Clarissa Ward

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Clarissa Ward nel 2012

Clarissa Ward (Londra, 31 gennaio 1980) è una giornalista e conduttrice televisiva statunitense.[1][2]

Dal 2018 è capo corrispondente internazionale per la CNN[3] (nella quale emittente lavora dal 2015). Prima della CNN stata corrispondente da Mosca per ABC News e ha lavorato per CBS News a Londra.[4]

Ward è nata a Londra da padre britannico e madre americana. È cresciuta a Londra e New York e ha frequentato un collegio britannico. Si è laureata alla Yale University e ha conseguito un dottorato in lettere al Middlebury College.[5][6]

Ward ha iniziato la sua carriera come assistente durante la notte a Fox News nel 2003. Dal 2004 al 2005, Ward è stata redattrice per Fox News a New York City. Ha lavorato al settore internazionale coordinando la copertura per storie come la cattura di Saddam Hussein, lo tsunami nell'Oceano Indiano nel 2004 e la morte di Yasser Arafat e Papa Giovanni Paolo II. Nel 2006, Ward ha lavorato come produttore sul campo per Fox News. Ha prodotto la copertura della guerra israelo-libanese, il rapimento di Gilad Shalit e la successiva azione militare israeliana nella Striscia di Gaza, il processo a Saddam Hussein e il referendum costituzionale iracheno del 2005.

Prima dell'ottobre 2007, Ward aveva sede a Beirut e lavorava come corrispondente per Fox News. Ha coperto l'esecuzione di Saddam Hussein, l'ondata di truppe della guerra in Iraq del 2007, i disordini dell'Università Araba di Beirut e i bombardamenti di Bikfaya del 2007. Ha condotto interviste con personaggi importanti come il generale David Petraeus, il vice primo ministro iracheno Barham Salih e il presidente libanese Émile Lahoud. Trascorse anche del tempo al seguito dell'esercito statunitense in Iraq, in particolare a Baqubah.[7]

Dall'ottobre 2007 all'ottobre 2010, Ward è stata corrispondente di ABC News con sede a Mosca. Ha parlato della Russia per tutte le trasmissioni e le piattaforme ABC News, tra cui World News con Charles Gibson, Nightline e Good Morning America, così come ABC News Radio e ABC News Now. Nel suo periodo in Russia, Ward ha coperto anche le elezioni presidenziali russe. Era in Georgia al momento dell'intervento russo in territorio georgiano. Ward è stata trasferita a Pechino come corrispondente asiatico di ABC News, dove ha coperto il terremoto e lo tsunami di Tōhoku del 2011 in Giappone. Ha anche coperto la guerra in Afghanistan.

La carriera alla CBS di Ward è iniziata come corrispondente di notizie estere della rete nell'ottobre 2011. Ha lavorato per 60 Minutes e per CBS This Morning a partire da gennaio 2014.

Il 21 settembre 2015, la CNN ha annunciato che Ward si stava unendo alla rete con sede a Londra. L'8 agosto 2016, ha parlato a una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione nella Aleppo dilaniata dalla guerra civile, sulla base della sua esperienza di oltre 10 anni corrispondente di guerra.

Nel luglio 2018, la CNN ha nominato Ward il suo principale corrispondente internazionale, subentrando nel ruolo a Christiane Amanpour. Nel 2019, è diventata una delle prime reporter occidentali a riferire sulla vita nelle aree controllate dai talebani in Afghanistan. Nell'agosto 2020, sono emersi rapporti che Ward e il suo team erano sotto sorveglianza mentre si trovavano nella Repubblica Centrafricana nel maggio 2019.

Nel dicembre 2020, in un'indagine congiunta di The Insider e Bellingcat in collaborazione con CNN e Der Spiegel, ha riferito di come i membri del Servizio federale di sicurezza russo (FSB) avevano pedinato Aleksej Naval'nyj per anni, anche prima del suo avvelenamento nell'agosto 2020. L'indagine ha messo in evidenza l'esistenza di un'unità speciale dell'FSB specializzata in sostanze chimiche e gli investigatori hanno rintracciato i membri dell'unità utilizzando dati di telecomunicazione.

Nel 2021, il reportage di Ward in Myanmar è stato criticato dai giornalisti locali come "giornalismo con paracadute che non serve altro che inseguire valutazioni più elevate" e per aver messo in pericolo la vita e le famiglie di 11 delle persone intervistate.

Nell'agosto 2021 la Ward ha continuato a riprendere per strada gli eventi in Afghanistan dopo l'arrivo dei telebani. Minacciata, ha dovuto lasciare Kabul.[8]

Ward si è sposata nel novembre 2016 al Chelsea Old Town Hall di Londra con Philipp von Bernstorff, un gestore di fondi, che ha incontrato a una cena del 2007 a Mosca. Hanno due figli. Ward parla fluentemente francese e italiano, conversa in russo, arabo e spagnolo e conosce il cinese mandarino di base.

Riconoscimenti

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Clarissa Ward nel 2012 con in mano il Peabody Award

Ha ricevuto il Peabody Award il 21 maggio 2012 a New York City per la sua attività di reportage giornalistico in Siria durante la rivolta siriana.[9][10] Nell'ottobre 2014 alla Washington State University ha ricevuto il Murrow Award 2015 per International Reporting. Ha anche ricevuto sette Emmy Awards e vari riconoscimenti dall'Associazione dei corrispondenti radiotelevisivi.[11]

  1. ^ Chi è Clarissa Ward, la corrispondente CNN che ha sfidato i talebani e Biden, su repubblica.it, 21 agosto 2021. URL consultato il 21 agosto 2021.
  2. ^ Clarissa Ward, la giornalista CNN assalita dai talebani, su corriere.it, 21 agosto 2021. URL consultato il 21 agosto 2021.
  3. ^ (EN) International correspondent Clarissa Ward joins CNN more, su cnnpressroom.blogs.cnn.com, 21 settembre 2015.
  4. ^ (EN) Clarissa Ward in CBS News, su cbsnews.com. URL consultato il 22 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2015).
  5. ^ (EN) Clarissa Ward, On All Fronts: The Education of a Journalist, New York, Penguin, 2020, p. 24, ISBN 9780525561477, OCLC 1277023055.
  6. ^ Clarissa Ward - CBS News, su web.archive.org, 23 febbraio 2015. URL consultato il 20 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2015).
  7. ^ Clarissa Ward - ABC News, su web.archive.org, 7 settembre 2010. URL consultato il 20 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2010).
  8. ^ Afghanistan, inviata CNN Clarissa Ward lascia Kabul, su ansa.it, 21 agosto 2021. URL consultato il 23 agosto 2021.
  9. ^ (EN) Dream jobs Clarissa Ward CBS News foreign correspondent, su forbes.com, 19 aprile 2012.
  10. ^ (EN) BCS evening news with Scott Pelley inside Sria, su peabodyawards.com.
  11. ^ (EN) Clarissa Ward profile, su cnn.com.

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