Castello di Biržai
| Castello di Biržai | |
|---|---|
 | |
| Ubicazione | |
| Stato |  Lituania
|
| Città | Biržai |
| Coordinate | 56°12′17.575″N 24°45′12.082″E |
| Informazioni generali | |
| Tipo | Stile rinascimentale |
| Inizio costruzione | XVI secolo |
| Condizione attuale | Ristrutturato |
| Informazioni militari | |
| Azioni di guerra | Grande guerra del nord |
| voci di architetture militari presenti su Wikipedia | |
Il castello di Biržai (in lituano Biržų pilis) è una costruzione situata nella medesima città lituana nella Lituania nord-orientale.[1]
Rinnovata di recente, la struttura è oggi frequentata da turisti del Paese baltico più meridionale e della vicina Lettonia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il progetto di costruzione fu avviato nel 1586 per ordine di Krzysztof Mikołaj Radziwiłł. Nel 1575, mentre si stava avviando la realizzazione dell'opera, si ultimò una diga sui fiumi Agluona e Apaščia alla loro confluenza, la quale generò la formazione del tuttora visibile lago artificiale Širvėna, che copre circa 40 km². I lavori di costruzione del castello furono terminati nel 1589.[1][2]
Dalla seconda metà del XVII secolo, il castello divenne la residenza del ramo che si trovava presso Biržai e Dubingiai della famiglia Radziwiłł. Il castello di Biržai servì come importante struttura difensiva durante la guerra polacco-svedese.[1]
Il castello è stato ricostruito dalle rovine negli anni '80, in stile rinascimentale e parzialmente barocco. Il maniero residenziale del castello ospita una biblioteca e un museo di storia regionale dedicata alla "Sėla" (letteralmente la Selonia), fondato nel 1928.[3]
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Pianta del castello -
Rovine del castello di Biržai in una tela di Franciszek Smuglewicz conservata presso il Museo nazionale di Varsavia
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Storia [collegamento interrotto], su jonis.eu. URL consultato il 15 agosto 2020.
- ^ (EN) Albinas Kuncevičius, "Lithuanian Castles and the Possibilities of Their Use for Cultural Tourism", museums.lt, Università di Vilnius, link verificato il 15 agosto 2020.
- ^ (EN) Gordon McLachlan, Lithuania, Bradt Travel Guides, 2008, ISBN 978-18-41-62228-6, pp. 180-181.
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