Confine tra la Guinea e la Sierra Leone
Confine tra la Guinea e la Sierra Leone | |
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Mappa della Guinea con la Sierra Leone a sud. | |
Dati generali | |
Stati | Guinea Sierra Leone |
Lunghezza | 794 km |
Dati storici | |
Istituito nel | 1958 |
Il confine tra la Guinea e la Sierra Leone ha una lunghezza di 794 km e va dall'Oceano Atlantico a ovest fino al triplice confine con la Liberia a est.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il confine inizia a ovest sulla costa atlantica, e procede via terra in direzione nord-est attraverso varie linee irregolari e alcune rette, oltre al fiume Great Scarcies, prima di raggiungere il 10º parallelo nord.[2] Il confine segue quindi questo parallelo verso est per circa 75 km, prima di procedere in direzione sud-ovest, tagliando i monti Loma e Tingi, fino al fiume Meli. Il confine segue il Meli fino alla confluenza con il Moa / Makona, e lo segue verso est fino al triplice confine liberiano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La Sierra Leone fu fondata dagli inglesi nel 1780 come rifugio per gli schiavi salvati e liberati. L'area intorno a Freetown divenne una colonia della corona nel 1808 e il dominio britannico si estese gradualmente verso l'interno nei decenni successivi.[3] La Francia si interessò alla costa dell'Africa occidentale, stabilendosi nella regione del moderno Senegal nel XVII secolo e successivamente annettendo la costa di quella che oggi è la Guinea alla fine del XIX secolo come colonia Rivières du Sud.[4] L'area fu ribattezzata Guinea francese ne 1893 e successivamente fu inclusa nella colonia francese dell'Africa occidentale.
Gli anni ottanta del XIX secolo videro un'intensa competizione tra le potenze europee per i territori in Africa attraverso un processo noto come Spartizione dell'Africa che culminò nella Conferenza di Berlino del 1884, in cui le nazioni europee interessate concordarono sulle rispettive rivendicazioni territoriali e sulle regole degli impegni futuri. Di conseguenza, il 28 giugno 1882 Francia e Gran Bretagna firmarono un trattato che delimitava un confine tra Sierra Leone e Guinea, che terminava nell'entroterra in un punto indeterminato; un altro trattato del 10 agosto 1889 estese ulteriormente il confine a est.[3] Questo confine fu nuovamente esteso da un trattato del 21 gennaio 1895 fino alle vicinanze di Timbekundu, e fu poi delimitato sul terreno dal dicembre 1895 al maggio 1896; questa demarcazione fu approvata da uno scambio di note nel giugno 1898.[2] Nel frattempo il confine tra la Guinea francese e la Liberia fu modificato nel settembre 1907-11, così come il confine tra Liberia e Sierra Leone nel gennaio 1911, estendendo in tal modo il confine tra Guinea francese e Sierra Leone più a sud. La Gran Bretagna e la Francia confermarono la nuova linea di confine franco-guineana-sierraleonese nel giugno 1911 e firmarono un trattato in tal senso il 4 settembre 1913.
La Guinea francese ottenne l'indipendenza nel 1958, seguita dalla Sierra Leone nel 1961, e il confine divenne quindi uno tra due stati sovrani. Durante la guerra civile in Sierra Leone (1991-2001) si sono verificati alcuni problemi nella città di confine di Yenga, che hanno spinto la Guinea ad attraversare il confine e occupare la città.[5] La controversia è stata risolta nel 2013 e la città è tornata sotto il controllo della Sierra Leone.
Insediamenti vicino al confine
[modifica | modifica wikitesto]Guinea
[modifica | modifica wikitesto]Sierra Leone
[modifica | modifica wikitesto]- Kambia
- Bramaia
- Kukuna
- Koliba
- Gberia Fotombu
- Bendugu
- Faragbema
- Saiama
- Kainkordu
- Dia
- Yenga
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Copia archiviata. URL consultato il 23 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2015).
- ^ a b Ian Brownlie, African Boundaries: A Legal and Diplomatic Encyclopedia, Institute for International Affairs, Hurst and Co., 1979, pp. 321–49.
- ^ a b https://fall.fsulawrc.com/collection/LimitsinSeas/IBS136.pdf.
- ^ Jean Suret-Canele (1971) French Colonialism in Tropical Africa 1900-1945 Trans. Pica Press, pp 87-88.
- ^ Konneh, Mohamed, Copia archiviata, su wadr.org. URL consultato il 23 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2014).