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Cavaliere in nero

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Il cavaliere in nero
AutoreGiovanni Battista Moroni
Datacirca 1567
TecnicaOlio su tela
Dimensioni190×102 cm
UbicazioneMuseo Poldi Pezzoli, Milano

Il cavaliere in nero è un dipinto a olio su tela (190x102cm) di Giovanni Battista Moroni, risalente al 1567 circa e conservato nel Museo Poldi Pezzoli di Milano.

Le prime notizie relative al quadro è che esso si trovava già forse in origine nella collezione Secco Suardo assieme ad altri ritratti eseguiti dallo stesso Giovan Battista Moroni per la famiglia. A fine Settecento risulta ancora di proprietà di Caterina Terzi Secco Suardo a Bergamo per poi passare sempre nella medesima città a Barbara Secco Suardo Mosconi e quindi al marito Giovanni Mosconi. Dal 1845 passa per legato testamentario nella collezione dei conti Moroni di Bergamo e in seguito viene acquistato da Luciano Scotti marito di Giulia Casanova, per poi essere donato per testamento da Annibale Scotti Casanova al Museo Poldi Pezzoli dove tuttora il quadro si trova.

Descrizione e stile

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Come in molti altri ritratti del Moroni della medesima epoca, il soggetto del quadro è anonimo ed è ritratto in piedi, a grandezza naturale, vestito in nero secondo la moda del tempo, ingentilito ancor di più da un colletto bianco arricciato, tipico nell'atto di portare una mano sull'elsa della spada legata in vita mentre l'altra è portata al petto. Gli abiti presentano uno straordinario panneggio, studiato appositamente per non appesantire la composizione che si basa su un unico colore. Sulla testa si trova un cappello, anch'esso nero, con una elegante e leggera piuma nera che si staglia diafana sullo sfondo.

L'uomo è ritratto nell'atto di guardare diritto lo spettatore, ma con atteggiamento confidenziale, ma è inserito in un contesto probabilmente di abitazione con la presenza di uno sfondo grigio a lesene su cui si accenna anche l'ombra del ritratto.

  • Giovanni Battista Moroni. Il Cavaliere in nero. L'immagine del gentiluomo nel Cinquecento, catalogo della mostra, Milano, 2005
  • A. Morassi, Relazione sul ‘Ritratto d'un gentiluomo in nero', dipinto di Giovanni Battista Moroni, conservato nel palazzo dei conti Moroni in Bergamo, 11 maggio 1952, manoscritto, Milano, Archivio del Museo Poldi Pezzoli.
  • A. Morandotti, I cavalieri gemelli di Moroni, in “Il Giornale dell'Arte”, n. 238, 2004, p. 30.
  • Simone Facchinetti, Giovan Battista Moroni: lo sguardo sulla realtà, 1560-1579, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2004, p. 205.

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