185×179 cm
Ubicazione	Museo della città di Rimini, primo piano, Rimini

Il Crocifisso dipinto e sagomato di Giovanni da Rimini è una tempera su tavola, databile tra il 1300 e il 1305^[1], attualmente conservato presso il museo della città di Rimini.

È l'opera che dà il via alla cosiddetta scuola riminese, nata successivamente alla presenza e al lavoro di Giotto nella città.

Il crocefisso riprende chiaramente quello del ben più noto maestro toscano. Il Cristo ha una forma piuttosto allungata ed esile, molto aderente alla struttura della croce. Pregevole l'uso dei chiaroscuri e dell'effetto delle ombre per rendere chiari i lineamenti e i dettagli anatomici del corpo di Cristo, che si evidenzia rispetto allo sfondo nero della croce.

Alle estremità sono presenti tre figure.

Esistono due altre versioni del crocifisso, sempre attribuite all'artista, una prima presso il museo del Metauro a Mercatello sul Metauro che però si differenzia dallo sfondo dorato della croce, anziché scuro; una seconda presso la chiesa di san Lorenzo a Talamello.

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  Lobo sinistro
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  Particolare della figura del Cristo

• Pier Giorgio Pasini, La pittura riminese del Trecento, Cassa di Risparmio di Rimini, 1990, pp. 61-63.
• Daniele Benati (a cura di), Il Trecento Riminese. Maestri e Botteghe tra Romagna e Marche, Electa, 1995, pp. 176-177, ISBN 8843553119.
• Daniele Ferrara, Giovanni Baronzio e la pittura a Rimini nel Trecento. Catalogo della mostra (Roma, 14 marzo-15 giugno 2008), Silvana, 2008, pp. 98-99, ISBN 8836610773.

• Fondazione Federico Zeri Scheda tecnica del crocifisso

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