Cinematico di scrittura
Il cinematico di scrittura è un congegno, presente nelle macchine per scrivere meccaniche, costituito da una serie di leve e tiranti che collegano ciascun tasto a un martelletto (leva portacaratteri), il quale va poi a imprimere il carattere sul foglio di carta.
Dalla sua composizione dipende (o per meglio dire dipendeva) la facilità con cui le dita del dattilografo possono battere sui tasti.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Venne inventato da Franz Xavier Wagner, uno statunitense di origini tedesche, e applicato per la prima volta nel 1898 in dotazione alla macchina per scrivere Underwood n. 5, la prima macchina a scrittura visibile frontale con leve disposte a semicerchio e nastro di scrittura che si solleva con il martelletto.
Ogni casa produttrice aveva il suo cinematico di scrittura rigorosamente brevettato: così esistevano il cinematico della Olivetti, della Remington, della Underwood, della International Business Machines Corporation (IBM), della Olympia e altri ancora.
Componenti
[modifica | modifica wikitesto]Nella sua composizione base il cinematico di scrittura è composto da:
- tasto
- leva del tasto
- tirante di primo rimando
- leva di rimando
- tirante di secondo rimando
- martelletto.
In alcuni cinematici sono presenti anche una leva di secondo rimando e un tirante di terzo rimando.
Funzionamento
[modifica | modifica wikitesto]Quando l'operatore batte un tasto fa azionare la leva del tasto che ruota verso il basso di circa 6°. I tiranti e la leva di rimando trasmettono il movimento al martelletto il quale, dalla posizione di riposo, ruota di circa 90° e va poi a battere sul rullo di gomma in corrispondenza del mirino o forcella guidacaratteri.
Il cinematico di scrittura che consente al martelletto di accelerare la sua corsa con moto progressivo, e di attraversare quindi la zona d'ingombro molto velocemente, viene chiamato ad accelerazione progressiva.